Murter 2015 [pag. 17]
bluesone
- 161/181
Oggi Zmajan
Claudio
faustinotnz
4
- 162/181
Avevo iniziato a scrivere questo post come un diario, per raccontarvi la splendida vacanza dell’equipaggio dei Faustini e di Daria…poi il temporale ha fatto saltare la connessione e mi sono messo a riflettere..
Due anni fa mi sono iscritto a questo forum per condividere con voi il restauro del mio pirelli, ma poi la gomma mi è entrata nel sangue. Non potendo permettermi una nuova auto, ho cercato l’ennesimo nonno da sistemare, un po’ più grande, ma che ci stesse nella mia Y elefantino.
Meno di un anno fa acquistai il mio Joker, un gommone che qualcuno di noi, a ragion veduta, ha definito monumentale. Ho dedicato ogni minuto del mio tempo libero a restaurarlo e il primo maggio in occasione della staffetta l’ho varato. Quello è stato un giorno indimenticabile, ho conosciuto un sacco di gente; mai avrei immaginato di condividere con loro una vacanza che aspettavo da dieci anni: devo dire che è sono stati 7 giorni indimenticabili. Ho costruito delle bellissime amicizie.
Abbiamo passato sette giorni assieme, 198 nm percorse, un centinaio di litri di benzina consumati e tanto divertimento.
Di seguito qualche foto dei momenti stupendi passati assieme.
Grazie amici.
Due anni fa mi sono iscritto a questo forum per condividere con voi il restauro del mio pirelli, ma poi la gomma mi è entrata nel sangue. Non potendo permettermi una nuova auto, ho cercato l’ennesimo nonno da sistemare, un po’ più grande, ma che ci stesse nella mia Y elefantino.
Meno di un anno fa acquistai il mio Joker, un gommone che qualcuno di noi, a ragion veduta, ha definito monumentale. Ho dedicato ogni minuto del mio tempo libero a restaurarlo e il primo maggio in occasione della staffetta l’ho varato. Quello è stato un giorno indimenticabile, ho conosciuto un sacco di gente; mai avrei immaginato di condividere con loro una vacanza che aspettavo da dieci anni: devo dire che è sono stati 7 giorni indimenticabili. Ho costruito delle bellissime amicizie.
Abbiamo passato sette giorni assieme, 198 nm percorse, un centinaio di litri di benzina consumati e tanto divertimento.
Di seguito qualche foto dei momenti stupendi passati assieme.
Grazie amici.
faustinotnz
4
- 163/181
Dico sempre ai miei studenti che devono imparare a sintetizzare..e ho deciso di farlo anche io per la nostra vacanza:
molti momenti rimarranno solo nei nostri cuori così come le emozioni; mi sembra doveroso condividere con voi qualcosa.
Voglio ringraziarvi perché senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile.
Adesso però mi concentro a trovare qualcosa con la chiglia in vetroresina!
molti momenti rimarranno solo nei nostri cuori così come le emozioni; mi sembra doveroso condividere con voi qualcosa.
Voglio ringraziarvi perché senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile.
Adesso però mi concentro a trovare qualcosa con la chiglia in vetroresina!
Daria
- 164/181
No vabe' dai ma non si puooo!!!
Mo mi ci metto pure io, tempo al tempo
Mo mi ci metto pure io, tempo al tempo
Daria
5
- 165/181
Se faustinotnz attendeva questa vacanza da 10 anni, io mi metto subito dietro di lui e sto a quota 5.
Il 2010 è stato l'ultimo anno che ho navigato le acque croate con il mio gommone, e la nostalgia era alle stelle!
Una serie di coincidenze fortunate mi consente di programmare questa settimana con gli amici e domenica 9 agosto alle ore 06.00 arriviamo a jezera dopo un viaggio perfetto senza nessun intoppo.
Siamo tutti elettrici, non dormo da 24 ore ma dopo un primo caffè mi adoperò con fausto per le operazioni di alaggio.
E via in acqua, alle 8.30 eravamo già a mollo
Fatta la cosa più importante, ci dedichiamo a prendere possesso degli alloggi, pranzare e riposare un po', per poi fare primo giro pomeridiano e bagno di rito.
Il lunedì si decide di andare a Vrgada, dove ho felicemente individuato una spiaggia di sabbia dove le bimbe potranno ogni tanto sfogarsi.
L'isola è bella, ma ovviamente molto affollata, ma ci regala un bel bagno e un ricco aperitivo
Il martedì decidiamo di visitare il paesino sull'isola di zirie, dove ci sfiniamo a forza di tuffi acrobatici dal molo, di testa, a bomba, candela... Insomma ciò una età ed ero sfinita
Il capitano ai comandi, direzione kaprije
E il primo, dei 4 recuperi avvenuti del mio cappello gommoso
Grazie Maria!
