[Barca 5.5 mt in ferro] Come procedere al "restauro"

Buongiorno a tutti,
Sono nuovo in questo sito e sono anche nuovo nel mondo delle barche.
Mi presento, abito a Lodi e quindi lungo il fiume ADDA.

L'anno scorso mi imbattei in una barca abbandonata incagliata su di una piccola cascata che c'è lungo il fiume; allora decisi, con i miei amici di andare a recuperarla.
Dopo aver denunciato il rinvenimento ai carabinieri e dopo 365 giorni la barca è diventata di mia prorpietà.

Ora chiedo gentilmente aiuto e consiglio su come procedere per il restauro della stessa.

nello specifico mi piacerebbe sapere quali prodotti dover applicare su di una superficie così altamente deteriorabile.

C'è chi mi consiglia di catramarla e chi di farla affondare, ma proprio non sono dell'idea, anche perché dopo tutta la fatica che abbiamo fatto per tirarla fuori mi sono anche affezionato. E poi sarebbe la prima barca di mia proprietà, ma non l'ultima! ahahahah

Grazie mille dell'attenzione.

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sicuro sicuro che sia in ferro ?

sembra strano

ciao

sisi, su questo fidati, uso flessibile e saldatrice da un po' di anni!
il fatto è che non son sicuro di procedere nel modo adeguato su di una barca.
l'abbiamo alzata in tre con una carrucola a 4 mandate e ad occhio credo si avvicini ai 300Kg.
p.s. queste barche sull'adda (mi dicono i vecchi pescatori del posto) giravano 30/40 anni fa

Se realmente è in acciaio trattala come tratteresti la tua vettura, prepara la superficie, fondo e poliuretanica del colore che ti aggrada.

chiedevo se c'era qualche prodotto specifico.

Ma i due "cassoni " dovrei aprirli credo perché se mi si infiltra acqua lì dentro ruggine a GoGo...
il mio dubbio è se lasciarli o no, io personalmente li eliminerei per evitare possibile ruggine non visibile.

"poi mi piacerebbe avere qualche info sul motore da montare, posso chiedere sempre qua o devo fare un'altro Topic in un'altra sezione?



Grazie Mille dell'aiuto!

Potresti anche rivestirla con la fibra di vetro.

Questa soluzione ti permetterebbe di proteggere il metallo e ti basterebbe , come manutenzione annuale , la pulizia della

chiglia e un po' di vernice.

Unico problema , la preparazione della superficie da trattare che dovrà essere perfetta , ideale la sabbiatura.

Completerei il tutto con la costruzione del paiolato in legno , indispensabile per un minimo di confort.

I due "cassoni" se sono sigillati credo abbiano la funzione di riserva di galleggiamento....

Vero non è una brutta idea, non sarebbe la prima volta che lavoro con la fibra, comoda veloce, ma devo rimediare una sacca del vuoto.
Anche se per ora l'idea della poliuretanica mi sembra la più azzeccata.
Il mio vecchio fabbro e mentore di fiducia mi ha consigliato anche di catramarla, ma li diverrebbe lunga credo.
in quanto al paiolato, certo! verrà pure quello ma verso la fine. ora ho la lotta contro la ruggine! ahahahaha

Si, chiedo scusa per la mia terminologia magari inadatta...
SERVIREBBERO al galleggiamento, ma ho già constatato, tirandola su dal fondo, che non hanno troppa efficacia ed inoltre noto una leggera infiltrazione sull'angolo di giunzione, quindi mi sento costretto ad aprire per vedere.

Se per qualche motivo imbarchi acqua quei cassoni sono l'unica cosa che ti terrebbe a galla....