Gommoni primi anni '90 omologati R.I.N.A. oltre le 6 miglia

Salve. Durante le ricerche di usato in vendita mi è capitato di trovare un gommone di oltre sei metri di lunghezza il cui anno di fabbricazione si attesta intorno il 1992-1994.
Ancora non sono andato a vederlo perchè i km da percorrere sono 100 x 2 e perciò non conosco nemmeno il modello esatto.
L'unica cosa che mi ha riferito il proprietario è che è un modello che quando uscì era stato omologato R.I.N.A. per la navigazione oltre le sei miglia. Intendo dire che nel certificato di omologazione già in origine era prevista tale proprietà.

Chiedo a chi ne sa se con le leggi attuali tale gommone può navigare oltre le 6 miglia e se si fino a quante miglia può allontanarsi dalla costa.
Scusate la mia ignoranza ma devo prendere a breve la decisione di andare a vedere questo mezzo nautico.

credo di aver trovato delle risposte qui:
https://www.gommonauti.it/ptopic57072_navigazione_oltre_le_6_miglia.html?highlight=oltre

Se non erro posso arrivare fino alle 12 miglia.

Esatto. Se ha il certificato di omologazione natante con annessa dichiarazione di conformità può navigare entro le 12 mg e trasportare le persone indicate nell'Atto.

Prima di andare accertati se ha quel documento.

Valter

Io ho chiesto con mail alla zar e mi hanno detto che l'omologazione oltre le sei miglia, prima che venisse a ampliata a dodici il limite della navigabilità è automaticamente riportato a tale limite. Mi spiego meglio, un natante omologato oltre le sei miglia oggi può navigare oltre le dodici fermo restando tutte le altre dotazioni obbligatorie per la specifica navigazione.

Credo però che non sia sufficiente l'omologazione R.I.N.A., ma deve essere sottoposto e superare i severi controlli periodici che il R.I.N.A, stesso effettua.

Chicco04 ha scritto:

... un natante omologato oltre le sei miglia oggi può navigare OLTRE LE DODICI....

Mi permetto un intervento per opportuna chiarezza rispetto a quanto scritto da Chicco04: un natante non può, per definizione, navigare al di fuori delle acque territoriali e quindi, se omologato oltre le 6 miglia ed in possesso di certificato di omologazione e dichiarazione di conformità,
sarà automaticamente abilitato alla navigazione ENTRO 12 miglia...
Diverso il caso in cui lo stesso mezzo da diporto fosse targato prendendo la denominazione di imbarcazione: in tal caso potrebbe navigare oltre le dodici miglia dalla costa

e comunque, come esattamente scritto:

Chicco04 ha scritto:

fermo restando tutte le altre dotazioni obbligatorie per la specifica navigazione...

coaster650 ha scritto:

Mi permetto un intervento per opportuna chiarezza rispetto a quanto scritto da Chicco04: un natante non può, per definizione, navigare al di fuori delle acque territoriali e quindi, se omologato oltre le 6 miglia ed in possesso di certificato di omologazione e dichiarazione di conformità,
sarà automaticamente abilitato alla navigazione ENTRO 12 miglia...

se ti riferisci ai natanti senza marchiatura CE, ma omologati oltre le 6mgl il discorso e' corretto, ma per i natanti con marchiatura CE le cose stanno diversamente



Natanti con Marcatura CE
I natanti da diporto con marchio CE, a similitudine delle imbarcazioni, possono navigare, secondo la legge sulla nautica, a qualsiasi distanza dalla costanei limiti delle condizioni meteo-marine (di vento e di mare) stabilite per ciascuna categoria di progettazione. Sulla questione però bisogna fare alcune considerazioni di diritto internazionale. La Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare del 1982, recepita con legge n. 689\1994, prevede che per le unità in navigazione fuori delle acque territoriali deve esistere uno stretto legame nave\bandiera, secondo il principio del “genuine link”, comprovato dai documenti di bordo. I natanti, com’è noto, non sono iscritti nei registri e pertanto non sono muniti dei documenti che ne attestino la nazionalità. Nell’alto mare la polizia della navigazione è esercitata dalle navi militari degli Stati che hanno aderito alla convenzione e che, pertanto, possono procedere anche all’inchiesta di bandiera e al sequestro dei mezzi nautici, qualora ne ricorrano gli estremi. Non è superfluo quindi mettere sull’avviso i diportisti sui rischi che si possono correre quando la navigazione si svolge fuori delle acque territoriali (oltre le 12 miglia dalla linea di base).

Sardomar ha scritto:

Credo però che non sia sufficiente l'omologazione R.I.N.A., ma deve essere sottoposto e superare i severi controlli periodici che il R.I.N.A, stesso effettua.

Il certificato di omologazione con la dichiarazione di conformità è valido per tutta la vita del natante, a meno che il certificato stesso venga dichiarato non più valido dal R.I.Na stesso.
Le visite a cui ti riferisci sono sicuramente quelle periodiche che interessano le imbarcazioni abilitate alla navigazione senza limite che avviene la prima dopo 8 anni e le successive ogni 5 anni.
Altre visite sono previste per le mutate condizioni di navigabilità e sicurezza dell'imbarcazione e se non erro anche quando si cambia la motorizzazione.

Valter

Si Walter58, è esattamente quello che volevo dire.