Divieto di sosta [pag. 5]

Se ho capito bene, il principio applicato sta nel concetto di area dove è consentita o no la sosta.

Sui parcheggi tariffati (quelli con le strisce blu) la sosta è sempre consentita. Va pagato il tempo di permanenza, ma nulla più.

Da qui la risposta all'interrogazione e le sentenze dei giudici di pace.

Quindi, nel paese dei furbi, si è subito pensato di fare l'"affare": pago il minimo e sto tutto il giorno...ovvio che non è cosi. Chi è incaricato dei controlli deve attrezzarsi per far pagare la sosta in più non pagata e basta.

Eh, poveri comuni, gli tocca alzare l'addizionale comunale per compensare i mancati entroiti.....

G

L'interpretazione della norma tesa a credere alla buona fede dell'automobilista, che ha avuto un contrattempo e ha quindi sforato l'orareo della scheda parcheggio, è sicuramente un gran segno di civiltà ma quanti sarebbero i furbi che ci marcerebbero su?
Semmai un limite temporale nello sforamento, di 60 minuti, potrebbe essere una soluzione

Esatto, in questo caso però ad aver fatto i furbi non sono stati tanto i cittadini - poi sicuramente ci sono anche quelli che sono pronti ad approffitarne ma c'è tanta gente seria e onesta - ma i comuni e le ditte che spesso gesticono i parcheggi a pagamento, che oltre a fare cassa riempendo la città di strisce blu anche dove non potrebbero metterle (vedi cds) facevano bingo appioppando multe ai malcapitati ritardatari .... con la conseguenza che molti cittadini, pur di non correre il rischio di beccarsi una multa, erano disposti a pagare per un tempo maggiore di quello effettivamente necessario ....... il che significa ovviamente maggiori introiti.....

Lo so bene che c'è tanta gente seria e onesta, per fortuna, in questo Paese ma dobbiamo riconoscere che ci sono pure tanti "pierino la peste", giusto per usare un eufemismo benevolo, che farebbero quello ventilato da Gulliver qualche post fa, ossia pagare la prima mezzora e rischiare, quando e se passassero gli ausiliari del traffico, di pagare soltanto la differenza.

Il problema del fiorire delle zone con le strisce blu, in barba alle pur chiare norme che sanciscono le proporzioni con le zone con strisce bianche (gratis), degli appalti milionari con le ditte che, sempre le stesse da decenni, rilevano le infrazioni o provvedono alla rimozione/custodia dei veicoli o ancora degli autovelox piazzati ad arte per rimpinguare le casse comunali con relativi capitoli messi in bilancio è sotto gli occhi di tutti quanti noi che affrontiamo la giungla metropolitana, quotidianamente.

Ecco una notizia fresca fresca di giornata:

https://tribunatreviso.gelocal.it/italia-mondo/2014/03/20/news/nessuna-multa-se-si-sosta-sulle-strisce-blu-oltre-l-orario-1.8889339?id=2.875&fsp=2.1801

vedrete che sicuramente troveranno il modo di recuperare le somme mancanti. State tranquilli

Più che altro bisognerebbe trovare il modo di risarcire tutto quelli che in questi anni sono stati multati ingiustamente ...... non mi intendo di queste cose ma ci vorrebbe una class action o qualcosa del genere, le associazioni dei consumatori dovrebbero servire a questo .....

sicuramente ci saranno dei furbetti... si può fare che la prima volta che ti becco paghi la differenza la seconda ti porto via la macchina..... vedi che tutti pagano il dovuto.....

Visto il tg a pranzo...............i comuni si rifiutano di aderire alla norma emanata e continueranno a multare come hanno sempre fatto.........Intanto grosso movimento delle associazioni dei consumatori per intraprendere i ricorsi contro le multe illegittimamente pagate...............

adesso a ballaro hanno parlato delle multe oltre il tempo sulle strisce blu . il governo si è impegnato a far ripsettare la legge ai comuni.