Pirati al Circeo [pag. 2]

Dada77 ha scritto:

bluprofondo60 ha scritto:

Chi viaggia o naviga su mezzi costosi, conviene che si armi, anche perchè con Salvini al governo, ha poco da temere.

Con tutto il rispetto non mi sembra una gran risposta, specialmente su un forum pubblico....

la mia voleva essere solo una provocazione ironica , ma si vede che non mi sono saputo spiegare e sono stato inteso male.magari gli altri amici che sono intervenuti hanno colto il significato del mio intervento , o almeno spero.Una Buona Domenica a tutti

Mah... sono perplesso.

Ormai i social sono la principale fucina di haters di ogni tipo.
Razzisti, provocatori, istigatori.. chiunque abbia qualcosa di illegale o immorale da raccontare usa i social network.
Li ritengo, facebook in testa con il 90% della responsabilità, la principale forma (e causa) di separazione e odio tra le genti. Altro che "social" !!! Una geniale invenzione di un criticabilissimo personaggio americano si è trasformata in quello che nemmeno lui aveva immaginato.

Francamente il nostro forum sta molto lontano da quella tipologia di espressione.

Dovremo arrivare a questo ?

Come volevasi dimostrare

VanBob ha scritto:

Francamente il nostro forum sta molto lontano da quella tipologia di espressione.

Concordo con te per quanto riguarda le espressioni ma facendo parte del web ne subisce in qualche modo l'influenza

dolce*11 ha scritto:

Dovremo arrivare a questo ?

A questo forse no ma io mi sa che un arbalete nel gavone ce lo metto

Pirata è un termine molto usato .

Una volta indicava un personaggio che agiva al di fuori della civiltà , il suo regno era la terra di nessuno ,

oceani , foreste , luoghi senza legge e senza Dio

Oggi li troviamo nella vita di tutti i giorni , senza bende e uncini ma spesso in giacca e cravatta.

E anche se viviamo in una società che chiamiamo civile , dobbiamo difenderci , tutti i giorni , da

questi predoni.

Le armi possono essere una soluzione , ma solo in casi limite come nel filmato che ho proposto.

Nella normalità , devono essere le istituzioni a difendere il cittadino.

Ma la politica deve mettere le forze dell'ordine in condizione di operare e fornire alla magistratura leggi per

poter dare risposte e pene adeguate e certe.

Quando il cittadino è obbligato ad armarsi non è più libero , è più solo.

dolce*11 ha scritto:

Quando il cittadino è obbligato ad armarsi non è più libero , è più solo.

Sai come si dice. "Meglio solo........."

Nelle risposte a enzo spina di 3 anni fa... c'è un commento di un anonimo con un simbolo che ricorda un vecchio gommonauta diventato velista che.ci fece sognare con un racconto di una traversata... sarà lui? fine.ot

dolce*11 ha scritto:

Nella normalità , devono essere le istituzioni a difendere il cittadino.
Ma la politica deve mettere le forze dell'ordine in condizione di operare e fornire alla magistratura leggi per
poter dare risposte e pene adeguate e certe.
Quando il cittadino è obbligato ad armarsi non è più libero , è più solo.

Le leggi ci sono, fin troppe! Quello che serve è una sfrondata seria al Codice di procedura penale in tutta la parte attenuativa. I magistrati, poi, dovrebbero essere molto meno creativi nell'interpretazione delle norme.
Concordo in pieno che un cittadino "costretto" ad armarsi è più solo e, per convinzione puramente personale, non credo che un'arma in se stessa possa risolvere unaa situazione nella stragrande maggioranza dei casi.