Finalmente riusciamo a contattare Blusone e mercoledì dirigiamo sulle kornati e mangiamo in un bel ristorante a picco sul mare.
A bordo, ovviamente scambio di opinioni su gommoni, posti da vedere e quant'altro (faustinotnz sempre a mollo in acqua!)
Sono anche riuscita in questa giornata a scalare una piccola isola dove poi ci siamo fermati, parlo di un 20-30 mt s. L. M., che dava sia sul mare aperto che sulle isole vicine.
Non ho grandi parole per descrivere ciò che ho provato a raggiungere la cima dove altri prima di me avevano posato sassi fino a creare una piccola montagnola, e non ho foto, ma di lassù il panorama era incredibile, da riempire occhi e mente allo stesso tempo in egual maniera, con un vento caldo e forte che ti faceva rendere conto di esserci!!
Ero da sola, e sono stata lassù almeno una buona mezz'ora, il mare aperto e l'infinito da una parte, le isole e i miei amici gommonauti dall'altra, piccoli punti sul mare blu.
Consiglio a tutti di fare questa esperienza.
To be continued...
Il 2010 è stato l'ultimo anno che ho navigato le acque croate con il mio gommone, e la nostalgia era alle stelle!
Una serie di coincidenze fortunate mi consente di programmare questa settimana con gli amici e domenica 9 agosto alle ore 06.00 arriviamo a jezera dopo un viaggio perfetto senza nessun intoppo.
Siamo tutti elettrici, non dormo da 24 ore ma dopo un primo caffè mi adoperò con fausto per le operazioni di alaggio.
E via in acqua, alle 8.30 eravamo già a mollo
Fatta la cosa più importante, ci dedichiamo a prendere possesso degli alloggi, pranzare e riposare un po', per poi fare primo giro pomeridiano e bagno di rito.
Il lunedì si decide di andare a Vrgada, dove ho felicemente individuato una spiaggia di sabbia dove le bimbe potranno ogni tanto sfogarsi.
L'isola è bella, ma ovviamente molto affollata, ma ci regala un bel bagno e un ricco aperitivo
Il martedì decidiamo di visitare il paesino sull'isola di zirie, dove ci sfiniamo a forza di tuffi acrobatici dal molo, di testa, a bomba, candela... Insomma ciò una età ed ero sfinita
Il capitano ai comandi, direzione kaprije
E il primo, dei 4 recuperi avvenuti del mio cappello gommoso
Grazie Maria!
Finalmente riusciamo a contattare Blusone e mercoledì dirigiamo sulle kornati e mangiamo in un bel ristorante a picco sul mare.
A bordo, ovviamente scambio di opinioni su gommoni, posti da vedere e quant'altro (faustinotnz sempre a mollo in acqua!)
Sono anche riuscita in questa giornata a scalare una piccola isola dove poi ci siamo fermati, parlo di un 20-30 mt s. L. M., che dava sia sul mare aperto che sulle isole vicine.
Non ho grandi parole per descrivere ciò che ho provato a raggiungere la cima dove altri prima di me avevano posato sassi fino a creare una piccola montagnola, e non ho foto, ma di lassù il panorama era incredibile, da riempire occhi e mente allo stesso tempo in egual maniera, con un vento caldo e forte che ti faceva rendere conto di esserci!!
Ero da sola, e sono stata lassù almeno una buona mezz'ora, il mare aperto e l'infinito da una parte, le isole e i miei amici gommonauti dall'altra, piccoli punti sul mare blu.
Consiglio a tutti di fare questa esperienza.
To be continued...
byanonimo
- 166/181
Daria ha scritto:
To be continued...
Daria, ma cosa usi per lavare e stirare cosi bene le bandiere ? Le mie sono tutte stropicciate
JB Coaster 650- Mercury Verado 150- Gps/eco Garmin 720S carrello Ellebi 7201 By Sandro ®
Daria
- 167/181
Ahhh ma si vede e che non stiri tu a casa! Un po' di caro vecchio apretto Sandro
In verità quella croata viene ovviamente usata all'occasione, invece quella italiana l'ho comprata nuova il giorno prima di partire, quella vecchia era davvero molto rovinata.
