Avete mai pensato di importare gommoni dalla cina ? [pag. 3]

Capitano di Corvetta
velino58
Mi piace
- 21/32
Yatar1963 ha scritto:
Vi ricordate quando prendevamo in giro quelle ridicole auto Gapponesi e tutti quei turisti Gapponesi che con le loro macchinette fotografavano tutto....

Giustissimo, attenzione ragazzi!!! Non sottovalutiamo gli occhi a mandorla...


andy66 ha scritto:

Non piangiamoci addosso ma rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di lavorare con coscenza

Quoto pienamente.
E'BUON CAPITANO..CHI AFFRONTA LA TEMPESTA..MA LO E' ANCOR DI PIU' SE RIESCE AD EVITARLA...
Contrammiraglio
fabiox
Mi piace
- 22/32
Non per polemica,ma una risposta come"per me se li possono tenere" o "non comprerei mai..."mi sa tanto di poca accortezza.
A parte il fatto che sarete sicuramente e inconsapevolmente pieni di ottimi prodotti cinesi,e non da oggi,ha detto bene Yatar:ricordate i giapponesi?
Se la Cina si avvia ad essere la prima potenza mondiale è perchè hanno smesso di svendere i loro prodotti all'occidente per un tozzo di pane(che diveniva qui una torta nuziale)e hanno iniziato a proporceli direttamente,col giusto guadagno.
Noi sfruttiamo massicciamente la loro tecnologia,smettiamola di crederci superiori.
Vero che vendono anche tanta mondezza,ma lo fanno onestissimamente ad un prezzo giusto,sai cosa compri e tutti possono permetterselo,se cerchi di meglio trovi anche quello,ovviamente ad un prezzo commisurato.Il made in italy invece costa un botto e basta,a prescindere dalla qualità,e mondezza se ne vende e se ne produce tanta anche qui.
Insomma,credo che con il tempo qualcuno rimanga deluso delle proprie convinzioni!
TUTTO VAL LA PENA D'ESSERE IMPARATO
Tenente di Vascello
open510
Mi piace
- 23/32
Signori mi dispiace affermare che di "cantieri" che comprano in Cina ed assemblano in Italia e dintorni ne sono parecchi...
Prima di acquistare... meditate gente... meditate...
Se invece l'unica cosa che conta è spendere poco ed avere un gommo almeno compratelo in Italia... così fate girare l'economia ed avete un minimo di garanzia se si scolla... Sbellica Sbellica Sbellica
impiegato
Sottotenente di Vascello
spigola d'oro
Mi piace
- 24/32
se vogliamo parlare di qualità e prezzo dobbiamo fare un discorso se dobbiamo difendere il made in italy ne dobbiamo fare un altro. Credo sia alquanto da ipocriti per non dire altro boicottare a priori i prodotti che non sono made in italy. Io ho lavorato alcuni anni nel settore delle calzature made in italy e vi posso garantire che ci sono aziende "estere" che producono calzature della stessa qualità (stessi materiali e rifiniture) di quelle prodotte in italia ma che costano tra il 50 e il 70% in meno, poi se noi vogliamo pagare per il nome impresso sopra e un conto.. ma se parliamo di qualità non siamo di certo i soli a produrre prodotti di qualità. Io invece presterei molta attenzione su quello che ci viene importato... ci sarà sicuramente qualche prodotto "specchietto per le allodole" ma si potrà trovare sicuramente qualche prodotto all'altezza dei migliori marchi italiani a prezzi più contenuti. Ovviamente io parlo in base alle mie esperienze e conoscenze senza voler imporre il mio pensiero, avanguardia e qualità non sono più parole che ci contraddistinguono (purtroppo).
Capitano di Vascello
alberto ang
Mi piace
- 25/32
Io sono il primo a dire di non comprare cinese , ma poi analizzo e rifletto , posso assicurare che ha fronte di tanti sfruttatori ci sono delle signore realtà.

