Dubbio su autocostruzione barca [pag. 2]

io accetto qualsiasi consiglio sopratutto sul risparmio la volevo fare direttamente in resina per tenere il peso abbastanza basso ,la voglio fare piatta perchè la barca verrebbe utilizzata in po e deve ballare il meno possibile per il tipo di pesca che faccio le misure che pensavo erano 480 per 190 sponde dai 70 ai 90

Ok..

Vai di compensato tranquillo ti viene una bella barchetta poi li dai un paio di mani di laminazione e ciclo di verniciatura ...

tieni un disegno di partenza?

Che motore ci vuoi istallare?

Cosi comprendiamo un attimo cosa meglio consigliarti ...

minimo 40 considerate che diventerebbe quasi barca di lavoro cioè deve portare pesi abbastanza sostenuti cioè attrezzatura da pesca tender e motore tender

Ok il progetto di partenza lo tieni ?

be si spero che possa andare bene gia dal 1 senza rifare niente

una cosa del genere vuoi fare?

Per comprenderci in che senso la prima viene bene non sono state fatte altre barche con il progetto che tieni?

no nessuna perchè ad esempio la carolina j16 che è lunga 480 è larga 160 io invece la vorrei fare 190 il mio progetto è la fusione di varie barche pero fatto tutto su disegno a mano

Ok ora ci siamo e' un tuo progetto, be speriamo che navighi decentemente altrimenti rischi di spendere tanto tempo e soldini e fare un buco nell acqua, scusa non voglio sconfortarti ma dare solo un consiglio...

Detto questo se vuoi procedere io mi terrei sul compensato e laminazione (tessuto) tutto in epossidica, almeno risparmi tempo e soldi per fare uno stampo di un prototipo ...

Se ti va di postare il tuo progettino li diamo un occhiata, altrimenti buon lavoro e postaci tante fotine appena incominci mi raccomando...

Se vuoi una barca robusta ma leggera l'unica soluzione è lo stampo. Se vuoi andare a risparmio vai di compensato resinato. Mi preme sottolineare il fatto che creare un natante ex novo senza avere un progetto valido è abbastanza rischioso. Dovresti come prima cosa valutare il volume dello scafo e di conseguenza scegliere il materiale di costruzione, poiché se hai un volume ridotto e un peso eccessivo già a dislocamento, andando a caricare pesi rischieresti seriamente di intaccare l'equilibrio statico. Seconda cosa: per montare un 40 cavalli dovresti creare uno specchio poppiero che possa resistere alla spinta generata ( 40 cavalli sono tanti ). E ancora, devi ponderare bene anche il volume e i pesi per reggere il peso di un motore da 80 kg ( se 2 t), equipaggio, attrezzature, specchi liquidi ecc.Tutto ciò sono considerazioni di cui tenere conto per assicurarsi una navigazione sicura. Insomma io ci andrei coi piedi di piombo perché già fare calcoli di statica è basilare.

fedex95 ha scritto:

. . Mi preme sottolineare il fatto che creare un natante ex novo senza avere un progetto valido è abbastanza rischioso. Dovresti come prima cosa valutare il volume dello scafo e di conseguenza scegliere il materiale di costruzione, poiché se hai un volume ridotto e un peso eccessivo già a dislocamento, andando a caricare pesi rischieresti seriamente di intaccare l'equilibrio statico. Seconda cosa: per montare un 40 cavalli dovresti creare uno specchio poppiero che possa resistere alla spinta generata ( 40 cavalli sono tanti ). E ancora, devi ponderare bene anche il volume e i pesi per reggere il peso di un motore da 80 kg ( se 2 t), equipaggio, attrezzature, specchi liquidi ecc.Tutto ciò sono considerazioni di cui tenere conto per assicurarsi una navigazione sicura. Insomma io ci andrei coi piedi di piombo perché già fare calcoli di statica è basilare.

Quoto

Citazione:

Se vuoi una barca robusta ma leggera l'unica soluzione è lo stampo

Non sempre fedex la laminazione tradizione vetrosa specie se in mat a parità di resistenza (ottima) risulterà spesso e volentieri più pesante di una barca fatta in compensato e laminata , il compensato tipo mogano marino tiene un eccellente rapporto peso-resistenza.

Idem la costruzione in alluminio che a conti fatti risulta più leggera.

Discorso diverso se si utilizzano materiali nobili (passami il temine) carbonio o kevlar utilizzando varie tecniche (Sandwich, post cottura, infusione), qua riusciamo ad ottenere valori più alti di resistenza a parità di pesi come giustamente dici, logicamente i costi salgono e non poco...