Racconto traversata Lignano Lussino 2016

Tenente di Vascello
beluga640 (autore)
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Tutto ebbe inizio a Maggio del 2015, quando acquistammo il nostro gommone presso un cantiere di Fiumicino.
Il mezzo in questione è un Eurmarine 640, un azienda non più presente sul mercato, motorizzato con un "assetato" Johnson Fast Strike 150 cv.
All'inizio, il nostro mezzo, battezzato "Possibile 2" non si presentava molto bene, sarà il fatto che era rimasto alle intemperie per un po' di tempo,o che il precedente proprietario non lo curava come meritava, fatto sta che era piuttosto malconcio e con parecchi lavori da effettuare.
L'estate era alle porte , i primi di Agosto saremmo dovuti partire per Lussino,in Croazia (via terra), con molta determinazione in 2 mesi abbiamo effettuato i lavori principali: rifacimento impianto elettrico,impianto carburante,cuscineria,strumentazione e fatto revisionare totalmente il motore dal nostro meccanico....c'erano ancora parecchi lavoretti di personalizzazione da effetuare, ma data la mancanza di tempo abbiamo rimandato tutto per l'inverno successivo.
L'estate 2015 è trascorsa molto bene, Possibile 2 ci ha regalato un sacco di emozioni, il motore non é per niente parsimonioso nei consumi (ma ce lo aspettavamo), è grintoso, e sembra aver sempre potenza da erogare.....
Eravamo veramente contenti del nostro acquisto, ha una carena molto pronunciata, che permette una buona navigabilità anche con mare formato, lo spazio in coperta non manca e il motore gira come un orologio......in quei giorni ha iniziato a "ronzarci" per la testa l'idea che l'estate successiva Possibile 2 si meritava di compiere qualcosa di più del girare per le isole attorno a lussino, e dato che la metà vacanziera dell'estate successiva sarebbe stata sempre quella di quest'anno, l'avremmo voluta raggiungere partendo dall'Italia............
Il 2016 è praticamente volato, abbiam iniziato a lavorare sul gommone da Settembre e finito quasi ad Aprile, e grazie ai numerosissimi consigli degli amici del forum abbiam trasformato il gommone nel MIO gommone , è stato personalizzato nei minimi dettagli rendendolo " a mia immagine e somiglianza"....
Il nostro sogno iniziava a prendere forma, mancava però l'organizzazione del viaggio, abbiam deciso di partire da Lignano Sabbiadoro, ma bisognava trovare un posto dove lasciar macchina e carrello, punti rifornimento carburante,bollettini meteo,pianificare il viaggio nei minimi dettagli per ridurre qualsiasi rischio al minimo.
Oltre ai consigli per la ristrutturazione del nostro mezzo, sul forum ho trovato un sacco di persone gentili e disponibili (non vi menziono uno ad uno perché siete stati veramente tantissimi) che mi hanno aiutato nella pianificazione del mio viaggio, consigliandomi dove lasciar la macchina, punti carburante, ripari e molti altri consigli utili; ed infine siamo giunti alla conclusione che la macchina l'avremmo lasciata in custodia a Marina Punta Verde a lignano , mentre per il varo e l'alaggio ci saremmo rivolti a Nautica Bibione, che rimaneva a circa 50 mt dalla Marina, questi due posti rimangono sul fiume Tagliamento a circa 1 miglio dal mare.
Il viaggio era stato pianificato così: primo giorno partenza dalla darsena,prima tappa Umago per dogana, poi dritti a Capo Premantura dove avremmo passato una notte in rada a Medullin, così il mattino seguente all'alba avremmo affrontato il Quarnaro (tratto di mare che divide la punta meridionale dell'Istria dalle prime isole Croate, noto per aver una cattiva fama, poiché punto di incontro di diverse correnti che formano un moto ondoso inusuale e spesso molto mosso).
Una settimana prima della partenza abbiam iniziato a controllare giornalmente le previsioni meteomarine, che sembravano essere dalla nostra parte, tutto era pronto.....................

Racconto traversata Lignano Lussino 2016

Possibile 2 appena ritirato da Fiumicino, si nota l'antivegetativa (che in seguito ho rimosso), vetro console spaccato a metà, mancanza di tromba e luci di via.........


