Management e la canoa
roland (autore)
- 1/4
''Italia - Giappone, Gara di Canoa''
Una societa'à italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini.
Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro.
Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra. Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema.
Il gruppo di progetto scopri'ì dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.
In questa situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacita' gestionale: ingaggio' immediatamente una societa' di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana.
Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare.
Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi.
Inoltre si introdusse una serie di punti per motivare il rematore: "Dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli piu` responsabilita`".
L'anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri.
La societa' italiana licenzo' immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante cio` pago` un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato.
La società di consulenza preparo' una nuova analisi, dove si dimostro' che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.
Al momento la squadra italiana e' impegnata a progettare una nuova canoa...................
Una societa'à italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini.
Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro.
Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra. Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema.
Il gruppo di progetto scopri'ì dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.
In questa situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacita' gestionale: ingaggio' immediatamente una societa' di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana.
Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare.
Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi.
Inoltre si introdusse una serie di punti per motivare il rematore: "Dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli piu` responsabilita`".
L'anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri.
La societa' italiana licenzo' immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante cio` pago` un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato.
La società di consulenza preparo' una nuova analisi, dove si dimostro' che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.
Al momento la squadra italiana e' impegnata a progettare una nuova canoa...................
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
lupetto di mare
- 2/4
E' dura ammetterlo ma in Italia la pensiamo così!
Forse per Noi l'importante è restare a galla con la canoa e non vincere!
Forse per Noi l'importante è restare a galla con la canoa e non vincere!
Sessa Key largo 18 con Dorado efi '08
ed ora anche una jacuzzi a vela!
Non tutti i gommoni valgono più di una jacuzzi!
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roland (autore)
- 3/4
il problema dato il management e' che non mi stupirei la canoa affondasse per eccesso di "sederini pesanti"...
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
inci
- 4/4
chiama il galezzi lui è esperto di canoa e sederi primo premioroland ha scritto:il problema dato il management e' che non mi stupirei la canoa affondasse per eccesso di "sederini pesanti"...
tullio abbate Bikini super powered by yamaha 40 detl
old PILOTINA 4.85 cranchi del 1971
powered by mercury master 20 hp
vecchiotto ma buono
working in progress Johnson Racing 75 erlcsa
gommone eurovinil e4 offshore
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