Zar 53 ho fatto un buon affare? [pag. 3]

Contrammiraglio
alcione (autore)
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- 21/64
Per il momento oltre le telefonate ho inviato una mail al broker contestando il problema
FORMENTI ZAR 53 SELVA NARWHAL 115efi UMBRA RIMORCHI 1300 COBRA MARINE MR HH330 EAGLE Seacharter

"Passa la nave mia, sola, tra il pianto De gli alcion, per l'acqua procellosa"
SELVA D490 SELVA DORADO 40efi
EV PACIFIC 420 YAMAHA 25 NMO
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bluprofondo60
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- 22/64
Oltre alle zampe di gallina, il resto del gommone ce lo fai vedere ? Felice
Contrammiraglio
alcione (autore)
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- 23/64
Sono talmente depresso che per qualche giorno non lo voglio vedere, non è a casa mia ma presso un deposito a 20 km, farò le foto in settimana, ieri dopo il massacrante viaggio non ho avuto neanche il tempo di sentirlo parte della famiglia, è probabile che sto facendo un sacco di storie per un danno che potrà essere di un migliaio di euro forse, ma la delusione dell'acquisto e del fatto di non essere stato proprio vigile e'forte, probabile che io sia un po' pignolo è solo il nuovo mi soddisfa ma in questo caso credevo che con un broker di mezzo l'acquisto fosse più che sicuro.
Vediamo come si svolgerà la faccenda.

L'idea attuale e'di far vedere la carena prima possibile ad un esperto e da lì partire con: soluzione e provare in amicizia a risolvere la questione
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bluprofondo60
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- 24/64
alcione ha scritto:
Sono talmente depresso che per qualche giorno non lo voglio vedere, non è a casa mia ma presso un deposito a 20 km, farò le foto in settimana, ieri dopo il massacrante viaggio non ho avuto neanche il tempo di sentirlo parte della famiglia, è probabile che sto facendo un sacco di storie per un danno che potrà essere di un migliaio di euro forse, ma la delusione dell'acquisto e del fatto di non essere stato proprio vigile e'forte, probabile che io sia un po' pignolo è solo il nuovo mi soddisfa ma in questo caso credevo che con un broker di mezzo l'acquisto fosse più che sicuro.
Vediamo come si svolgerà la faccenda.

L'idea attuale e'di far vedere la carena prima possibile ad un esperto e da lì partire con: soluzione e provare in amicizia a risolvere la questione


Scusami, ma secondo me stai facendo di uno stuzzicadenti un palo della luce.L' importante è che la carena sia liscia e senza bolle o imperfezioni strutturali.Io , quelle zampette , me le risolverei tranquillamente da me, con qualche decina di euro di materiale.Se non hai il tempo o la manualità per farlo da solo, potresti rivolgerti ai cantieri appositi facendoti fare dei preventivi, ma puoi farlo con calma e senza pensarci troppo.
Contrammiraglio
alcione (autore)
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- 25/64
Grazie per le parole bluprofondo, è realmente penso che sia proprio come dici tu, forse non dovevo andare a complicarmi tanto le cose: il carrello e' da sistemare e questo complica lo spostamento oltre al fatto che non ho la b96, credevo di aver acquistato la perfezione e non lo è devo metabolizzare le cose (tanto so che mi passa) e grazie alla comunità, seppur virtuale, la cosa si sta delineando in quello che è
Al massimo venerdì andrò a fare un controllo approfondito e farò la conta dei danni poi condividerò la risulta.
Thanks
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Contrammiraglio
alcione (autore)
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- 26/64
...a proposito del "fai da te" formenti mi dice che il gel coat che utilizzano non è in commercio che eventualmente lo spedisce al cantiere, voi conoscete un'alternativa eventualmente?
Il tecnico della formenti mi ha spiegato a larghe linee che il ripristino va fatto rimuovendo i circa 2 mm di gel coat, segue una verifica se sono presenti infiltrazioni che andrebbero asciugate con lampada a infrarossi poi il ripristino, voi fareste così ?
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Sottotenente di Vascello
si18665
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- 27/64
Capisco che le tue aspettative hanno subito un brutto colpo, ma forse non e' il caso di abbattersi perche' non e' ancora dimostrato che e' un danno serio.

Per quanto ne capisco, sembra che lo scafo ha toccato o strisciato su una superficie che lo ha leggermente danneggiato. La parola "leggermente" va verificata con una leggera carteggiatura con grana media della superficie dove vedi le "zampette". Prova a verificare se ci sono traccie di una strisciata o una botta. Se ti e' possibile, guarda anche dall'interno dello scafo per capire se c'e' stato un tentativo di riparazione anche dall'interno. Se non non noti nessun segno come indicato, allora potrebbe essere che lo scafo ha strisciato e chi lo ha riparato non ha usato uno strato di gelcoat adeguato o applicato correttamente. Non sarebbe nulla di grave in questo caso.