Racconto traversata Lignano Lussino 2016


POSSIBILE 2 estate 2015, ormeggiato al porticciolo di Nerezine


Racconto traversata Lignano Lussino 2016


Rotta programmata, partenza da lignano ed arrivo a lussino, totale circa a 100 miglia.
Beluga640
Guardiamarina
burt
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dai dai vai avanti Pray che se riesco la prossima volta ci provo anche io
Focchi 620 honda 150 vtec
Capitano di Corvetta
andre'73
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- 3/14
Ho letto con molto interesse.
Ho sempre navigato in altri mari ma la voglia di scoprire la Croazia a me sconosciuta
mi sta facendo pensare di trascorrere le prossime vacanze estive proprio lì, e perchè no, magari arrivarci proprio via mare dall'Italia. Forza Beluga, approfondisci un po' che sono mooooooolto interessato Wink
Contrammiraglio
alcione
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- 4/14
Ciao a tutti, anche io ci sto facendo un pensiero per il prossimo anno...andare a Lussino via mare, complice il mio amico iacuzzaro (Sessa key largo 20+evinrude 150hq) ed il mio recente up grade, avrei intenzione di partire da Lignano pure io, l'idea iniziale era quella di fare tutta una tirata la mattina presto, puntando su p.salvore(rimanendo nelle 6 m)-umago(cittanova?) isola rossa, anche se il dubbio sulla medulin/ossero da effettuarsi al pomeriggio, ci rimane.certo è che effettueremmo questa gita solo se le condizioni si presentassero buone ma buone ( ci vogliamo divertire), le nostre signore ci raggiungerebbero via terra, in modo che se al rientro programmato dovessero esserci delle previsioni negative, rientreremmo via terra e a seguito recupereremmo i natanti.
FORMENTI ZAR 53 SELVA NARWHAL 115efi UMBRA RIMORCHI 1300 COBRA MARINE MR HH330 EAGLE Seacharter

"Passa la nave mia, sola, tra il pianto De gli alcion, per l'acqua procellosa"
SELVA D490 SELVA DORADO 40efi
EV PACIFIC 420 YAMAHA 25 NMO
Contrammiraglio
alcione
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Fatta la dovuta premessa mi accodo agli attenti lettori Surprised
FORMENTI ZAR 53 SELVA NARWHAL 115efi UMBRA RIMORCHI 1300 COBRA MARINE MR HH330 EAGLE Seacharter

