News - Fake news - Azz news - Mink news [pag. 2]

Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 11/22
Per fortuna, con il bombardamento che subiamo, prima o poi, magari per una sola volta, ciascuno di noi riesce ad uscire dalla categoria "imbecilli" dove normalmente ci troviamo.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Capitano di Corvetta
wiz
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- 12/22
Ritengo che l'informazione in genere sia falsata. Il messaggio che raggiunge la massa deve convogliare il pensiero comune nella direzione voluta da chi comanda.
Quindi fake o non fake è sempre il libero arbitrio di chi ascolta, legge o guarda che fa la differenza
coelum non animum mutant qui trans mare currunt
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 13/22
fran ha scritto:
... con il bombardamento che subiamo....

La soluzione sta forse proprio nell'evitare di essere bombardati, evitando accuratamente certi canali

A prescindere dalle solite tecniche di propaganda politica e magari pure del condizionamento culturale (vedi la CIA che promuoveva l'arte moderna in contrapposizione a quella realista sovietica, ammesso che la notizia sia vera), il problema sta nel fatto che ormai non è necessaria tutta sta sofisticazione
Ci facciamo condizionare da montagne di informazioni, meme e video tanto "virali" quanto banali
Li registriamo acriticamente in un millisecondo e passiamo ad altro

Una news falsa ma concreta volendo può essere discussa (vedere ad esempio la nostra sezione tecnobufale), ma le tonnellate di info (es.) sull'olio di palma che fa male o che fa bene?
Poi ai nostri figlio diamo la merendina confezionata, anziché una bella fetta di crostata della nonna

Aggiungo comunque una categoria: le "ufficial-fakenews"
Esempio: centinaia di persone serissime e titolatissime con macchinari da milioni stabiliscono che la vostra auto fa 10Lt/100km in autostrada.
L'acquistate, prendete subito l'autostrada e dopo 500 km scoprite che fa i 13Lt/100K
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di squadra
Gulliver
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- 14/22
Diciamo che se metti nella stessa frase i savi di sion e lo sbarco sulla luna sei il primo che contribuisce alla disinformazione. I savi di sion e i protocolli sono un falso conclamato, tanto per cambiare dei russi, mentre sulla luna, fino a prova contraria, Armstrong c’è stato sul serio.

La bandiera trovata nella camerata del carabiniere, che certo non era un esperto del settore, è quella che i gruppi neonazisti usano, non potendo usare quelle dell’epoca, tanto è vero che molti giornali scrivevano “trovata bandiera neonazista...” e non nazista.

A cosa si ispirasse il carabiniere mi sembra indubitabile. O era un collezionista di bandiere? Un fine storico appassionato di stemmi e stendardi? Questo tirare il sasso e nascondere la mano non si sopporta proprio. Te lo devo dire.
Sottotenente di Vascello
si18665
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- 15/22
Yatar1963 ha scritto:

E purtroppo, con il bombardamento che subiamo, prima o poi, magari per una sola volta, ciascuno di noi finisce nella categoria "imbecilli"

Ci sono finito anch'io in questa categoria in data odierna. Una falsa notizia pubblicata in un noto giornale on-line come il "Guardian" inglese ha pubblicato una informazione su una offerta speciale di Apple iPhone al prezzo di 1 Euro. Le motivazioni di una simile offerta erano descritte in un suo link, il quale dirottava su un altro link dove appariva la foto di un certo signor Quintin Morse che spiegava che non si trattava di una truffa. La sua pagina includeva un link nel quale si poteva ordinare lo smartphone in una specifica area geografica nella quale, guarda caso, mi trovavo. Nessun danno causato, ma per motivi professionali mi ha interessato studiare come era stato architettato quello che in termini tecnici si chiama scam. Il "vettore" era un giornale con una buona reputazione. La lezione rivela che e' estremamente difficile, con i mezzi tecnici a disposizione verificare se la notizia e' vera o falsa. Anche se ci si affidasse al proprio intuito, alla propria intelligenza emotiva, alla propria esperienza, siamo portati naturalmente a sbagliare. La nostra emotivita' non puo' sempre essere separata dalla razionalita', altrimenti saremmo ormai simili a dei robots. Chi crea false notizie, frodi, informazioni difficili da confermare lo sa e sa anche che qualcuno ci casca.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 16/22
Gulliver ha scritto:
Diciamo che se metti nella stessa frase i savi di sion e lo sbarco sulla luna sei il primo che contribuisce alla disinformazione. I savi di sion e i protocolli sono un falso conclamato, tanto per cambiare dei russi, mentre sulla luna, fino a prova contraria, Armstrong c’è stato sul serio.

La bandiera trovata nella camerata del carabiniere, che certo non era un esperto del settore, è quella che i gruppi neonazisti usano, non potendo usare quelle dell’epoca, tanto è vero che molti giornali scrivevano “trovata bandiera neonazista...” e non nazista.

A cosa si ispirasse il carabiniere mi sembra indubitabile. O era un collezionista di bandiere? Un fine storico appassionato di stemmi e stendardi? Questo tirare il sasso e nascondere la mano non si sopporta proprio. Te lo devo dire.

