Marciana Marina - Elba meravigliosa

Marciana Marina - Isola d'Elba.

Sabato mattina alle 9 insieme ad altri amici sono partito dall'Argentario per l'Isola d'elba, destinazione marciana marina.

Per la prima ora di navigazione troviamo maestrale fastidioso, di prua, niente di preoccupante, l'onda non raggiunge i 50 cm., ma è di prua, noiosa, si procede a 22/25 knots, ma non sul velluto. Lamma ci ha avvertito che il Maestrale sarà più antipatico nel canale di Piombino e così da subito abbiamo deciso di tenerci larghi e puntare su Punta Fetovaia.

A una 20ina di miglia dall'Isola d'elba inizia un discreto ridosso e l'ultima ora di navigazione diventa molto più rilassante.

Arriviamo verso le 11.30 a punta Fetovaia, e ci ancoriamo insieme ad altri amici con cui condividiamo il bagno e un pasto meritato. La cala è incantevole, sabbia bianca, la spiaggia in fondo è attrezzata, ma noi rimaniamo fuori delle boe ancorati su 7 metri di cristallo turchese.

Nel pomeriggio facciamo le poche miglia che ci separano da marciana marina, un paese delizioso, un porticciolo veramente affascinante, da non perdere.

La mattina dopo il bagno è nel golfo di Procchio, in direzione Porto Ferraio, e dopo il bagno e un riposino affrontiamo di nuovo 45 miglia di mare piatto verso l'Argentario, due ore di navigazione meraviglioso l'inizio costeggiando l'elba verso est e dopo la virata il canale di Piombino, l'Isola del topo in pieno sole e il mare bluissimo.

Non ho foto se non questa a Fetovaia, fidatevi della mia soddisfazione e felicità.

In sintesi un centinaio di miglia. Si può fare, magari aggiungendo una notte per godere una giornata di mare al massimo relax. La prossima volta partirò di venerdì mattina.

Altri itinerari consigliati all'elba?

(grazie Roberto)

Vorresti la copia di backup???

Beh se ne hai tempo mi farebbe piacere, e si potrebbe eliminare questo post che era solo sommario.

L’indice mi ha riportato a galla questo post del 27 giugno 2016.

Mi sentivo stanchissimo e il giorno dopo sono stato da un cardiologo: “tutto ok ma facciamo una prova sotto sforzo tra una settimana”

Il giorno dopo, il 29, l’infarto, la rianimazione, ed è iniziato il periodo (ormai chiuso) più brutto della mia vita.

Il ricordo di quella gita all’Elba è così vivace forse perché segna il confine della mia vita: tra quando credevo di essere ancora giovane, e quando ho smesso di crederci.

Non vedo l’ora di tornarci.

Un caro abbraccio Gulliver... non siamo mai giovani o vecchi, siamo sempre noi, e facciamo un percorso... ti auguro di vivere il mare più volte possibile!

Sono contento per te che hai superato quel brutto periodo e che sei qui a raccontarcelo. Ci vediamo presto allora

Paolo ormai è solo un brutto ricordo.....abbiamo ancora un pò di roba da fare.....

Ale