In verità quella croata viene ovviamente usata all'occasione, invece quella italiana l'ho comprata nuova il giorno prima di partire, quella vecchia era davvero molto rovinata.
pavi (autore)
1
- 168/181
Rientrati a casa!!! bellissima esperienza anche quest'anno, felice di aver conosciuto altre persone con la stessa passione per il gommone e tutto quello che ci gira attorno! sono certo che sarà l'inizio di una serie di uscite
qualche foto la posterò anche io appena possibile, intanto seguo i diari di Daria e Fausto (mi assento qualche giorno e riesci a produrre un film )
qualche foto la posterò anche io appena possibile, intanto seguo i diari di Daria e Fausto (mi assento qualche giorno e riesci a produrre un film )
Marlin boat 630 Dynamic / mercury 150 efi 3000cc --- EX Motonautica Vesuviana 500 Comfort/ Honda BF90D Vtec --- EX Honwave t38 / Evinrude 521 20hp
Daria
2
- 169/181
Bentornati!
Io spero di rimettere giù il gommone giovedì, salvo imprevisti, quindi il we sono operativa. E sicuramente lo sarà anche faustinotnz.
Non è detto che domenica non si rendano necessarie le grigliette del Lidl
Io spero di rimettere giù il gommone giovedì, salvo imprevisti, quindi il we sono operativa. E sicuramente lo sarà anche faustinotnz.
Non è detto che domenica non si rendano necessarie le grigliette del Lidl
Daria
2
- 170/181
Eccomi a riprendere il racconto.
Finalmente anche Pavi è arrivato a murter e come da accordi, il giovedì si naviga insieme.
Per raggiungerli e mettersi d'accordo dobbiamo passare il ponte di tjesno, quindi io fausto e Cristiano decidiamo di portare il mio gommone nellinsenatura del campeggio dove alloggia Pavi, per parcheggiare li il megan e tornare poi con calma con il gommone di fausto che passa sotto il ponte senza problemi a riprenderlo più tardi.
Nel tragitto, qualcuno si sente molto importante
Alle 9.30 siamo da Pavi che ci accoglie a bordo
Decidiamo di non andare lontano dato che poi la sera è prevista la notte in rada, quindi meglio restare in zona.
Con il layla rientriamo a jezera per caricare il necessario per la giornata è i passeggeri mancanti.
Mi tocca l'onore di prendere i comandi
Troppo forte!
Carichiamo tutto e torniamo verso il megan, che ci aspetta li tranquillo e beato.
La giornata trascorre tranquilla un po' a zonzo fra le isolette a nord si murter, e verso le 18 lasciamo parte dell'equipaggio in porto a jezera, per dirigere verso la rada.
Io e Maria siamo le prime a raggiungere l'isola di zminiak e ci accoglie un tramonto da paura
Al nostro arrivo c'è un bel po' di vento che mi rende difficili le operazioni di attracco, anche perché il fondale in prossimità del pontile è piuttosto basso.
Ma non ci perdiamo d'animo e dopo un paio di tentativi l'ormeggio riesce e tiro un bel sospiro di sollievo. Spero che il vento cali, ma il tempo stringe e devo montare la tenda prima che faccia buio, in due le cose sono più facili e la casetta è presto pronta.
Nel frattempo arrivano anche i faustini e i Pavi
Avevamo previsto di farci una grigliata a terra, ma poi non è stato possibile perché il pontile dove ci siamo ormeggiati è del ristorante, e dopo una bella strigliata da parte del personale del ristorante, decidiamo saggiamente di cenare da loro dove tentiamo di consolarci come meglio possiamo
E poi ci attendono le piacevoli chiacchiere sotto le stelle, con il naso veramente all'insù perché ci sono le stelle cadenti e ne vediamo più di qualcuna. Il vento è calato totalmente e stare sdraiati sul pontile a guardare il cielo mi pare che sia la cosa migliore del mondo!
A mezzanotte andiamo a dormire, stavolta voglio provare con la testa verso poppa e mi pare si stia decisamente meglio.
La mattina mi sveglio e vedo alla mia destra spuntare dei piedi
O Riccardo è cresciuto durante la notte o la tenda si è accorciata
E alla mia sinistra i faustini, che se mi chiedete come cavolo hanno fatto a dormire li dentro, l'unica spiegazione che ho è che in quanto "faustini" si amano molto, e avranno dormito una sopra all'altro
Intorno a me pace e silenzio.
E giunge quindi l'ora del caffè!
Il risveglio è lento e piacevole.
Tutto è andato bene, ognuno di noi ha fatto tesoro di questa esperienza per migliorare in futuro il confort a bordo.
Leviamo letteralmente le tende e dirigiamo verso jezera, per caricare coloro che purtroppo non hanno avuto la possibilità di dormire con noi, e dopo un buon caffè in paese la prua oggi è diretta verso Zut e le kornati, senza una meta precisa.
Il lungo giro impone il riposo al layla, che rallenterebbe troppo il percorso previsto, quindi i faustini salgono a bordo del big Jimmy e via sun mare che forse è più corretto definire lago, da quanto è immobile.