L'azienda per cui lavoro , faceva anni fa produrre i propri manufatti in carbonio in Italia , poi ci siamo spostati in Cina , credetemi che il prezzo non si discosta poi tanto a parità di qualità , ma posso garantire che , una volta , magari dopo riunioni fiume che si e' concordato sul come produrre quel prodotto e a quale costo , tutti i pezzi rispetteranno esattamente le specifiche di progetto senza sorprese !

Al Cinese non bisogna chiedere elasticità mentale o modifiche , ma solo fargli fare tanti pezzi tutti ma proprio tutti uguali !

All'inizio il salto poteva apparire al buio ma oggi tutti i nostri competitor producono in Cina , secondo il mio parere al massimo 10 anni e vedrete che compremo gommoni Cinesi !!
Capitano di Corvetta
Zia Laura
Mi piace
- 26/32
Quoto pienamente spigola d'oro! Purtroppo non sempre il nome o la marca importante e' garanzia di qualità o di Made in italy! Il Made in italy e' ben altro e non lo abbiamo protetto!
Mentre il sistema economico cinese oltre ad esportare in tutto il mondo prodotti di dubbia qualità' e che tutti noi (senza ipocrisia) abbiamo in casa, cerca di proteggersi dalle importazioni, mettendo controlli doganali impossibili! Dobbiamo solo imparare da loro! Sad
Tenente di Vascello
andy66
Mi piace
- 27/32
Imparare da loro ..... ma prima a parità di prodotto mandiamogli sindacati , tasse , statuto dei lavoratori e quant'altro , se riescono a vendere al 70% meno del Made in italy vado in Cina a piedi a fargli i complimenti UT
mah !!!!
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
Mi piace
- 28/32
La "globalizzazione" presuppone che a certi prezzi riesca a vendere solo chi ha know-how superiore, ottenuto anche grazie a grossi investimeni in loco, che gli consenta di stare sul mercato e gli sconsigli di investire nuovamente all'estero per produrre.

Una nota e vincente ditta (nememno grandissima) della mia città ha delocalizzato in India, mantenendo il proprio successo, almeno fichè dura
Peccato per i 200 operai finiti a spasso....

Il "Made in Italy" è fatto di tante aziende artigiane, medie o medio-piccole, che raramente hanno veramente quel know-how e se ce l'hanno è la risultanza di un prodotto talmente di natura "artigianale" che non può essere amplificato (anche tenuto conto del nostro sistema bancario).

Questo vale anche per la nautica e, da un punto di vista del trasporto, a maggior ragione per i gommoni (visto che produciamo solo scafi e tubolari, ma niente motori) più facilmente trasportabili.
Oltretutto la nostra piccola nautica non sempre è "eccellenza": spesso paghiamo in euro cineserie nazionali.

Resta un fatto: insegnare metodi e tecniche agli altri è un errore che prima o poi si paga.
Non dimentichiamo che molte nostre ditte sono nate da operai che hanno migliorato ed ampliato i prodotti della ex casa-madre, dopo averci lavorato.

Il problema non credo sia la "desindacalizzazione" cinese o vietnamita.
Potrebbe essere facilmente compensata da dazi, ma l'europa non vuole.
Perchè???
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di squadra
branchia
Mi piace
- 29/32
andy66 ha scritto:
Imparare da loro ..... ma prima a parità di prodotto mandiamogli sindacati , tasse , statuto dei lavoratori e quant'altro , se riescono a vendere al 70% meno del Made in italy vado in Cina a piedi a fargli i complimenti UT

Gia' e' quello che penso anche io .. Confused
Chi di noi vorrebbe lavorare alle condizioni di vita dei Cinesi ?.. Cool
Sara' anche mentalita' ..forse .. Sad
Ammiraglio di squadra
marco57
Mi piace
- 30/32
branchia ha scritto:
Chi di noi vorrebbe lavorare alle condizioni di vita dei Cinesi ?.. Cool


Un passo alla volta siamo sulla buona strada, loro stanno migliorando le loro condizioni lavorative ..... noi peggiorando! Sad
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Sailornet