Modifica carena tender Arimar Elite 250
conat (autore)
1
- 1/7
Salve a tutti!
E' il primo topic che apro, per cui innanzi tutto perdonatemi se non è la sezione giusta, non sapevo infatti se è un argomento da "manutenzione" o "fai da te". Ho scelto quest'ultima visto che vorrei fare io stesso il lavoro.
Il problema è il seguente: il tender in questione, Arimar Elite 250 a chiglia rigida imbarca acqua. Parecchia acqua. A volte anche semplicemente a lavarlo se ne accumula un considerevole quantitativo all'interno del doppio fondo, costringendomi ogni volta a svuotarlo tramite l'apposito tappo. Non parliamo di quando sta in acqua, che si riempe completamente, rendendo difficile, poiché appesantito, il movimento, e eliminando una importante riserva di gallegiabilità quale, appunto, lo spazio fra la coperta e la carena vera e propria. Inizialmente pensavo fosse un problema di scarsa tenuta del tappo stesso adibito all'evacuazione dell'acqua, cosa che mi ha portato allo smontaggio e rimontaggio sigillandolo accuratamente (risultato esteticamente osceno come si vede dalle foto ma efficace come tenuta). Il problema però persisteva. Ho quindi provato ad allagare il pozzetto e spiando attraverso il suddetto tappo ho notato che, all'interno del doppio fondo, ai margini della carena (zona vicino ai tubolari, nel punto in cui la stampata del ponte dovrebbe fare tenuta su quella della carena) filtra l'acqua contenuta nel pozzetto. Questo mi ha portato a pensare che le stampate in questione non siano state accoppiate precisamente, da qui l'idea di scollare i tubolari, resinare e sigillare l'accoppiamento e rimettere i tubolari. (Questa è stata anche la soluzione suggerita da un centro assistenza consigliato, dopo numerosi solleciti, dalla stessa arimar).
Più facile a dirsi che a farsi.
Per quanto riguarda i lavori sulla "componente rigida" la cosa non mi spaventa più di tanto, ho infatti esperienza di lavoretti sul gozzo, ma non ho alcuna esperienza riguardo a gommoni e, in particolare, tubolari. Ho pensato di chiedere quindi consiglio a voi: il problema è effettivamente quello che ho supposto io? La soluzione che ho proposto è attuabile (da un neofita come me nel campo tubolari) e nel caso efficace? Visto che avrei intenzione, in un prossimo futuro di venderlo, esiste una soluzione meno radicale che riesca comunque a tamponare il problema? In sostanza quale può essere il migliore compromesso fra costo/lavoro(manodopera + difficoltà)/efficacia?
Scusate le numerose domande e se mi sono dilungato eccessivamente, ho cercato di fornirvi il quadro più ampio.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione!
Di seguito alcune foto.
carena:
Fronte:
Retro:
Taglio sulla superficie del nastro che lega i tubolari alla carena. Tecnicamente, se le stampate fossero unite precisamente, non dovrebbe influire ma sicuramente visti i problemi contribuisce all'ingresso di acqua all'interno, anche se l'acqua entrava si prima che dopo la rimozione della toppa:
E' il primo topic che apro, per cui innanzi tutto perdonatemi se non è la sezione giusta, non sapevo infatti se è un argomento da "manutenzione" o "fai da te". Ho scelto quest'ultima visto che vorrei fare io stesso il lavoro.
Il problema è il seguente: il tender in questione, Arimar Elite 250 a chiglia rigida imbarca acqua. Parecchia acqua. A volte anche semplicemente a lavarlo se ne accumula un considerevole quantitativo all'interno del doppio fondo, costringendomi ogni volta a svuotarlo tramite l'apposito tappo. Non parliamo di quando sta in acqua, che si riempe completamente, rendendo difficile, poiché appesantito, il movimento, e eliminando una importante riserva di gallegiabilità quale, appunto, lo spazio fra la coperta e la carena vera e propria. Inizialmente pensavo fosse un problema di scarsa tenuta del tappo stesso adibito all'evacuazione dell'acqua, cosa che mi ha portato allo smontaggio e rimontaggio sigillandolo accuratamente (risultato esteticamente osceno come si vede dalle foto ma efficace come tenuta). Il problema però persisteva. Ho quindi provato ad allagare il pozzetto e spiando attraverso il suddetto tappo ho notato che, all'interno del doppio fondo, ai margini della carena (zona vicino ai tubolari, nel punto in cui la stampata del ponte dovrebbe fare tenuta su quella della carena) filtra l'acqua contenuta nel pozzetto. Questo mi ha portato a pensare che le stampate in questione non siano state accoppiate precisamente, da qui l'idea di scollare i tubolari, resinare e sigillare l'accoppiamento e rimettere i tubolari. (Questa è stata anche la soluzione suggerita da un centro assistenza consigliato, dopo numerosi solleciti, dalla stessa arimar).
Più facile a dirsi che a farsi.
