Gommonauti per caso: dis..(?)...avventure nautiche!!

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Yatar1963 (autore)
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Gommonauti per caso: una storia per festeggiare la promozione a Primo Capo!

Sardegna – Costa Smeralda. Una settimana di vacanza low-cost nel tardo, ma bellissimo settembre di qualche anno fa….

La mia dolce metà non è tanto avvezza al moto ondoso (le era già bastato il traghetto).
A poco serviva spiegarle le mie formidabili esperienze di giovane marinaio anni 80 a bordo di potenti gozzi liguri motorizzati 6 CV

La proposta della moto d’acqua fu subito bocciata (ci speravo tanto per contrastare obiezioni legate al mal di mare), così il primo giorno in spiaggia passò lento.
Il secondo ebbi finalmente l’ardire di domandare il prezzo al noleggiatore di un gommo di 5 mt.! Apriti cielo: “non ci monto” “non ci salgo” “vacci pure tu da solo” ecc. ecc.
Molti, già so, colti da vecchi ricordi, stanno annuendo con la testa al tragico pensiero….

Ma la bassa stagione aiuta! Se costa meno un motivo pur ci sarà!
Infatti il tipo si fionda da noi, quattro chiacchiere e la fa salire, poi all’improvviso si mette in ginocchioni su un tubolare, mette in moto e parte! La costringe quindi alla guida!

Ri-apriti cielo – penso io – ma dopo un po’ li vedo allegramente tornare dal brevissimo giro con lei sorridente e convinta! Yuhuuuu: si parte!

Fatto un centinaio di metri, vedevo il tipo sbracciarsi da riva. Pensando fosse un saluto ed un indicazione, ricambio e viro a tribordo, rotta N-NW verso Palau e il mare aperto….

La prua mi sembrava un po’ alta, e in effetti lo era lo era…..
La saggezza intervenne facendomi capire che quel pulsantino sulla manetta a qualcosa doveva pur servire…..
Regolato il trim, lo ammetto, si navigava meglio…..
Ma ai tempi del gozzo ligure il trim forse non lo avevano ancora inventato?

La poca conoscenza del territorio ci portò ad approdare su una spiaggetta ghiaiosa, cosa che ritenemmo opportuno fare, in assenza di boe, con una manovra modello “lagunari d’assalto” che riuscì abbastanza bene, credo anche per carena e tubolari.

Qualche giro ancora e tornammo alla base, trovando il tipo che ancora gridava “il trim! il trim!”, ma adesso lo sentivo meglio.

Inutile dire che il giorno dopo tornammo dal simpatico noleggiatore (che nel frattempo aveva messo il trim nella posizione in cui è giusto che stia, senza sapere che avevo già trovato il modo di usarlo a mo di flap) e via verso nuove avventure…..
Questa volta in rotta N-NE: verso la Maddalena.

Qualcuno però mi deve spiegare perché le capitanerie la fanno tanto lunga con ordinanza e conseguenti multazze varie, quando poi non ti puoi fare nemmeno un giretto tranquillo senza che qualcuno ti rompa le scatole!
In effetti non ho mai capito cosa ci faceva un sottomarino in emersione a 300 mt. da riva (e, soprattutto, a 500 mt dalla MIA poppa!) mentre io stavo navigavo religiosamente a distanza dalle scogliere, come prescritto.
Un gruppo di delfini in rotta opposta, ci invitò a virare di per fare le foto e così vedemmo quel “coso” impertinente che indiscretamente ci pedinava….

Nel frattempo la mia dolce metà, presi ogni tanto i comandi giusto per farci un po’ la mano (devo ammettere che è pure brava!), continuava a godersi spudoratamente lo splendido sole ed il fantastico mare, sdraiata imperterrita a prua.
Inevitabile qualche strillo ad ogni onda un po’ più alta, non di paura, ovviamente, ma di sorpresa.

Finchè incontriamo sulla nostra rotta il classico battello che porta a spasso i turisti. Dislocante, a velocità assolutamente moderata, ci incrocia in rotta inversa a circa 80-100 mt.
Ovviamente modero anch’io la velocità e dopo viro leggermente per prendere l’ondina al mascone di tribordo.
Invece vedo solo la mia dolce metà che, lievita più volte nell’aria tersa come un bonzo.
E uno, e due, e tre. Il tutto ovviamente condito da una sequela di strilli ritmati.
Non eravamo noi in odore di santità: l’ondina del battello era solo un po’ più alta del previsto…
Le avevo pur detto: mentre navigiamo GUARDA!

Il terzo giorno, pronti si riparte! Non ci facciamo certo intimorire da queste piccolezze!
Direzione S-SE. Affascinato da una delle solite bellissime rocce disegnate sulle scogliere sarde, con la massima attenzione e a motore quasi fermo mi avvicino alla costa: PUM!
Strilli a non finire, modello Titanic!
Questi sono i casi in cui ti penti di non aver controllato PRIMA dov’erano i salvagenti!
Cos’è stato? Il sottomarino?
C’è una falla sulla chiglia? E’ esploso un tubolare?
Lancio a mare il salvagente? Chi ha nascosto i giubbotti???
Tutto in un secolare secondo.
Il secondo dopo ho capito che ci eravamo arenati su uno scoglio semisommerso. Nulla di grave: un colpetto sulla carena.
Ancòra a mare, disincaglio a mano, nervoso assoluto un po’ per la paura a causa degli strilli, un po’ perché i “te l’avevo detto” non li sopporto (soprattutto se non me l'avevi detto!).

