Domanda: in caso di mal tempo il porto piu vicino e' obbligato a darti ricovero?.

Guardiamarina
bonez (autore)
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- 1/21
Buona sera a tutti
mi domandavo se in caso di mal tempo il porto piu vicino alla zona di navigazione, anche se pieno , e' obbligato a dare ricovero alle imbarcazioni, nel mio caso un gommone di 8 mt, magari con un ormeggio di fortuna?
Question
Contrammiraglio
SVEVAGOM
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- 2/21
Io penso che se non e d'obbligo , il buonsenso lo farebbe uscire !
Capitano di Corvetta
Jampy60
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- 3/21
Non riesco ad immaginarmi la scena!
Cosa ti potrebbero dire: non abbiamo posto vada a morire al largo!
Bisognerebbe vedere nelle Concessioni che hanno per la gestione del Porto, comunque credo proprio che sia un caso di scuola, ipotetico del terzo tipo e non ho mai letto qualcosa sul tema.
Un angolino per ormeggiare te lo lasciano sicuramente.
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 4/21
Esistono due tipi di porti: i porti rifugio, cioè quelli dello Stato, che oltre ai transiti hanno spesso uno specchio acqueo destinato all'ancoraggio delle unità di passaggio, ed i marina privati, dati in concessione dallo Stato, che per legge (circolare n. 47 del 5/8/1996 della Direzione Generale Demanio Marittimo del Mininistero dei Trasporti e della Navigazione) devono destinare il 10% dei propri posti barca al transito.
Qualora questi posti barca fossero tutti occupati, è comune interpretazione della normativa in vigore che anche i marina privati in saturazione (cioè con tutti i posti barca occupati) SIANO COMUNQUE OBBLIGATI ad accogliere temporaneamente le unità in sovrannumero, in presenza di condizioni meteomarine avverse e solo per il tempo utile a far passare il cattivo tempo.
Questo non vuol dire che i marina siano costretti a fornirci un posto barca, ma un posto temporaneo di fortuna si.
In caso di diniego, in condizioni meteomarine davvero difficili (non posso chiedere rifugio con un cat "A" in condizioni di mare mosso o molto mosso, tanto per fare un esempio, a meno che non si senta male qualcuno o non ci sia un'avaria), si deve contattare la CP per la dovuta opera di "sensibilizzazione".
Ad un direttore di Marina privato così ottuso e poco ospitale da rifiutare il rifugio ad un'unità in caso di cattivo tempo, personalmente, revocherei la concessione. Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 5/21
- Ultima modifica di rickyps971 il 18/07/12 23:54, modificato 1 volta in totale
La circolare inerente la percentuale di posti barca di un marina da destinarsi al transito (ed altro):


"ALLE DIREZIONI MARITTIME
LORO S E D I
ALLE AUTORITA’ PORTUALI
LORO S E D I
e, per conoscenza
Al COMANDO GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO SEDE
OGGETTO:
CIRCOLARE N° 47
Serie I
Titolo: Demanio Marittimo
Direttive per lo sviluppo di strutture al servizio della nautica da diporto e per l’ormeggio delle unità da transito -

1) In attesa della emanazione di una disciplina intesa a favorire un razionale sviluppo delle strutture portuali al servizio della nautica da diporto, si ritiene opportuno che vengano adottate soluzioni intese a favorire anche la installazione di scivoli, preferibilmente di facile rimozione, che consentano alla nautica minore, con particolare riferimento a quelle unità che possono essere trasportate su carrelli agganciati ad automobili, camper o furgoni, di accedere al mare.
Si dispone, pertanto, che le iniziative private corrispondenti ad esigenze di tale tipo siano proficuamente valutate, in sede di programmazione d’uso del demanio marittimo ed in sede di istruttoria delle singole istanze di concessione.
Tali installazioni saranno favorite sia nell’ambito di porti pubblici, con esclusione di quelli gestiti dalle autorità Portuali le quali potranno adottare autonome iniziative al riguardo, sia in aree opportunamente ridossate, come all’interno delle foci dei fiumi, dei canali navigabili e dei bacini d’acqua demaniali, con esclusione delle aree la cui gestione è delegata alle Regioni.
In sede istruttoria, considerati d’altra parte i connessi problemi relativi al parcheggio dei mezzi terrestri con i relativi carrelli di rimorchio, sarà data particolare rilevanza all’acquisizione di specifici pareri delle autorità comunali.

2) Per quanto riguarda gli approdi turistici che saranno costruiti e gestiti in regime di concessione demaniale marittima ed i porti pubblici, o parti di essi, allestiti e gestiti da concessionari, si dispone che sia comunque riservata alle unità in transito una quota di posti barca non inferiore al dieci per cento.
La utilizzazione di tali posti sarà assoggettata ad una specifica regolamentazione tariffaria, sottoposta ad approvazione da parte dell’autorità marittima, con la previsione della gratuità dell’ormeggio per le unità da diporto per un tempo inferiore alle 12 ore giornaliere nella fascia oraria dalle ore 8,00 alle ore 20,00 e per non più di tre ormeggi nell’arco di ciascun mese.
Per i rapporti concessori già in vigore saranno attivate dalle autorità concedenti procedure intese a pervenire ad analoga disciplina, ovvero ad una congrua riduzione della voce tariffaria di ormeggio per le unità di transito, con eventuale ritocco compensativo delle altre voci tariffarie.
Le autorità marittime preposte svolgeranno una attenta vigilanza, sia per quanto riguarda il rispetto della quota di riserva al transito sia per quanto concerne il rispetto delle esenzioni e delle riduzioni imposte o concordate, tenendo presente che la mancata osservanza degli obblighi scaturenti dalla concessione sono sanzionabili con la decadenza in forza dell’articolo 47 del Codice della Navigazione."

