Chiacchiere al pontile.. [pag. 2]

Ammiraglio di divisione
red1
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Quindi nei bassi fondali l'attrito offerto dal fondo marino alle particelle d'acqua, in movimento nella stessa direzione della barca, potrebbe parzialmente trasmettersi a qust'ultima riducendone, sia pure in piccola parte, la velocità?
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Capitano di Corvetta
xruggiox
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- 12/36
VanBob ha scritto:
Io dico che il basso fondale influisce. Dico che potrebbe influire anche molto. Dico che a differenze di profondità anche molto piccole l'influenza potrebbe passare dal positivo al negativo, quindi la velocità potrebbe essere minore o maggiore.

Tutto dipende dall'ampiezza e dalla forma del moto disturbato che potrebbe anche entrare in risonanza con la forma del mezzo.


Che intendi esattamente per risonanza?
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VanBob
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- 13/36
Che si potrebbe creare un'onda sommersa di dimensioni tali, posizionata dietro il mezzo, che potrebbe "spingerci".
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Ammiraglio di divisione
red1
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- 14/36
VanBob ha scritto:
Tutto dipende dall'ampiezza e dalla forma del moto disturbato che potrebbe anche entrare in risonanza con la forma del mezzo.


Quindi, il medesimo battello potrebbe essere influenzato maggiormente da questo fenomeno in dislocamento piuttosto che in planata?
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Site Admin
VanBob
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- 15/36
Non lo so.... sto andando esclusivamente a intuito. Mi viene da pensare che in caso di dislocamento venga influenzato meno perché minore è il moto dello strato disturbato, però è anche vero che le forze e le velocità in gioco saranno proporzionalmente inferiori quindi chissà come influisce... percentualmente.

Bisogna avere troppo conoscenze teoriche che a me mancano. Intuitivamente credo però di non sbagliare nell'affermare che un fondale basso influisca sullo strato perturbato e che questo si ripercuota, in non so quale misura e con quale effetto, sullo scafo.
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Capitano di Corvetta
xruggiox
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- 16/36
Ci vogliono delle risposte empiriche Smile riprodurre il tutto in scala in condizioni standardizzate.
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VanBob
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- 17/36
Perché in scala? Riproduciamolo 1:1.
Trovatemi un fondale "fidato" profondo 1mt e lungo 500mt e faccio il test.
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Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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VanBob ha scritto:
Perché in scala? Riproduciamolo 1:1.
Trovatemi un fondale "fidato" profondo 1mt e lungo 500mt e faccio il test.


A Walvis Bay, Namibia, circa 3 chilometri con profondità media di un metro.
Li hanno fatto il record di velocità con barca a vela, 65 nodi.


re: Chiacchiere al pontile..


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Ammiraglio di divisione
red1
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- 19/36
Bellissimo filmato.
Viene da chiedersi, se è vero che il basso fondale potrebbe influire negativamente sulla velocità, perchè abbiano scelto proprio quel posto per stabilire un record di velocità. Rolling Eyes
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 20/36
Vento forte e onde quasi inesistenti.
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