Facciamo lunghi bagni, tentiamo di bere un caffè, ma nell'unico bar che incrociamo la risposta è "nema caffè", ma almeno l'acqua fresca c'è e ci riposiamo un po dal sole cocente
E raggiungiamo il "my dream" credo nei pressi di smajan, amici di Pavi che stanno risalendo da sud.
Trascorriamo qualche ora insieme
In una delle più belle insenature fin ora da me mai viste!
Il rientro trascorre splendidamente, con i due gommoni che si rincorrono su questo lago salato, regalandoci filmati e fotografie che riempiranno l'inverno che verrà.
Finalmente anche Pavi è arrivato a murter e come da accordi, il giovedì si naviga insieme.
Per raggiungerli e mettersi d'accordo dobbiamo passare il ponte di tjesno, quindi io fausto e Cristiano decidiamo di portare il mio gommone nellinsenatura del campeggio dove alloggia Pavi, per parcheggiare li il megan e tornare poi con calma con il gommone di fausto che passa sotto il ponte senza problemi a riprenderlo più tardi.
Nel tragitto, qualcuno si sente molto importante
Alle 9.30 siamo da Pavi che ci accoglie a bordo
Decidiamo di non andare lontano dato che poi la sera è prevista la notte in rada, quindi meglio restare in zona.
Con il layla rientriamo a jezera per caricare il necessario per la giornata è i passeggeri mancanti.
Mi tocca l'onore di prendere i comandi
Troppo forte!
Carichiamo tutto e torniamo verso il megan, che ci aspetta li tranquillo e beato.
La giornata trascorre tranquilla un po' a zonzo fra le isolette a nord si murter, e verso le 18 lasciamo parte dell'equipaggio in porto a jezera, per dirigere verso la rada.
Io e Maria siamo le prime a raggiungere l'isola di zminiak e ci accoglie un tramonto da paura
Al nostro arrivo c'è un bel po' di vento che mi rende difficili le operazioni di attracco, anche perché il fondale in prossimità del pontile è piuttosto basso.
Ma non ci perdiamo d'animo e dopo un paio di tentativi l'ormeggio riesce e tiro un bel sospiro di sollievo. Spero che il vento cali, ma il tempo stringe e devo montare la tenda prima che faccia buio, in due le cose sono più facili e la casetta è presto pronta.
Nel frattempo arrivano anche i faustini e i Pavi
Avevamo previsto di farci una grigliata a terra, ma poi non è stato possibile perché il pontile dove ci siamo ormeggiati è del ristorante, e dopo una bella strigliata da parte del personale del ristorante, decidiamo saggiamente di cenare da loro dove tentiamo di consolarci come meglio possiamo
E poi ci attendono le piacevoli chiacchiere sotto le stelle, con il naso veramente all'insù perché ci sono le stelle cadenti e ne vediamo più di qualcuna. Il vento è calato totalmente e stare sdraiati sul pontile a guardare il cielo mi pare che sia la cosa migliore del mondo!
A mezzanotte andiamo a dormire, stavolta voglio provare con la testa verso poppa e mi pare si stia decisamente meglio.
La mattina mi sveglio e vedo alla mia destra spuntare dei piedi
O Riccardo è cresciuto durante la notte o la tenda si è accorciata
E alla mia sinistra i faustini, che se mi chiedete come cavolo hanno fatto a dormire li dentro, l'unica spiegazione che ho è che in quanto "faustini" si amano molto, e avranno dormito una sopra all'altro
Intorno a me pace e silenzio.
E giunge quindi l'ora del caffè!
Il risveglio è lento e piacevole.
Tutto è andato bene, ognuno di noi ha fatto tesoro di questa esperienza per migliorare in futuro il confort a bordo.
Leviamo letteralmente le tende e dirigiamo verso jezera, per caricare coloro che purtroppo non hanno avuto la possibilità di dormire con noi, e dopo un buon caffè in paese la prua oggi è diretta verso Zut e le kornati, senza una meta precisa.
Il lungo giro impone il riposo al layla, che rallenterebbe troppo il percorso previsto, quindi i faustini salgono a bordo del big Jimmy e via sun mare che forse è più corretto definire lago, da quanto è immobile.
Facciamo lunghi bagni, tentiamo di bere un caffè, ma nell'unico bar che incrociamo la risposta è "nema caffè", ma almeno l'acqua fresca c'è e ci riposiamo un po dal sole cocente
E raggiungiamo il "my dream" credo nei pressi di smajan, amici di Pavi che stanno risalendo da sud.
Trascorriamo qualche ora insieme
In una delle più belle insenature fin ora da me mai viste!
Il rientro trascorre splendidamente, con i due gommoni che si rincorrono su questo lago salato, regalandoci filmati e fotografie che riempiranno l'inverno che verrà.
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