Per quanto riguarda i lavori sulla "componente rigida" la cosa non mi spaventa più di tanto, ho infatti esperienza di lavoretti sul gozzo, ma non ho alcuna esperienza riguardo a gommoni e, in particolare, tubolari. Ho pensato di chiedere quindi consiglio a voi: il problema è effettivamente quello che ho supposto io? La soluzione che ho proposto è attuabile (da un neofita come me nel campo tubolari) e nel caso efficace? Visto che avrei intenzione, in un prossimo futuro di venderlo, esiste una soluzione meno radicale che riesca comunque a tamponare il problema? In sostanza quale può essere il migliore compromesso fra costo/lavoro(manodopera + difficoltà)/efficacia?
Scusate le numerose domande e se mi sono dilungato eccessivamente, ho cercato di fornirvi il quadro più ampio.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione!
Di seguito alcune foto.
carena:
Fronte:
Retro:
Taglio sulla superficie del nastro che lega i tubolari alla carena. Tecnicamente, se le stampate fossero unite precisamente, non dovrebbe influire ma sicuramente visti i problemi contribuisce all'ingresso di acqua all'interno, anche se l'acqua entrava si prima che dopo la rimozione della toppa:
Dada77
- 2/7
Per individuare il punto in cui entra acqua puoi metterlo su un appoggio (cavalletti, tavolo, ecc) e riempirlo,di acqua a tappo chiuso per individuare da dove esce (e quindi entra).....
Eviterei di staccare i tubolari (per quanto possibile).....
Eviterei di staccare i tubolari (per quanto possibile).....
Daniele
La rinascita del Phoenix....
https://m.youtube.com/watch?v=T3creDbTP3M
https://youtu.be/dRLaLGarif0
La rinascita del Genesis....
https://youtu.be/iCkgnupbnDQ
La rinascita del Gaudium....
https://youtu.be/6Eq9UWFyWZM
La rinascita del Phoenix....
https://m.youtube.com/watch?v=T3creDbTP3M
https://youtu.be/dRLaLGarif0
La rinascita del Genesis....
https://youtu.be/iCkgnupbnDQ
La rinascita del Gaudium....
https://youtu.be/6Eq9UWFyWZM
conat (autore)
- 3/7
Rispondo dopo mesi di inattività, ma fra studio, salute e impegni vari non ho potuto dedicarmi al tender.
Ho fatto come suggerito, allagando l'interno del doppio fondo dal tappo di evacuazione e questo è il risultato:
Era più l'acqua che usciva che quella che entrava.
Il lato in questione, visto dalla parte della carena, è questo:
Probabilmente, in navigazione, fra l'acqua che riesce a filtrare attraverso la nastratura del tubolare alla carena in VTR e l'accoppiamento impreciso della stessa fanno entrare parecchia acqua nel doppiofondo.
Il rigonfiamento visibile su questo lato è presente, in maniera anche più evidente ed estesa, anche dall'altra parte, anche se non sembra ci siano infiltrazioni da quel lato:
L'obbiettivo principale rimane quello di rendere stagno il doppiofondo, ma non mi dispiacerebbe riuscire anche a migliorare quelle aree scollate, soprattutto in un'ottica di rivendita del mezzo, in quanto non si presenta affatto bene in quello stato.[/img]
Ho fatto come suggerito, allagando l'interno del doppio fondo dal tappo di evacuazione e questo è il risultato:
Era più l'acqua che usciva che quella che entrava.
Il lato in questione, visto dalla parte della carena, è questo:
Probabilmente, in navigazione, fra l'acqua che riesce a filtrare attraverso la nastratura del tubolare alla carena in VTR e l'accoppiamento impreciso della stessa fanno entrare parecchia acqua nel doppiofondo.
Il rigonfiamento visibile su questo lato è presente, in maniera anche più evidente ed estesa, anche dall'altra parte, anche se non sembra ci siano infiltrazioni da quel lato:
L'obbiettivo principale rimane quello di rendere stagno il doppiofondo, ma non mi dispiacerebbe riuscire anche a migliorare quelle aree scollate, soprattutto in un'ottica di rivendita del mezzo, in quanto non si presenta affatto bene in quello stato.[/img]
conat (autore)
3
- 4/7
Buonasera, sperando non sia necroposting, aggiorno e chiudo il mio thread originale, con il risultato finale e la risoluzione dei lavori.
È passato moltissimo tempo e questo tender l'ho venduto qualche anno fa, ma, avendo ripreso a frequentare il forum, mi sono ricordato di questa discussione e, visto che riuscii a risolvere il problema, pubblico il risultato affinché possa magari essere d'aiuto per qualcuno.
Ho intrapreso la strada più lunga ma l'unica che penso mi avrebbe garantito di portare a casa il risultato: scollare i tubolari e intervenire sull'accoppiamento di carena e coperta. Se avevo esperienza di lavorazioni con la VTR, non si poteva dire lo stesso di lavorazioni su tubolari e PVC, pertanto non sapevo se sarei riuscito a rincollare tutto nella giusta posizione e in maniera affidabile, ma sicuramente un tender di 2,50 m sarebbe stata una buona scuola se avessi intenzione di passare ai gommoni (provenendo dalle barche in VTR). Certo, non oso pensare la difficoltà di ripetere la medesima operazione su un gommone di 6,50...