Se hai fatto un affare, dipende molto da cio' che non scrivi, cioe' quanto lo hai pagato. Il sito e' pieno di opinioni che si dividono tra chi cerca l'occasione puntando sopra tutto sul prezzo, e chi la cerca puntando su un buon equilibrio tra prezzo e stato di manutenzione. Se lo hai pagato poco (la gioia), ci sta anche che potresti accettare i dolori del non averlo perfetto.
Contrammiraglio
alcione (autore)
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- 28/64
buongiorno,
grazie per il supporto, lo scafo e motore tutto 2011 e 110 ore è stato pagato 23500e più le spese di brokeraggio
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Capitano di Corvetta
ubi
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- 29/64
Ovviamente tutto dipende dallo stato delle "zampe di gallina" ma se ti può tranquillizzare un pochino......... ti allego copia di una pagina del manuale Zar in dotazione
re: Zar 53 ho fatto un buon affare?


estratto
re: Zar 53 ho fatto un buon affare?


Ciao, buona giornata
r.
Contrammiraglio
lone wolf
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- 30/64
Prima il carrello, ora lo scafo; tutto del 2011, 150 ore di moto boh!! da come lo descrivi deve essere stato utilizzato da degli animali.
Non voglio demoralizzarti più di quanto non sei, ma al tuo posto farei fare alla svelta una perizia da un cantiere qualificato.
Mi auguro tu non abbia firmato nulla con la dicitura "Visto e piaciuto".
Per quanto riguarda le zampe di gallina leggi qua: (ho fatto un copia incolla)


Le cosiddette "zampe di gallina", ossia piccole lesionature del gelcoat che rivestono le imbarcazioni.
Innanzitutto cominciamo col dire che il gelcoat è - fondamentalmente - assimilabile ad una resina pigmentata.
Esso è lo strato esterno che - specie per barche medio/piccole - dà il colore all'imbarcazione.
Le imbarcazioni di dimensioni e costo più importanti, invece, vengono riverniciate a smalto successivamente allo sformo della barca stessa.
Ma torniamo sul gelcoat.
Esso, dopo la ceratura viene applicato sull'intera superficie dello stampo con apposite macchine ( gelcottatrici ) od anche 'a mano' previo l'utilizzo di specifici rulli e/o pennelli.
Ora, a prescindere dalla modalità con cui esso viene applicato, è molto importante rispettare alcuni dettagli tecnici affinché il gelcoat abbia una buona riuscita. Innanzitutto è fondamentale che lo spessore del film che si va ad applicare sia omogeneo e costante.
Infatti, uno spessore esiguo rischia di essere aggredito dai solventi della resina che successivamente si va ad applicare, mentre uno spessore eccessivo può comportare altri tipi di problemi fra cui quello delle piccole lesionature che lei ha visto sulla sua imbarcazione.
Quando, infatti, lo spessore del gelcoat è 'importante' ( film che superano gli 800 micron ) il materiale perde la propria elasticità e - sottoposto a sollecitazioni - può lesionarsi.
E' fondamentale, pertanto, che durante la fase di applicazione il tecnico che controlla il processo verifichi che gli spessori siano costanti e soprattutto non superiori ad 800 micron.
In una delle figure allegate, potrà osservare il caratteristico "spessorimetro" che serve - appunto - per questi tipi di controlli.
In merito alla sua preoccupazione, ossia al fatto che questa lesionatura possa interessare la resina, mi sentirei di rassicurarla in quanto - nella stragrande maggioranza dei casi - riguardano solo il film superficiale.
Tuttavia, v'e' da dire che il gelcoat oltre a dare la colorazione all'imbarcazione è la prima protezione che essa ha nei riguardi dell'acqua. In pratica, il gelcoat è la prima barriera. Fra l'altro, un buon gelcoat Vinilestere esibisce delle soddisfacenti proprietà fisico chimiche e pertanto deve essere riguardato e protetto anche esso al fine di preservare l'integrità dell'imbarcazione anche sotto il profilo superficiale .
Per tale ragione, a mio avviso, è bene non trascurare queste piccole crepette che ogni tanto si possono scorgere sulla superficie del laminato
Questo, soprattutto se le lesioni si trovano in corrispondenza dell'opera viva ( ossia della parte in contatto con l'acqua ).
Una buona prassi, è quella di carteggiare la zona interessata dal difetto per capire innanzitutto se la piccola crepa abbia interessato anche il primo strato di fibra di vetro.
Se cosi' non dovesse essere ( come nella maggioranza dei casi ) si può procedere al ripristino utilizzando una piccola quantità di gelcoat catalizzato e paraffinato che poi dovrà essere successivamente carteggiato e lucidato.
E' molto importante, a questo punto, specificarle che non è sufficiente prendere un gelcoat dello stesso colore.
Esistono molti marchi di gelcoat come Reichhold, DSM, Ashland, etc.
E' buona norma, pertanto, contattare il cantiere produttore e chiedere quale tipologia di gelcoat sia stato utilizzato ed acquistare il medesimo tipo.
Di solito, infatti, non tutti i bianchi - ad esempio - sono gli stessi e così vale anche per gli altri colori.
Un occhio attento, infatti, si accorge della differenza di tono che può risultare da un ritocco di gelcoat non effettuato a regola d'arte.
Una volta procuratosi il gelcoat, non resta che mescolare perfettamente, diluire al 25 % con apposita "soluzione paraffinata per ritocchi", setacciare con un filtro da 50 micron e spruzzare sulla parte carteggiata.
Una volta che "il ritocco" avrà catalizzato ( attendere almeno 36 ore ), si potrà procedere alla carteggiatura e alla lucidatura finale.
La crepa sarà scomparsa e la barca tornata come prima.

Come vedi, se non hai una discreta manualità, fallo fare da altri.

Ciao.
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Sailornet