"Passa la nave mia, sola, tra il pianto De gli alcion, per l'acqua procellosa"
SELVA D490 SELVA DORADO 40efi
EV PACIFIC 420 YAMAHA 25 NMO
Tenente di Vascello
beluga640 (autore)
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- 6/14
Eravamo rimasti alla pianificazione del viaggio.....
È il 2 Agosto, ci svegliamo molto presto, alle 3 di mattina, dopo aver attaccato il carrello alla macchina prendiamo l'autostrada verso Venezia e percorriamo i 350 km che ci dividono da Lignano Sabbiadoro.
Il viaggio procede non proprio benissimo, poiché circa a metà strada il telo di copertura del gommone si
lacera nella parte posteriore ed inizia a sventolare a modi bandiera ; ci costringe a fermarci nella prima area di sosta,rimuovere il telo e tutta la cuscineria per evitare di perdere il tutto in mezzo all'autostrada
Alle 8 circa siamo a Lignano, andiamo diretti alla Nautica Bibione dove sganciamo il carrello ,e ci dirigiamo alla Marina Punta Verde dove dopo averla coperta per bene lasciamo la macchina.
Gli addetti alla gru ci dicono che fino alle 10 non sarà possibile mettere in acqua il gommone, allora ne approfittiamo per rimontare la cuscineria,fare colazione, pagare il posteggio del carrello per 20 giorni e il varo/alaggio .
Alle 10.30 Possibile 2 è in acqua, e dopo un giro di chiave il "nonno" (appellativo dato al motore per i suoi quasi 20 anni di vita) inizia a ruggire......non ci riuscivo ancora a credere, quello che per 365 giorni è stato il mio sogno ora stava diventando realtà, al tempo stesso però ero molto preoccupato, poiché anche con le molte precauzioni prese c'erano tante cose che potevano andare storte.....
Percorriamo il miglio che divide il fiume Tagliamento dal mare alla velocità di massimo 5 nodi, poiché il fondale in alcuni punti é molto basso e ci sono diversi tronchi galleggianti, dopo circa 10 minuti si vede il mare......
Per un altro miglio dobbiamo seguire un percorso guidato "tra i pali" , poiché il fondale fuori da quei limiti è basso, avevamo pianificato di puntare su Grado, per poi virare in direzione Porto Rose, in modo da ridurre al minimo la permanenza in mare aperto, la giornata però è molto limpida, c'è una visibilità di oltre 25 miglia, ed il mare è quasi un olio.......puntiamo su Grado per circa 8/9 miglia, dopodiche viriamo diretti sul porto di Umago, evitando quindi il passaggio da Porto Rose.
Alle 12 circa, dopo un ora e mezza di navigazione alla velocità di crociera di 20 nodi attracchiamo al porto di Umago, la capitaneria rimane subito sulla sinistra, in un punto molto comodo per chi arriva dal mare, la gente in coda per la dogana è parecchia, e prima del nostro turno dobbiamo aspettare un ora abbondante, nel frattempo ne approfittiamo per imbarcare un po di carburante.
All'una, dopo aver registrato il nostro ingresso in acque Croate, e pagato la tassa di navigazione di circa 60 euro usciamo dal porto di Umago,direzione Rovigno,circa 22 miglia;volevamo arrivare a Medullin per le 4 di pomeriggio, in modo da trovare una buona baia dove passare la notte.
Il paesaggio che da prima era più "sterile" e con la presenza di molti palazzi e cemento (Lignano,Grado e un po meno Umago) inizia a diventare più caratteristico croato, il mare a cui siamo abituati noi.....già 10 miglia dopo Umago l'acqua è cristallina, il mare sembra prevalere sulle opere costruite dall'uomo e ci sentiamo più immersi nella natura.
Il mare è calmo,il sole caldo caldo (e ci costerà una bella scottatura) , ed ad una velocità di crociera di 25 nodi in 50 minuti raggiungiamo Rovigno, si riconosce subito dal suo campanile (visibile già da 3 miglia prima) che sembra svettare sul mare, è una cittadina molto caratteristica; decidiamo di ancorarci li davanti e di riposare mezz'oretta mangiando dei panini portati da casa........
Alle 14,30 circa lasciamo l'ombra del campanile di Rovigno,e dopo aver girato la punta (che protegge dai venti proveniente da sud) il mare inizia un po ad incresparsi,ma niente di preoccupante, la terza ed ultima tappa della giornata è di 27 miglia è la metà é la baia di Medulin.
Le onde sono di circa 1 metro, e per non stancarci troppo riduciamo l'andatura a circa 18/19 nodi, dopo 8 miglia raggiungiamo le isole Brioni, un piccolo arcipelago formato da 14 isolette molto suggestive; come da alcuni consigliato, passiamo ad ovest di queste isole, non avevamo ben capito se per passarci in mezzo di doveva pagare qualche permesso,e comunque avremmo perso parecchio tempo,poiché all'interno bisogna navigare a velocità ridotta per evitare pericolose secche e scogli affioranti.
Ci mancano da coprire le ultime 15 miglia della giornata, siamo stanchi e bruciati dal sole, l'andatura non va oltre i 20 nodi poiché il mare dopo le isole Brioni si é ingrossato ulteriormente.....finalmente alle 16 entriamo nella lunga insenatura di Medulin, ci vuole quasi 20 minuti a percorrerla tutta, ma offre un riparo eccezionale.
Attracchiamo in un pontile e facciamo benzina al distributore stradale con delle taniche, poiché non c'è il distributore vicino al mare, compriamo qualcosa da mangiare per la sera al "Konzum" (supermercati croati).
Ci ancoriamo in una piccola insenatura riparata e buttiamo l'ancora, siamo a 3/4 del viaggio, c'è l'avevamo quasi fatta, mancava però uno dei tratti più difficoltosi, il "Quarnaro", che avremmo affrontato l'indomani mattina all'alba.
Prima di cena ci concediamo il primo bagno della stagione, dopodiche al calar del sole, guardando un fantastico tramonto ,abbiam mangiato alcuni panini ed altro comprati nel pomeriggio.
Non essendo soliti al campeggio nautico, Possible 2 era attrezzato in maniera rudimentale,cioè tendalino aperto e prua coperta mediante un telo traspirante.
Eravamo "arrangiati" ma felicissimi, un gommone e motore non nuovi .....ma a noi bastava.........continua...




