Cablaggio motore , "backbone" NMEA e ecoscandaglio: quale migliore configurazione?

Sottocapo di 1° Classe Scelto
chapino (autore)
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Salve a tutti.
Ho acquistato un nuovo motore per la mia barca (un evinrude etec 175) e adesso sono in fase di cablaggio.
Ho pure acquistato un Furuno FCV585, con relativa sonda da specchio di poppa Arimar P66.

Mi trovo nella situazione di dover metter su una piccola rete NMEA 2000: infatti gli I-command e il motore dialogano con questo protocollo e in aggiunta ho un antenna GPS e sensore di livello, entrambi Lowrance da collegare, così da avere anche velocita', distanza e autonomia visualizzati sui display.
Ho gia' tutti i connettori, terminatori e i cavi, così come ovviamente ho la treccia del motore e il cavo della sonda.

Per andare dalla console al motore/specchio di poppa ho due percorsi: uno (A) e' quello dove corrono i cavi dell'attuale motore (treccia, monoleva e timone) ed e' all'interno di una "serretta" (come cavolo si chiama in italiano lo "stringer" inglese????), l'altro (B) e' all'esterno della stessa, dove gia' corre un corrugato che porta i comandi delle pompe di sentina, del pescato e del raw water. ovviamente e' sotto il piano di calpestio.

Da altre esperienze so che piu' il cavo della sonda dell'eco sta lontana da altri cavi meglio e', vale lo stesso discorso per l'nmea? riduco le possibili interferenze?
Propendo per posizione A per cavi motore e B per eco e nmea, ci sono controindicazioni?

Domanda aggiuntiva: levo del tutto la strumentazione tradizionale e mi affido ai soli i-command o lascio qualcosa di analogico? ho a disposizione gli indicatori per livello carburante e voltmetro: che faccio, lascio?
Sailornet