Comunque, ho scollato i tubolari con un semplice asciugacapelli per non strinare il PVC:
Non essendoci un fazzoletto di PVC che incollasse i tubolari anche dall'interno (non so se sia normale non averlo, altri gommoni a nolo ben più grandi erano così), come si può vedere lo spazio era pieno di ogni porcheria possibile.
Appena ho iniziato a staccare i tubolari è emerso il problema:
È passato moltissimo tempo e questo tender l'ho venduto qualche anno fa, ma, avendo ripreso a frequentare il forum, mi sono ricordato di questa discussione e, visto che riuscii a risolvere il problema, pubblico il risultato affinché possa magari essere d'aiuto per qualcuno.
Ho intrapreso la strada più lunga ma l'unica che penso mi avrebbe garantito di portare a casa il risultato: scollare i tubolari e intervenire sull'accoppiamento di carena e coperta. Se avevo esperienza di lavorazioni con la VTR, non si poteva dire lo stesso di lavorazioni su tubolari e PVC, pertanto non sapevo se sarei riuscito a rincollare tutto nella giusta posizione e in maniera affidabile, ma sicuramente un tender di 2,50 m sarebbe stata una buona scuola se avessi intenzione di passare ai gommoni (provenendo dalle barche in VTR). Certo, non oso pensare la difficoltà di ripetere la medesima operazione su un gommone di 6,50...
Comunque, ho scollato i tubolari con un semplice asciugacapelli per non strinare il PVC:
Non essendoci un fazzoletto di PVC che incollasse i tubolari anche dall'interno (non so se sia normale non averlo, altri gommoni a nolo ben più grandi erano così), come si può vedere lo spazio era pieno di ogni porcheria possibile.
Appena ho iniziato a staccare i tubolari è emerso il problema:
conat (autore)
1
- 5/7
Da quella fessura entrava l'acqua che riempiva il doppiofondo.
A questo punto potevo fermarmi, risolvere e rincollare solo quel pezzo...ma volevo sperimentare, quindi, ecco il risultato:
- Tubolari:
- e carena:
che poi ho pulito, tolte le cose inutili, stuccato, cambiato i pezzi rovinati e lucidato il gelcoat. Anche l'occhio vuole la sua...
La parte più importante ovviamente è stata la riparazione della separazione fra coperta e carena. Pulito dalla sporcizia e allargata la fessura con un disco da taglio per lo smeriglio, ho resinato (credo di aver usato epossidica) con un foglio di mat di riempimento:
A quel punto non restava che la sfida dell'incollaggio dei tubolari, per me tutta nuova. Ho usato colla bicomponente Adegrip per PVC.
Ovviamente non è stato tutto un "buona la prima"!
Brutto ma teneva (sia di resistenza che l'acqua) quindi ho solo ricoperto con una toppa di estetica e rinforzo:
Alla fine sono stato soddisfatto del risultato:
Ho collaudato il gommone con successo e zero acqua nella riserva di galleggiamento!
Un lavoro semplice ma che all'epoca era la mia prima esperienza nel "settore" (tecnicamente lo è ancora considerando che la mia barca è un gozzo )... ed ero proprio un ragazzino.
A questo punto potevo fermarmi, risolvere e rincollare solo quel pezzo...ma volevo sperimentare, quindi, ecco il risultato:
- Tubolari:
- e carena:
che poi ho pulito, tolte le cose inutili, stuccato, cambiato i pezzi rovinati e lucidato il gelcoat. Anche l'occhio vuole la sua...
La parte più importante ovviamente è stata la riparazione della separazione fra coperta e carena. Pulito dalla sporcizia e allargata la fessura con un disco da taglio per lo smeriglio, ho resinato (credo di aver usato epossidica) con un foglio di mat di riempimento:
A quel punto non restava che la sfida dell'incollaggio dei tubolari, per me tutta nuova. Ho usato colla bicomponente Adegrip per PVC.
Ovviamente non è stato tutto un "buona la prima"!
Brutto ma teneva (sia di resistenza che l'acqua) quindi ho solo ricoperto con una toppa di estetica e rinforzo:
Alla fine sono stato soddisfatto del risultato:
Ho collaudato il gommone con successo e zero acqua nella riserva di galleggiamento!
Un lavoro semplice ma che all'epoca era la mia prima esperienza nel "settore" (tecnicamente lo è ancora considerando che la mia barca è un gozzo )... ed ero proprio un ragazzino.
marcomare
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- 6/7
Complimenti per il lavoro e per aver postato come hai risolto il problema!
matias
- 7/7
Frenks
Suzumar 270 - Yam 8cv
Suzumar 270 - Yam 8cv
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