L'imbecillità non ha confini!!!!! [pag. 2]
bluprofondo60
- 11/20
Forse pensavano contenesse un tesoro Secondo me nemmeno il diavolo li ha voluti.Troppo deficienti
moscerino
- 12/20
Ben gli sta!!!!!
La prossima volta sicuramente non lo rifaranno...
La prossima volta sicuramente non lo rifaranno...
frz
- 13/20
bluprofondo60 ha scritto:Dalle mie parti e più precisamente Capo rizzuto, ancora oggi alcuni deficienti pescano con l' esplosivo, in piena area marina protetta.
E io mi chiedo..ma la C.P. cosa fa ?
Perchè qui da me ti silurano se ormeggi troppo vicino alla costa o ti attacchi alla boa sbagliata e lì tollerano certi fatti ?
Non è forse Italia anche lì ?
E' certamente più facile beccare gli onesti che insidiare certi soggetti....ma son cose che ti fan pensare.....
Saluti
Fabrizio
misterpin (autore)
- 14/20
frz ha scritto:
E io mi chiedo..ma la C.P. cosa fa ?
Fabrizio
Diamo a Cesare quello che è di Cesare, dall'audio non mi sembra siano in Italia quindi stiamo all'occhio prima di chiamare in causa chiunque
Er nuvola
sibea
- 15/20
altri due che gli puzza la vita!!!!
ben gli sta, spero che non si siano fatti male, ma questa bella scacacciata potrebbe averli fatti ragionare.
max
ben gli sta, spero che non si siano fatti male, ma questa bella scacacciata potrebbe averli fatti ragionare.
max
savix2
- 16/20
Misterpin, Forse si riferiva a questo.
In ogni caso, tempo fà anche qui c'era questo problema, oggi non più.
Da quando la legge considera il fatto non solo bracconaggio, ma anche di attentato dinamitardo.
Vi posso garantire che sono parecchi i cambiamenti che negli anni abbiamo avuto, il nostro tratto di mare è tornato ad essere rigoglioso, anche se certe ferite non si rimargineranno mai.
bluprofondo60 ha scritto:Dalle mie parti e più precisamente Capo rizzuto, ancora oggi alcuni deficienti pescano con l' esplosivo, in piena area marina protetta.Non è un problema di mancata sorveglianza, ma è colpa di una cultura arida e priva di amore per la natura , orientata verso il solo fine di depredare e sfruttare indiscriminatamente tutto quello che si può tramutare in soldi o vantaggi personali.La vedo dura
In ogni caso, tempo fà anche qui c'era questo problema, oggi non più.
Da quando la legge considera il fatto non solo bracconaggio, ma anche di attentato dinamitardo.
Vi posso garantire che sono parecchi i cambiamenti che negli anni abbiamo avuto, il nostro tratto di mare è tornato ad essere rigoglioso, anche se certe ferite non si rimargineranno mai.
sibea
- 17/20
qualche mese fa ho visto un documentario sulla, diciamo raccolta dei datteri, sapevo che venivano spaccate le rocce per estrarli, ma non credevo usassero martelli pneumatici.
non mi aspettavo uno scempio del genere, chi li mangia forse (dico forse) non sa o non si rende conto del danno provocato al mare e chi li raccoglie è veramente un criminale.
max
non mi aspettavo uno scempio del genere, chi li mangia forse (dico forse) non sa o non si rende conto del danno provocato al mare e chi li raccoglie è veramente un criminale.
max
frz
- 18/20
misterpin ha scritto:
Diamo a Cesare quello che è di Cesare, dall'audio non mi sembra siano in Italia quindi stiamo all'occhio prima di chiamare in causa chiunque
Er nuvola
Infatti mi riferivo al commento di Bluprofondo60...
bluprofondo60
- 19/20
La raccolta dei datteri è stata per lunghi anni praticata senza controllo e ritegno, molto spesso da gente che la legge dovrebbe farla rispettare per lavoro... La convenienza stava nel vendere i datteri ai ristoranti, che li servivano alla luce del sole a costi molto elevati.Qui dico che il pesce puzza dalla testa.Sarebbe bastato effettuare controlli continui e severi nei ristoranti e il fenomeno sarebbe stato debellato.Hanno distrutto scogliere intere, per non parlare del riccio di mare che sta diventando una specie a rischio estinzione.Fin quando non ci sarà una presa di coscienza seria da parte delle istituzioni e un cambiamento culturale da parte della gente, queste porcherie non finiranno.
stik58
- 20/20
Mi sembra di aver capito che sono Russi. In ogni caso sono....deficenti!
Viviamo tutti sotto lo stesso cielo, ma non tutti abbiamo lo stesso orizzonte
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