Film da oscar [pag. 6]

Sicuramente, come minimo hanno voluto fare i "piacioni"

velino58 ha scritto:

Altra cosa strana è:

cosa c'è di strano? La formulazione del palinsesto non è fatta a caso ed è studiata da esperti in scienza delle comunicazioni.

Diciamo che essendo un film Medusa ha voluto fare i "piacioni" e i "milioni" con gli spot.
Ma questo non toglie nulla, a mio avviso, al valore dell'opera.

anche io lho visto, ovviamente dal mio piccolo, il film non mi è piaciuto.
non lo lasciato di guardare....l'intriga di come finiva.....

leggo commenti di persone che conosco e apprezzo conoscenti di filosofia, e ovviamente danno un'altro parere dal film.
che ci può anche stare.

mi chiedo come mai un produttore-direttore-regista , con che scopo, porta un film a una competizione internazionale che fa vedere una società nel degrado morale, in questo caso la sua società.

e a dir poco premiata ci sarà stato l'unico film straniero a partecipare?

cmq, non penso che tutta la "alta società romana" si veda riflessa in questo film.

se così fosse ai me.......

ropanda ha scritto:

cmq, non penso che tutta la "alta società romana" si veda riflessa in questo film.

Dovresti dare un'occhiata al sito Dagospia, sezione Cafonal e Cafonalino

Questa comunque non è "alta società" intesa nel vero senso della parola (veri soldi e vero potere), che sicuramente è molto più pericolosa e dannosa in quanto priva di prospettive se non nella ricerca di un equilibrio tra la propria incapacità e l'esigenza di lusso e ricchezza.

Mancherebbe per completare il quadretto l'imprenditore intrallazzone del nord, il politico potente romano, ecc ecc. per essere vera.
C'è solo il "colletto bianco" mafioso che però li evita, disprezzandoli, in quanto a suo parere l'Italia "va avanti grazie a gente come lui".

Qualche commento dai quotidiani:

" E' il film più malinconico, decadente e reazionario degli ultimi anni, epitaffio a ciglio asciutto sulla modernità e i suoi disastri "

Stenio Solinas - Il Giornale

" Il referto medico-legale in forma artistica di un Paese morto di futilità e inutilità, con una classe dirigente di scrittori che non scrivono, intellettuali che non pensano, poeti muti, giornalisti nani, imprenditori da buoncostume, chirurghi da botox, donne di professione " ricche ", cardinali debolucci sulla fede ma fortissimi in culinaria, mafiosi 2.0 che sembrano brave persone, politici inesistenti (infatti non si vedono proprio). "

Marco travaglio - Il Fatto Quotidiano

" Nessuno discute la creatività di Sorrentino, ma a forza di "cambiare il modo di vedere le cose" si finisce per confezionare una Roma da depliant, a misura di americani ancor più di quella di Woody Allen. Siamo come loro ci vogliono, come al solito; ma mai così tanto felici di esserlo "

Nanni Delbecchi - Il Fatto Quotidiano

alberto

..... Marco Travaglio
Ve lo raccomando, quello....

Quoto l'intervento, ma soprattutto mi unisco ai 92 minuti applausi!!!!

Questi si che sono capolavori...

Nonstante i più non concordino, continuo a pensare che sia veramente un film da Oscar.

Una formidabile presa per i fondelli da Oscar che non si vede tutti i giorni.
Uno sputo in faccia concreto e reale agli spettatori, al pari della battuta destinata al personaggio interpretato da Serena Grandi definita "ex soubrette ora disfatta e decaduta" (così come la Grandi è apparsa realmente)

La morale:
"venite pure in Italia a fare i porci comodi vostri. Siamo molto più affidabili di quel che si vuol far credere.
Se la gente accetta questo, accetta tutto e dimostriamo di sapergli tenere le briglie, nonstante apparentemente litighiamo o possiamo sembrare inetti e ridicoli: Eni, Enel, tutto quel che volete.
Una volta i cittadini pretendevano almeno le briciole ora gli basta la promessa della briciola.
Perfino questo film è stato prodotto in parte con fondi destinati al cinema giovanile.
E alla fine lo abbiamo usato per promuovere un auto di una ditta Olandese, costruita in Polonia gestita da un Italo-Canadese residente nel cantone svizzero con le tasse più basse ma venduta ad un prezzo come se fosse costruita a Mirafiori.
Questi si bevono tutto e tacciono!
L'importante è conservare la vera grande bellezza: la nostra festa infinita"

Universale, davvero, ma unico.
Anche in Francia appena diventano presidenti, improponibili personaggi fantozziani diventano tombeur des femmes.
Ma non hanno mica il nostro stile: li la gente si arrabbia davvero.