La contrapposizione dell'esempio sta tra fake web (criticatissime e oggetto di prossime legislazioni) e fake-media (quotidiane con pretesa di verbo e verità)
Fino dove e quando il web possa aiutare a svelare una fake (o viceversa)? O siamo disposti a far fatica per informarci un po' rispetto a una notizia/video/meme virale?

Ad esempio per spiegare un concetto a me ben noto, tu hai usato poche e chiare parole tue.
Un giornalista sabato invece è stato 20 minuti in prime time usando le immagini e contestando punto punto il link che ho postato.
Dicendo però che aveva attinto dalla "affidabilissima" Wikipedia. Questo è il nostro livello di difesa social-culturale?

Di 4 TG che ho visto (su 8 nazionali): uno l'ha spiegata correttamente, come hai fatto tu, due sono andati dritti alla parola Reich e l'ultimo ci ha aggiunto pure "Terzo".
La ragione è ovvia: destare attenzione esagerando fino a scadere in un fake dannosissimo (comunque la si veda)
La prossima? Bo e Luke erano schiavisti?
Mi pare quindi un esempio di scuola per la nostra discussione e non un delitto di lesa maestà.

Il visitatissimo portale Libero.it pochi giorni fa titolava: "Non siamo mai andati sulla Luna: nuove prove!"
I ben informati sul tema sanno che è da un bel po' che non escono nuove ...ehmmm.. "news" sul tema.... Ma gli altri?

I famigerati "Savi di Sion" sono invece un esempio positivo: fake sbugiardato con dovizia dal web

Che dire della foto che gira della nota merendina da cui esce un bacarozzo...???
Se vera: ditta da chiudere. Se falsa: migliaia di persone in cassa integrazione.

O di "Renzi alle Baleari in Lamborghini": fake galattico!
Unico vantaggio in questi casi: taluni hanno risorse per diffondere in modo virale la smentita.
(a volte perfino la fake e vera e la smantita è fake!)

Ma un professionista sputt**** sul web?
Ragazzini/e che si rovinano tentando di imitare video virali o bloggher disturbati?

I fake sono pericolosi sotto mille punti di vista: ritengo sia utile capire come affrontare tutto ciò.
Quale il livello dell'attenzione critica, anche in un ottica delle varie età dei lettori

Tu come agiresti/agisci per tutelarti?
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di squadra
Gulliver
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- 17/22
Come agisco io?

Se una notizia è sensazionale, e fa compdo alla linea editoriale del giornale che leggo la verifico semplicemente inserendola in un sito di debunking.

Se è solo sensazionale debunko lo stesso

Wink

Se riguarda la Boldrini, Trump o la Kienge do per scontato il fake, con i nuovi politici invece sono estremamente all’erta: molte incredibili notizie sono vere.

Le notizie sulla luna e sull’11settembre non le leggo

Wink
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 18/22
Gulliver ha scritto:
.... del giornale che leggo ....

Beh allora dillo prima!

Il post è sulle fake, ovvero la rappresentazione ribaltata della realtà tramite messaggi istantanei e istintivi.
Non sulla propaganda, assai scadente in tecnica ultimamente tanto da attingere al web.

Tuttavia non sogghignerei su certi fenomeni.
Se un mucchio di gente cerca verità alternative, o si beve qualunque fesseria purchè esotica, probabilmente in primis non si fida nè dei giornali nè della classe dirigente.
E se altri si bevono acriticamente qualunque fregnaccia gli propinino e pure peggio.
Comunque la si veda, è un fatto molto grave.

Quindi da parte di chi ha responsabilità è bene dire che la bandiera tedesca Imperiale è Imperiale.
Che alcuni gruppi di estrema destra tedeschi la adottano come simbolo. Gruppi con basi ideologche neonaziste.
Perciò tale bandiera non può essere "neofascista", ma se mai "neonazista"

Se si vuole (e si deve) acquisire autorevolezza da parte di certe fonti.
Se manca a costoro, cosa pretendere da altri?

SI ha segnalato un altro fattore: l'autorevolezza di un sito
Se lo dice il sito del Guardian sarà vero!
Come una volta si diceva della TV.....
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Contrammiraglio
dolce*11
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- 19/22
Leggo sempre volentieri le vostre considerazioni , e credo sia possibile attuare delle difese

che ci permettano di distinguere le notizie vere da quelle distorte ad arte o addirittura

inventate di sana pianta.

Il fatto è che la stragrande maggioranza se ne frega se la notizia è vera o no.

Il divertimento sta proprio nel trovare , o creare , le fakenews e renderle più virali possibili.

Che si tratti del " pirla " di turno o di chi scientemente crea una notizia falsa per danneggiare

un nemico o concorrente , la maggioranza vedrà la cosa come motivo di divertimento

e non come un danno al diritto a una corretta informazione.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Ammiraglio di squadra
Gulliver
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- 20/22
Seminare il dubbio sulla correttezza dell'informazione è già il risultato che gli avvelenatori hanno ottenuto.

pensare di mettere sullo stesso piano fonti attendibili come i grandi quotidiani e i siti civetta è già la vittoria di chi vuole la morte dell'informazione.
Sailornet

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