Porto di Umago
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Possible 2 ormeggiato ad Umago
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Rovigno
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Primo piano del "nonno"
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Tramonto a Medulin

re: Racconto traversata Lignano Lussino 2016
Beluga640
Guardiamarina
burt
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- 7/14
dai dai, mi sembra di essere li...... dopolaprossima puntata inizierò a tempestarti di domande Laughing Laughing
Focchi 620 honda 150 vtec
Tenente di Vascello
Sleipnir
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- 8/14
Bel racconto, bell'avventura, belle foto... ti seguo...
... in direzione ostinata e contraria!
Tenente di Vascello
beluga640 (autore)
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- 9/14
La mattina seguente ci svegliamo attorno alle 5,avevamo passato una magnifica nottata, siamo riusciti a dormire quasi tutta notte, ci siamo svegliati solamente un paio di volte per il forte rollio del gommone dovuto al passaggio di qualche imbarcazione, ed ora ci stavamo gustando l'alba.
Eravamo indecisi se partire subito od aspettare un paio d'ore, solitamente il mare nel Quarnaro tende ad "agitarsi" dalle 9 del mattino, fino a tardo pomeriggio, per poi calare nuovamente verso sera.
Il giorno precedente e la mattina stessa, avevamo ascoltato le previsioni meteomarine emesse da Spalato sul canale 72 del VHF, e davano ottime condizioni per tutta la giornata del 4 Agosto,allora abbiam deciso di prendercela con più calma.
Dopo aver sistemato "l'accampamento" notturno ed aver preso un caffè al porto di Medulin, alle 6,30 siamo pronti a partire, in lontananza si vede Lussino, la giornata è limpida e serena , l'isola sembra vicinissima,in realtà sono 20 miglia.
Usciamo dalla baia di Medulin e mettiamo la prua sul monte Ossero (montagna sull'isola di Lussino), l'aria è ancora fredda, ma il mare sembra un olio.
L'ultima tappa è di circa 23 miglia, 17 fino all'isola Unije,altre 4 per arrivare al ponte di Osor ed infine 2 verso sud fino a Nerezine.
Portiamo Possible 2 a 22/23 nodi, e pian piano ci lasciamo l'Istria alle spalle; durante tutto il tragitto incontriamo pochissime imbarcazioni,soltanto 2 barche a vela,cosa molto ambigua per essere i primi di Agosto; siamo solo noi, il mare ed il nostro gommone, è una sensazione strana; la tensione è molta, ma la felicità ancor di più.
Dopo circa mezz'ora di navigazione,a 10 miglia dalla costa, alla nostra destra, compare in lontananza lo scoglio Galijola, un piccolo atollo situato nel mezzo del Quarnaro,su cui vi sorge un faro; alla sua vista è quasi impossibile nascondere l'emozione, ci sentivamo un puntino in mezzo al nulla, secondo me solo in questi momenti capisci davvero la bellezza e vastita del mare, emozioni che solo lui è in grado di farti provare.
Ormai mancava davvero poco, superiamo la Galijola, affondo la manetta ,dopo i 3500 giri il V6 inizia a farsi sentire, percorriamo le 10 miglia che ci dividono dal ponte di Osor a 35 nodi, al diavolo i consumi, CE L'AVEVAMO FATTA!!.
Alle 7,30 siamo al ponte che divide le isole di Cres e Lussino, per passarci sotto bisogna abbassare il roll-bar, o altrimenti aspettare la sua apertura , che avviene due volte al giorno, alle 9 ed alle 17.
Percorriamo le ultime 2 miglia a velocità ridotta, quasi come se volessimo che questo momento non terminasse mai...........
Finalmente è Possible 2 era ormeggiato al porto di Nerezine!........continua.



Vista dello scoglio Galijola,in lontananza sulla destra.
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Possible 2 "attrezzato" per la notte in rada
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prua sullo stretto tra Cres e Lussino
re: Racconto traversata Lignano Lussino 2016



Possible 2 ormeggiato a Nerezine
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Beluga640
Sergente
TOMMYX1
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Leggo con piacere che l'hai fatta la traversata sono felice per la tua esperienza emozioni uniche e difficili da raccontare anche se tu l'hai fatto molto bene
Sailornet