E tuttavia, trattandosi di modifiche fatte su un prodotto di serie, si sono evidenziate alcune carenze che mi hanno indotto ad eseguire le migliorie che descrivo di seguito.
Nella posizione raccolte in alto in navigazione
Le due ruote esterne - che si trovano in verticale sul piano discendente dei tubolari - sono ad una distanza di appena 15mm da essi ed accade che nelle navigazioni battenti le ruote vanno in contatto col tessuto rischiando di logorarlo.
Servirebbe dunque sollevarle di 2-3cm per eliminare l'inconveniente.
Nella posizione operativa sotto la carena
Col battello in posizione orizzontale la pinna estrema del motore si trova ad appena 1-2cm da terra.
Per sfruttare la comodissima opzione di giungere a terra con le ruotine giù e il motore in spinta fin quando la prora si appoggia sulla battigia, nelle oscillazioni può accadere che la pinna tocchi il fondo e la lama dell'elica lambisca la sabbia col rischio di sbattere contro qualche sasso del fondale. Altresì è comodo movimentare il battello a terra dopo l'atterraggio senza sollevare il motore che tende a strisciare per terra con l'estremità del suo piede.
Anche in questo caso servirebbe abbassare di 2-3cm le ruotine per eliminare l'inconveniente.
In definitiva posso concludere che le staffe di sostegno sono già nella giusta posizione ma sarebbe preferibile che l'escursione verso l'alto e quella verso il basso dei bracci di sostegno aumentassero di quei 2-3cm.
Fragilità delle camere interne delle ruotine
Purtroppo le camere interne delle ruotine si sono rivelate piuttosto fragili perché nel punto in cui esse si innescano con la gomma si distaccano compromettendo la tenuta. Ne ho cambiate diverse con non poche difficoltà per sostituirle.
Andrebbe dunque valutata la possibilità di sostituirle con quelle imperforabili riempite di poliuretano.
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VIA ALLE MODIFICHE DI STAFFA E BRACCI
Analizzando attentamente i movimenti dei bracci nelle staffe ho verificato che l'escursione massima disponibile si può incrementarla esattamente di 25mm verso l'alto oltre ad altri 25mm verso il basso risolvendo egregiamente le esigenze di miglioria sopra descritte.
Ecco pronti tutti gli elementi necessari per effettuare la modifica (la ferramenta zincata serve solo per posizionare i vari elementi prima di effettuare le saldature).
La soluzione che ho adottato è consistita nel sovrapporre ai lati delle staffe un secondo elemento inox che ne segue il profilo e si allunga fino alla sua parte terminale piatta ricostruendo gli inneschi nei quali si incastrano i bracci nelle due inclinazioni.
Altre modifiche ho dovuto effettuare ai bracci per consentire agli stessi di scorrere e bloccarsi sulle staffe coi nuovi allineamenti.
Le foto che seguono documentano meglio le modifiche effettuate.
Le due piastre laterali riposizionano gli inneschi dei bracci di sostegno delle ruote nelle due posizioni più lontani dal mozzo di 25mm (i 10 fori ai lati delle nuove piastre servono per alleggerirle)...
...di conseguenza anche l'asola alla base dei bracci ove scorre il perno nelle due inclinazioni è stata opportunamente rifatta...
...infine è stato necessario modificare l'asola nella quale dovrà entrare il bullone passante che fissa la staffa allo specchio di poppa.
Ecco la staffa modificata con gli elementi saldati fissata allo specchio di poppa.
Finalmente ora le ruote nella posizione ribaltata in alto non sfiorano più i tubolari...
...e nella posizione ribaltata in basso, col gommone orizzontale, la pinna del motore resta più alta di 4,5cm da terra.
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Per quanto riguarda infine le ruote soggette a bucarsi devo decidere se sostituirle con quelle imperforabili riempite di poliuretano.
Un altro dubbio che ho è se sia il caso di prendere quelle senza cuscinetti cioè col mozzo da 20mm che posso innestare direttamente sui 4 assi che hanno la stessa sezione.
Per la verità coi cuscinetti non ho mai avuto problemi con la sabbia.
In ogni caso ora sono pronto per affrontare una nuova estate 2015 con le nuove ruotine versione riveduta e migliorata.
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
PPT
- 2/4
Innanzitutto complimenti per la modifica!!!
Stavo cercando qualche soluzione per risolvere il problema dell'insabbiamento poi ho trovato questo topic interessantissimo.
Mi chiedevo di quanto si possa migliorare la scorrevolezza sulla sabbia.
Attualmente ho il sistema a singola ruota per staffa ed all'ultima uscita in due abbiamo trovato molte difficoltà a spostare un gommone con motore(circa 80 kg totali). Mi chiedevo se con doppia ruota per staffa una sola persona potrebbe riuscire nell'impresa con sabbia asciutta.
Barrotta Giacomo (autore)
- 3/4
Ciao PPT, la somma dei pesi del mio Zodiac è la seguente:
-- 38kg. gommone,
-- 38kg. motore 10hp4t,
-- 20-25kg. serbatoio 10 l. oltre alle dotazioni (ancora con catena ecc.).
Si arriva così facilmente ai 100kg. complessivi. Se il gommone ha il pagliolo e longherone rigidi e il motore è un 15hp4t si arriva facilmente a 120-140kg. e oltre.
La soluzione di sdoppiare le ruotine raddoppiano la superficie d'appoggio a terra con evidenti vantaggi per rullare sulla sabbia asciutta senza che le ruote si affossino agevolando di molto lo sforzo per gli spostamenti.
Fino a motori entro i 20hp vanno bene le ruote di diametro 26cm. come le mie. Per pesi superiori tale diametro può aumentare a 30cm. (la Casa delle ruote possiede quel diametro).
Come avrai notato dalla lettura dei miei topic ho dovuto effettuare ragionamenti molto oculati per verificare le misure disponibili per posizionare al meglio le mie doppie coppie di ruotine.
Ciao, falle anche tu così e poi ci mostri come ti organizzi.
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
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