Sogni di navigazioni [pag. 3]

lele 71 ha scritto:

hai detto senza nessun limite ??? esagero è

Ho visto in televisione un documentario sul viaggio di 3 ragazzi che sono partiti dalla svezia mi sembra , per fare il giro del mondo in barca a vela, con una barca da 2 soldi anche messa maluccio che hanno prima restaurato e poi utilizzato per fare questo giretto sono stati via qualcosa come 2 o 3 anni, o forse di piu', non mi ricordo bene, e hanno vistitato i piu' remoti posti del mondo, incontrato o avvistato centinaia di specie animali , nonche' indigeni di tutte le razze ........
se potessi lasciare il lavoro senza problemi, partirei anche domani mattina , ovviamente portandomi dietro mia moglie ma stiamo parlando di sogni

non tradisci mai....

parleremo pure di sogni ma chi se ne frega....mai dire mai.

Se a vent'anni avessi avuto i mezzi per viaggiare,probabilmente,sarei ancora in giro.
Credo che in qualunque posto del mondo,in terra e in mare,ci sia qualcosa da vedere e da imparare.
Per non parlare della gente completamente diversa che incontreresti.
Viaggiatore,però,non turista.
Perché il viaggiatore acquisisce conoscenza,il turista esporta ignoranza.

dolce*11 ha scritto:

Se a vent'anni avessi avuto i mezzi per viaggiare,probabilmente,sarei ancora in giro.

Bellissima ...questa me la rivendo

Ho avuto la fortuna di andare a bora bora e fare svariate esperienze tra cui il bagno con gli squali e altre cose..... Oggi, sbirciando con google maps mi rendo conto delle svariate baiette e isolotti che avevo ad un palmo ma che non ho potuto vedere per seguire "la massa".....

dolce*11 ha scritto:

Perché il viaggiatore acquisisce conoscenza,il turista esporta ignoranza.

Inevitabile quotare!!!

un altro sogno nel cassetto:

navigare lungo i fiumi francesi visitando i castelli della loira e da li arrivare fin dove si può....magari sfociare in normandia e affrontare l'atlantico fino alle isole scozzesi.....con entrata trionfale a londra via tamigi e visitare una città dove non sono mai stato...ma vuoi mettere arrivarci in gommone o con l'aereo?

Io, il sogno mio più grande, sono riuscito a tirarlo fuori dal cassetto e l'ho quasi terminato amico mio .......un giorno non lontano vorrei unirmi al
sogno dell'amichetto mio Maxtitti, trovarmi in una baia o insenatura con tutti gli amici e fare festa .......svegliarmi il mattino successivo all'alba e sentire il profumo del mare......la calma e il silenzio delle prime ore del mattino....e tirare un lungo e profondo respiro, pensando ""...ce l'ho fatta"" probabilmente mi uscirà anche qualche lacrimuccia ..... questo per me è un altro sogno da realizzare.

chè dire il tuo è un sogno bellissimo .............

che presto ,molto presto diventerà realtà

Un sogno, che cos'è un sogno? Un qualcosa di talmente evanescente da non aver possibilità che si realizzi o un progetto, uno scopo per realizzare quello che hai in mente e veramente ti piacerebbe fare ?
Chiamiamolo comunque sogno ma ci devono comunque essere presupposti anche minimi di realizzarlo, se no rimane solo "cinematografo" ( a Roma si dice in altro modo ma rischio di essere fantasmizzato ) al cervello .
Il mio "sogno" è tornare alla barca a vela ma, siccome non sono Sir Francis Chichester, mi accontenterei di una lunga crociera lungo le coste adriatiche fino a quelle della Sardegna, in primavera o inizio autunno tanto per non avere troppa gente intorno. Nel tempo mi attirerebbe anche un'andata in Grecia.
L'dea di un viaggio nei Mari del Nord mi affascina, ma mi accontenterei anche di un "postale" e starmene anche al freddo, che patisco molto meno del caldo, su un ponte a guardare gli spazi davanti, arrivare in un posto sperduto restarci qualche giorno per vedere e rendermi conto in attesa del "postale" successivo.
A parte il mare, vorrei poter fare un viaggio in Scozia, con calma e vedere quello che ho visto troppo in fretta e superficialmente, così come in Centro e la Mittle Europa.
Ammetto di non avere un grosso trasporto per le mete esotiche; più divento vecchio più divento solitario e meditativo e mi assale una specie d'angoscia di non avere più tempo per poter vedere e cercare di capire quello per cui ho sempre avuto interesse, magari solo allo stato latente.

yanez323 ha scritto:
Ammetto di non avere un grosso trasporto per le mete esotiche; più divento vecchio più divento solitario e meditativo e mi assale una specie d'angoscia di non avere più tempo per poter vedere e cercare di capire quello per cui ho sempre avuto interesse, magari solo allo stato latente.

Succede lo stesso anche a me,compresso e incastrato tra lavoro affetti e quotidianità.
Se non fosse per la famiglia potrei anche fare un colpo di testa ....
Ma non lo posso e non lo voglio fare.
Per questa volta è andata così.....ma la prossima vita.....