Amnistia [pag. 7]

Se è vero che questa comunità è una grande famiglia, e ci sono molti amici con cui si condividono piaceri e dolori, vuol dire che non è molto differente dalla vita privata di ognuno di noi . E nella vita privata può capitare di essere bannati da un amico per una vagonata di motivi, non ultimo l'essere fraintesi o non essersi espressi nel modo corretto. Poi il tempo passa e magari i pensieri cambiano e quelle che prima erano convinzioni, ora sono qualcosa di più tentennante ,comincia a farsi strada qualche dubbio sulla propria idea del ''' io sono nel giusto ''' e così si vorrebbe provare a lasciarsi tutto alle spalle e cercare disperatamente quel pulsante (che non esiste) per poter fare un bel Reset, e ricominciare come se non fosse successo niente, ma consapevoli del pericolo di cascarci nuovamente ,ma spesso manca l'ardire di fare la prima mossa.
Roberto..... La mia domanda è (ti chiedo di rispondere nel modo più sereno possibile)
Perché ti è venuta questa idea ?
Nonostante la rottura netta con qualcuno ,questo qualcuno..... Ti manca?...
Se si... L'ardire ce l'hai, e la decisione l'hai già presa

Van ,ti è passata poi la febbre?
Quindi che hai deciso?al gommoa farebbe piacere togliere il lenzuolino e poter tornare a scrivere tra amici come una volta!
Sarebbe bello ! Poi siamo quasi a Natale e si diventa tutti più buoni! Pensaci...

Ehi... non avevo letto la risposta di Roy e la sua relativa domanda.

Beh... difficile dire. In realtà non è qualcuno in particolare che mi manca, né sono tanto ardito come dici
Piuttosto c'è il sospetto che taluni siano stati cacciati senza una valida ragione, peraltro non necessariamente da me. È vero, le regole ci sono e sono imprescindibili ma credo che talvolta si sia andati a simpatia/antipatia.

Anche se a distanza di mesi, grazie a marvimar mi è stato ricordato che avevo avuto questa idea.

Credo che qualcuno avrà l'account riabilitato ma naturalmente mi serve tempo per analizzare/controllare.

Sono d' accordo in toto con quanto detto da Roy, nel corso della vita per tutti noi ci sono dei momenti particolarmente difficili, durante i quali è facile sbagliare o compiere azioni di cui poi ci si pente.Quando si sa di aver sbagliato ,la cosa più bella sarebbe chiedere scusa , mettendo da parte orgoglio e rancore e magari trovando anche dall' altra parte una mano tesa, ma non sempre è semplice combinare le due cose.Dipende dal carattere , dalla cultura e dall' intelligenza di ognuno di noi perdonare o fare in modo di essere perdonati , dando un giusto peso alle cose.A volte penso con tristezza ai tanti amici conosciuti su questa pagine i primi tempi che frequentavo il forum e che oggi, per una ragione o per un' altra non fanno più parte di questa comunità e mi piacerebbe molto che almeno qualcuno di loro rientrasse.

Tranquillo blu, nessuno chiederà scusa.

Purtroppo hai ragione, però tu avrai fatto in ogni caso un bel gesto.

bluprofondo60 ha scritto:

Purtroppo hai ragione, però tu avrai fatto in ogni caso un bel gesto.

Inoltre, non tutti si sentiranno a proprio agio nel poter rientrare, percio la lista si scremera in automatico da sola..

Esatto

Forse è quasi inutile che io dica la mia, tanto Van già sa come la penso in proposito, però vorrei supportare il pensiero di marvimar ed altri...Non si tratta di buonismo inopportuno ma solo di superare l ostacolo ed andare avanti....
Ma tutto funziona solo ad una condizione che nessuno assuma posizione da giudice...quindi senza salire sul pulpito.
Certo c è bannato di serie A e di serie B ma qui si applica il buon senso

Più che bannati di serie A e di serie B , a mio parere la sottile differenza sta tra quelli che sono stati bannati e gli altri che si sono auto bannati . Credo che i secondi possano essere più propensi a rientrare dei primi.