U cappun magru…
lloyd142 (autore)
- 1/6
U cappun magru…
Un grande piatto della tradizione ligure che abbina una facile esecuzione ad una presentazione spettacolare.
Di solito il piatto viene montato in una forma cilindrica e i vari strati di pesci e verdure lo fanno assomigliare a un dessert.
Io non ho tutta questa pazienza e ho preferito disporre pesci e verdure a formare una torre che , in ogni caso... "fa la sua porca figura"
La quantita' che vedete era pensata per due persone...ma io e mia moglie abbiamo faticato a finirlo. Era pantagruelico...
X2
2 aragostelle
2 grossi scampi
2 gamberi rossi di Sicilia
4 calamari medi
1 piccola gallinella
1 piccolo scorfano
cozze
vongole
1 patata
1 carota
1 piccola barbabietola
una manciata di fagiolini
2 fette di pane raffermo
basilico
prezzemolo
capperi
filetti di acciuga sott’olio
sale/pepe
olio Evo
aceto
X la salsa:
Frullare con l’aiuto di un frullino ad immersione, prezzemolo, basilico, capperi, filetti di acciuga con qualche cucchiai di olio Evo , ottenendo una saporita e vellutata salsina.
X le verdure:
Bollire in acqua salata la patata, carota e fagiolini, tenendo il tutto piuttosto croccante. Affettare tutte le verdure bollite ed anche la barbabietola.
X il pesce:
Far aprire in padella a fuoco vivace le cozze e le vongole eliminando quindi la mezza valva vuota.
In una capace pentola, con dell’acqua salata in ebollizione, cuocere i pesci partendo dalle aragostelle e lo scorfano( 7/8 min). Unire i calamari, la gallinella, e gli scampi (5 min). Per ultimi i gamberi (2 min).
Scolare via via i pesci pronti e tenerli da parte. Siamo pronti per montare il piatto:
In un grande piatto da portata, posizionare al centro il pane, e bagnarlo con un paio di cucchiai di aceto. Proseguire la composizione del piatto montando a strati le verdure e pesci, irrorando il tutto con la salsa preparata.
Terminare con un’aragostella o con uno scampo lasciato intero.
Ai crostacei, ho tolto il carapace solo sulla parte della coda, lasciando quest’ultima attaccata al capotorace.
Il piatto ha una connotazione primaverile/estiva ed e’ molto buono consumato appena tiepido.
VanBob
- 2/6
Perché....... perché... perché questo ragazzo vive così lontano da casa mia???????
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lloyd142 (autore)
- 3/6
VanBob ha scritto:Perché....... perché... perché questo ragazzo vive così lontano da casa mia???????
Pensa che sto pure a 10 minuti da SanSiro...
p.s....Grazie per il "ragazzo".... di una volta.....
VanBob
- 4/6
San Siro? Non so di che parli.....
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lone wolf
- 5/6
Grande presentazione però mi piace ricordare che questa ricetta deriva da un piatto povero della Liguria. E' nato nelle cucine dei signori ed è stato inventato dal personale di cucina che utilizzava gli avanzi dei lauti pranzi dei ricchi genovesi.
Chiaramente i tempi sono cambiati e questa ricetta da il massimo se preparata per almeno 6 persone. (Io ci sono.......)
Chiaramente i tempi sono cambiati e questa ricetta da il massimo se preparata per almeno 6 persone. (Io ci sono.......)
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Enzo Biagi 5/11/07
eros
- 6/6
ci metto poco sia per san siro che per legnano
se vuoi porto le papate
e sono pure capace di frullare la salsa
ciao eros
se vuoi porto le papate
e sono pure capace di frullare la salsa
ciao eros
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