Lampedusa: i superstiti ignorati dai pescherecci? Voi come vi comportereste?

All'indomani dell'immane tragedia di Lampedusa ritengo opportuno lanciare questo topic tra i gommonauti per conoscere il loro pensiero in materia. Si è già scatenata una bagarre circa le dichiarazioni di alcuni superstiti che hanno raccontato di essere stati avvistati, durante la navigazione, da tre pescherecci che non li hanno soccorsi. Ricordo a tutti quanti che la legge Bossi-Fini, o meglio un decreto attuativo firmato da Maroni, prevede l'imputazione per gli equipaggi dei pescherecci per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, qualora prendano a bordo i migranti. Il comandante del peschereccio o dell'unità da diporto, perchè la norma vale anche per i diportisti, deve limitarsi ad avvertire la Capitaneria di Porto.
Pertanto, paradossalmente i diportisti che con il loro 12 metri hanno salvato 47 persone potrebbero essere indagati.
Siccome tutti quanti noi andiamo per mare, vorrei chiedervi : come vi comportereste?
Personalmente, sono sempre stato rispettoso della legge ma in questo caso, manderei a fan@@lo tutte le regole.

Non ci penserei nemmeno un'attimo li prenderei a bordo, al di la delle idee o leggi si tratta di vite umane, con il diritto sacrosanto identico al mio di vivere, non si discute! Io sono un fervido credente, in primis gli do soccorso e ne salvo il maggior numero possibile, poi se ne parla, consapevole che la giustizia ( quella vera ) non è di questo mondo.
Ciao

ho copiato e incollato il tuo post in un'altra sede perché ciò che tu scrivi è vero.
Tutto ciò è un grave e tragico errore.

Volevo inoltre evidenziare che ci sono enormi contraddizioni tra il diritto internazionale che (Convenzione SAR del 1979) impone sempre e comunque il soccorso in mare e l’accompagnamento dei naufraghi in un luogo sicuro, e il Testo unico sull’immigrazione che prevede il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per chiunque porti in Italia dei migranti senza un visto d’ingresso.
I nostri legislatori sono i soliti pasticcioni

Riprendendo una considerazione fatta su un altro topic, bisogna anche vedere quanti erano i naufraghi, se vi rendeste conto che la vostra imbarcazione sarebbe CERTAMENTE in pericolo caricando molte persone (in quanto una volta presa la decisione di aiutarli si attaccherebbero tutti alla barca, non potreste decidere chi si è chi no, e probabilmente i più deboli come donne e bambini rimarrebbero in mare) come vi comportereste?
Personalmente credo che un "capitano" debba proteggere in primis il suo equipaggio, poi gli altri e la barca......
Qualcuno mi darà del cinico, ma credo di essere solo razionale e realista.....

Non diciamo scemenze per favore .
Se una barca sta' colando a picco e' una cosa , andarli a prendere e' un'altra .

Tra l'altro il barcone e' affondato di notte , un motopesca che passa a un miglio in mare aperto puo' vedere come non puo' vedere.

Cioè stavano a 30 mn da Lampedusa, più vicini da loro che da noi. Praticamente noi ce li andiamo a prendere... Io li trainavo a casa loro al massimo.

Non sò! Bisognerebbe trovarcisi e l'affermo per esperienza. Nel 1980 mi ritrovai a soccorrere alcuni dei superstiti di un naufragio, dalla murata sporsi la mano sinistra per afferrare quella di un marinaio in acqua che, nel prendermi il polso, mi provocò delle ferite di cui porto ancora i segni eppure, nonostante il dolore, non mollai la presa. Durante un corso l'istruttore ci raccontò che in caso di soccorso avrebbe usato, forse, una lancia a remi perchè un motore ha una determinata potenza ed oltre quella nulla gli si può chiedere; ma a dei vogatori, nel bisogno, forse tutto può riuscire. Rimasi dubbioso e lo sono tutt'ora, ma mi piace credere che potesse avere ragione. Ribadisco: bisognerebbe trovarcisi, perchè Dada potrebbe avere ragione ma mi permetto di aggiungere, al suo parere, una domanda: deciso di non raccoglierli che si fa? Si va via? O si attende sul posto tenendoli a vista?

No dada77, nessuno può darti del cinico, anche perchè la tua considerazione che un "capitano" debba proteggere in primis il suo equipaggio e che il suo intervento non debba mettere in pericolo l'unità, è scritta in tutti i manuali. E' ovvio che le dimensioni dei nostri natanti probabilmente avrebbero impedito il soccorso a quelle persone disperate. Le mie considerazioni erano prima di tutto normative. Poi, siamo sicuri che ciascuno di noi non si sarebbe preso qualche rischio per salvarne qualcuno ?

Bisogna trovarsi nella situazione per decidere sul da farsi,se fossi in mare con una barca di 5 mt ed accosterei a tutte quelle persone state certi che appena mi avvicinerei si attaccherebbero tutti presi dal panico e dall'istinto di sopravvivenza mettendo i serio pericolo pure la mia vita e quella di chi è con me,quindi bisogna rispondere al momento in base al mezzo su cui ci troviamo