Dalle misure fatte con il tester escluderei che sia un diodo, anche la forma sarebbe un pò inusuale per un diodo ..... a questo punto potrebbe essere un varistore, cioè una resistenza variabile in temperatura .... in caso di sovracarico o corto si surriscalda, aumentando la temperatura aumenta anche la resistenza e la corrente viene limitata ..... una specie di protezione per le sovracorrenti autoripristinante ....
mattiaa46
- 92/110
Ha ragione gosbma, è un varistore.
Novamarine rh 400 + mariner 40
brava22wa
- 93/110
Si sono daccordo.
gosbma
- 94/110
Bene, una volta stabilito che cosa è l'oggetto misterioso, sarebbe bello capire anche che utilità ha visto che c'è il fusibile
SparusAurata
- 95/110
Ciao,
scusate, ma vi faccio notare che:
- un varistore è un componente che varia la sua resistenza interna al variare della tensione applicata ai suoi capi. Ha la funzione di proteggere tutti gli altri componenti elettronici da momentanei sovratensioni. Quindi per essere tale doveva essere collegato in parallelo all'alimentazione. In corrente continua, specie da una batteria a 12V di quelle al piombo, le sovratensioni sono "quasi" impossibili.
- un termistore è un componente che varia la sua resistenza interna al variare della temperatura di lavoro e ambiente in cui si trova.
Detto questo, vosto che è collegato in serie al positivo e visto che è chiaramente indicato R300, sicuramente è una resistenza di potenza. Il valore è proprio 0,3Ohm.
Serve come protezione di sovracorrente, è l'unica cosa che mi viene i mente in questo momento.
Non toglierlo, perchè se capita un guasto che non fa bruciare il fusibile, ma fa circolare una corrente più alta di quella che dovrebbe, quella resistenza, in un tempo più o meno lungo, si rompe e isola lo strumento.
Hai ragione, in effetti ho sbagliato io il nome mentre la descrizione del funzionamento era esatta
gosbma ha scritto:
in caso di sovracarico o corto si surriscalda, aumentando la temperatura aumenta anche la resistenza e la corrente viene limitata ..... una specie di protezione per le sovracorrenti autoripristinante ....
maxfrigione (autore)
- 97/110
maxfrigione ha scritto:
@SparusAurata:
complimenti per l'ottima spiegazione. Il GPS in questione sembra funzionare con corrente da 8 a 32 volt, una batteria a 12, potrà mai superare quella soglia massima?
OK,
tombola, nel senso che mi mancava quel dato che ora hai aggiunto.
A seconda della tensione di alimentazione con la quale energizzi il tuo GPS, dopo la resistenza la tensione è sempre la stessa (quella che serve per farlo funzionare), mentre ai capi della resistenza varia e quella per accenderla è fissa, si tratta del secondo principio di Kirchhoff.
FOrma un partitore di tensione con l'impedenza interna dello strumento.
COnfermo ancora di più che non devi assolutamente toglierla.
OK,
COnfermo ancora di più che non devi assolutamente toglierla.
Allora devo intervenire sul collegamento. Io ho tranciato lo spinotto, quindi fisicamente ho eliminato quell'elemento, tra GPS e batteria c'è solo il fusibile sul positivo. Posso acquistarlo? Se si con quali caratteristiche? Ho a 10 metri da casa Melchioni elettronica.
