Tassa sulla nautica: demagogia, fallimento previsto e cercato o...... [pag. 2]

Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 11/17
frz ha scritto:
Non crediamo che l'attuale crisi della nautica sia dovuta esclusivamente alla suddetta tassa....ci sono cause ben più importanti.

I buchi vuoti nei porti non sono solo di imbarcazioni soggette al balzello...anzi sono più i pesci medio-piccoli ad appendere il timone al chiodo...

Saluti
Fabrizio

Concordo, questo è un fenomeno correlato, ma non solo.

Se terrorizzo il potenziale acquirente del gommone col redditometro, anche se è un contribuente onesto non compra!
Conseguentemente riducendosi la domanda cala anche il prezzo dell'usato e quindi molti non cambiano gommone perché gli danno troppo poco del suo usato.
Ecc ecc ecc.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di squadra
misterpin
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- 12/17
Se questi emeriti imb... ops "signori" avessero creato lo stesso danno ad una azienda privata credo che a quest'ora sarebbero a spalare rifiuti a Palermo, visto che hanno bisogno di manodopera, ed invece sono ancora li a scaldare le poltrone Evil or Very Mad
Contrammiraglio
lone wolf
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- 13/17
...e non dimentichiamo che la legge era già pronta da tempo ed astutamente l'hanno fatta varare da uno fuori dal sistema....oltre i vostri apprezzamenti aggiungo che quelli, sono anche senza attributi. Evil or Very Mad
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Sottotenente di Vascello
nautiline
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- 14/17
semplicemente condannerei i promotori di tale "legge" per danno erariale con risarcimento personale ........... Twisted Evil
Tenente di Vascello
iw3gx
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- 15/17
nautiline ha scritto:
semplicemente condannerei i promotori di tale "legge" per danno erariale con risarcimento personale ........... Twisted Evil


magari, magari qualcuno in qualche paese si assumesse le proprie responsabilità....specialmente se i soldi non sono i suoi....
Capitano di Vascello
yanez323
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- 16/17
lone wolf ha scritto:
...e non dimentichiamo che la legge era già pronta da tempo ed astutamente l'hanno fatta varare da uno fuori dal sistema....oltre i vostri apprezzamenti aggiungo che quelli, sono anche senza attributi. Evil or Very Mad

frz ha scritto:Non crediamo che l'attuale crisi della nautica sia dovuta esclusivamente alla suddetta tassa....ci sono cause ben più importanti.

I buchi vuoti nei porti non sono solo di imbarcazioni soggette al balzello...anzi sono più i pesci medio-piccoli ad appendere il timone al chiodo...


Di un regolamentazione generalizzata della nautica e ne parlava già nel marzo 2011 e, vista la buriana economica montante, aveva in se stessa un'ipotesi di tassazione generalizzata.
https://www.gommonauti.it/ptopic12901_nuovo_regolamento_disposizione_su_immatricolazione_natanti.html?start=20
https://parlamento16.openpolis.it/atto/documento/id/59789

Poi, visto l'andazzo della situazione, hanno pensato bene di partorire quello che hanno partorito più per motivi d'immagine che non di sostanza. Credo che, all'epoca, il pensiero sia stato questo: stiamo dissanguando un' intera popolazione, comprimendo verso il basso intere classi sociali e bisogna far vedere che abbiamo la mano pesante con tutti. Il calcolo delle entrate era puramente teorico e tutti sapevano che ci sarebbero stati una caterva di espedienti per aggirare la tassazione, ma quello che contava era l'immagine.
Nessuno,invece, aveva coscienza del perdurare della crisi, del suo allargarsi a macchia d'olio ad ltri Paesi, delle difficoltà dele imprese, delle restrizioni del credito e dell'emorragia continua di posti di lavoro, che ha messo in ginocchio milioni di persone.
Non ci voleva Mago Merlino per capire dove stavamo andando ad apparare, visto che il mercato interno era ormai da anni in contrazione, salvo poi l'accelerazione degli ultimi due anni.
Probabilmente, senza l'azione dimostrativa, si sarebbero potuti salvare qualche migliaio di posti di lavoro, ma la mancanza di reddito disponibile per le classi medie e medio basse avrebbe comunque portato tanti ad "appendere il timone alchiodo".E di fondo c'è ancora il preconcetto radicato negli operatori del settore che quello che conta è il segmento delle imbarcazioni e non quello dei natanti; per anni c'è stata gente pronta a vendere sogni, sia come mezzi che come infrastrutture (vedi il fallimento dei faraonici porti turistici) ,a una moltitudine di persone che non può più permettersi di sognare e i cui sogni sono stati sostituiti da incubi.
Tenente di Vascello
daniele748
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- 17/17
pensavano che così facendo gli Italiani si sarebbero messi a 90 e avrebbero aperto il portafogli??
Risultato le barche sono in Croazia o in Francia, i cantieri non vendono più una ceppa e gli italiani si godono ugualmente le loro barche facendo girare i propri soldi in altri stati.

Conclusione: UNA GENIALATA
Sailornet