Chiudiamola qui, penso, e torniamo indietro, ma appare davanti a noi un’isoletta con una baia tipo piscina.
Arrivo, vedo altre barche all’ancora in un fondale che più azzurro non si può e, mentre mi avvicino sospetto a riva per cercare un ormeggio (stavolta faccio attenzione: a occhio mi sembrava che ci fossero 2 metri d’acqua!), un tipo salta giù dalla sua barca e mi fa: “dammi la cima che ti ancoro io a riva”
L’acqua gli arrivava si e no alle ginocchia! Figura di m..!

Il quarto giorno si cambia noleggiatore e gommo: contrattando riusciamo a prenderne uno più grande a minor prezzo: troviamo una deliziosa caletta un po’ affollata di barche.
Non è facile ormeggiare con la sabbia se hai l’ancora a ombrello e senza catena.
Ma io vedo uno scoglio (molto!) sommerso e manovro cercando di bloccare lì l’ancora.
Il tutto mentre un gommonauta sardo, col tono di chi ha navigato i 7 mari, mi doviziava di consigli su come dar fondo in maniera efficace. Pur di non dargli soddisfazione, mi tuffo, inzeppo l’ancora sotto lo scoglio, e mai ormeggio fu migliore.
Dopo un po’ il gommonauta va via. Salpa l’ancora e cosa vedo uscire dall’acqua?
Una mega dunhill modello portaerei che lo teneva saldamente alla fonda.
Avete presente quando un tipo con la Ferrari sgasa al semaforo sfidando la vostra Punto diesel? Grrrrr

Qui cominciai a capire che l’unico ruolo di bordo gradito alla mia metà era quello dell’armatore.
Infatti, mentre lei si gustava il sole sardo (esclusi i momenti in cui per sgranchirsi pilotava un po’) io avevo già svolto vari mestieri: il capitano (certo!), il mozzo, il cameriere di bordo, il palombaro, ecc. ecc.

Tutte la vacanze prima o poi finiscono e noi finimmo in bellezza.
Ultimo giorno: cala di Volpe. Ingresso della cala lato “famoso hotel”. Una villa bellissima seminascosta tra il verde ed il mare. Una spiaggetta a pochi metri, libera, demaniale (si suppone)
Un gommo molto più bello del nostro ancorato ad una vicina boa: i padroni sono in villa!

Ormeggiamo: il mare è di tutti! Un bagno, un po’ di sole e chi ti arriva??
Una jacuzzi modello olimpiadi: a bordo una coppia attempata e distinta, con marinaio al seguito e cane taglia “cavallo”.
Ormeggia alla boa del mega gommo: era il tender che usavano per fare 10 metri fino a riva...

Finita la privacy, si riparte e divento anche ormeggiatore (nel senso che armato di cima e l’acqua alla vita trascino a riva il gommo): la mia dolce metà aveva visto da 300 metri un vu cumprà in spiaggia che vendeva un “pareo bellissimo”

Ma non finisce qui: si torna a Porto Cervo (base del gommo a noleggio).
Abbiamo lasciato la macchina parcheggiata in banchina davanti ad un megayacht di qualche sceicco.
Chiamo casa per avvertire che si ritorna.
I familiari: “dove siete?”
E noi “la macchina è parcheggiata al porto: i bagagli son già dentro”
Da casa: "attenti che ve li rubano!!!
Io, avvilito: “è più probabile che lo sceicco ci dia 1.000 euro se gli sposto sto rottame dagli occhi!”

gommonauti si diventa….nella splendida Sardegna!
Capitano di Fregata
liberolibero
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Yatar1963 ha scritto:
...Io, avvilito: “è più probabile che lo sceicco ci dia 1.000 euro se gli sposto sto rottame dagli occhi!”



Devo licenziaVe il mio maggioVdomo. Dal Suo Vacconto desumo che i 1.000 euVo invece di daVli a Lei se li è tenute peV se!
Sbellica Sbellica Sbellica
Capitano di Corvetta
Pogo
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ecco perchè è bene non comprare MAI un gommone ex noleggio ... per quanto nuovo possa sembrare ... ne ha visti di tutti i colori ... 8)
Novamarine Army RH 430 + Yamaha 25 cv + Ellebi LBN 320 sf
Capitano di Vascello
seafox
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yatar '63 bella esperienza, ma manca qualcosa....il finale...ora che gommone hai comperato?
La mia barca, la mia isola
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Yatar1963 (autore)
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seafox ha scritto:
yatar '63 bella esperienza, ma manca qualcosa....il finale...ora che gommone hai comperato?


E ti pare che con l'armatore a bordo potevo comprare un divertentissimo e semplice gommone????

La barca sla vedi nella mia pagina personale, e ovviamente e dotata di:
- enorme cuscineria in pozzetto e sulla tuga, dotata di eccezionali tientibene
- salpaancora elettrico perchè con tutto quel che fumo mi si creano problemi a fare il palombaro;
- flap antirollio e carena adeguata;
- frigo, lavello e gas (mi piace essere un cameriere efficiente),
- ecoscandaglio antiscoglio
- GPS intercettatore di venditori di pareo interfacciato con fucile di precisione di bordo dotato di mirino laser anti vu-cumprà
- megaradio antistrillo
- dotazioni di sicurezza complete a portata di mano


Mad Mad
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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liberolibero ha scritto:
Yatar1963 ha scritto:
...Io, avvilito: “è più probabile che lo sceicco ci dia 1.000 euro se gli sposto sto rottame dagli occhi!”



Devo licenziaVe il mio maggioVdomo. Dal Suo Vacconto desumo che i 1.000 euVo invece di daVli a Lei se li è tenute peV se!
Sbellica Sbellica Sbellica



Ecco perchè il tipo mi guardava da bordo e rideva......!!
Sailornet