Questo significa che in ogni caso, sostando anche in un regolare posto barca di un marina privato dalle 08 alle 20, per non più di tre volte al mese, nulla è dovuto alla società che gestisce il marina, a patto che non si utilizzino acqua e corrente elettrica.
La non osservanza da parte del marina privato dovrebbe appunto comportare la decadenza della concessione.
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 6/21
Sinceramente dalle mie parti tutti questi posti di ormeggio "in transito" nelle marine private non li ho visti....
Anzi: sui siti non vengono citati, a parte uno che indica un numero di ormeggi limitatissimo (oltretutto pare assai restio a concedelo)e che non corrisponde al numero di posti barca effettivi.

Si tratta anche di capire come venga interpretato il "10%"
A numero di posti o sulla misura complessiva dei posti disponibili?
Un conto è dire 10 ormeggi da 20 mt, un altro 30 da 6...

E come rendersi conto se sono davvero disponibili o no (in molte marine non c'è l'Ufficio CP)
In caso di maltempo improvviso poi si potrebbero riempire velocemente

Molti di questi ormeggi sono allocati su banchine sfruttate da traffico commerciale che fa soste brevissime fino a soli 15-20 minuti (navette turistiche ecc) e vengono volutamente lasciati liberi: se in condizioni meteo normali chiedessi una sosta di 2-3 ore rischio di fare arrabbiare qualcuno....

Resta il fatto che in caso di maltempo entro e poi si vedrà...... (se non mi spingono fuori come successe un paio d'anni fa in un porto del sud della Corsica)

Mi sorge però una domanda: chi stabilisce se le condizioni meteomarine sono tali da suggerire il ricovero in un porto???
Credo che indipendentemente dall'omologazione del mezzo sia il comandante che deve esprimere un giudizio relativamente alla sicurezza della navigazione
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio per meriti speciali
dogri
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- 7/21
Io dico che se le condizioni sono pericolose ed entro in un porto ci rimango fino a quando sarà possibile uscire con mare migliore, non pretendo un posto barca con ballerina brasiliana in tutù e piume di struzzo ad allietare la mia permanenza ma non esco.

Thumb Up Thumb Up
Quant' è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza.
Capitano di Vascello
BULLE II
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- 8/21
Mi è capiatata una cosa sinile circa un mese fa, ero sul lago e all'improvviso è venuta su una buriana da paura, il porto più vicino era quello di Lugana che distava a circa 5 min di navigazione e mi sono infilato dentro, ho trovato un posto libero e ho ormeggiato, dopo mezz'ora è arrivato il proprietario del posto barca (che aveva la barca in cantiere e quindi non lo avrebbe utilizzato per qualche giorno) e a messo su un cinema che non finiva più inc...to come una iena, dopo avergli spiegato che non sarei rimasto lì per giorni ma solo qualche ora aspettando le condimeteo per giorni, lui non ha voluto sentire ragioni, quindi gli ho tranquillamente detto che io da lì non mi sarei mosso e se non gli stava bene poteva chiamare tutte le forze dell'ordine, compresa la marina e l'esercito.
Alla fine quando ha capito che non c'era verso di mandarmi via da lì è andato via, anche se contrariato, ma con una buriana del genere con cavolo che esco fuori.
Salpa Laver 21.5 - Cresci 2300 biasse
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 9/21
@ Yatar: purtroppo, il mondo è pieno di furbi e l'Italia, in questo senso, è sul podio...
Negli anni passati, ci fu un comandante del porto che tentò di far rispettare questa circolare; fece dei controlli saltuari ai vari pontili e saltò fuori che il 10% di transiti non era quasi mai rispettato.
Cosa successe?
Ah, ah, ah, che bello il Paese dei furbi!
Successe che si inventarono le "ricevute degli arrivi giornalieri", cioè quelli che non pagano se stanno meno di dodici ore, giustificando così la mancanza dei posti in transito con il fatto che questi erano appena stati occupati da unità... in transito, ma che di transito avevano davvero poco, essendo barche dei soci o degli stessi ormeggiatori che con il "facite ammuina" venivano rimescolate e spostate.
Lo so, di strumenti per verificare questa presa per il cu.o ce ne sarebbero stati tanti, dal registro soci, alla verifica della permanenza notturna senza rilascio di fattura, alla verifica dei tre episodi mensili, etc. etc.
Non so se quel comandante si volle far prendere in giro per qualsiasi motivo, ma non successe nulla.
L'unico modo per intervenire, da parte di altre Autorità al di fuori dell'Autorità Marittima, sarebbe stato su esposto, ma gli stessi che si lamentavano della situazione, una volta invitati a segnalare, si rifiutavano sistematicamente, adducendo le ragioni più assurde: "poi mi prendono di mira", "poi perdo il posto barca", "sono in vacanza e non voglio avere scocciature", etc. etc. etc.
Bene, ogni Paese è fatto di persone, per questo motivo, ogni Paese ha la situazione che si merita!
Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 10/21
BULLE II ha scritto:
dopo mezz'ora è arrivato il proprietario del posto barca (che aveva la barca in cantiere e quindi non lo avrebbe utilizzato per qualche giorno) e a messo su un cinema che non finiva più inc...to come una iena, dopo avergli spiegato che non sarei rimasto lì per giorni ma solo qualche ora aspettando le condimeteo per giorni, lui non ha voluto sentire ragioni

Avendo la barca in secco, il personaggio si descrive da solo.
Come uomo e come marinaio!

Tu comunque sei tenuto ad avvertire la radio del porto ed eventualmente stare in porto senza ormeggiare

Da noi capita (raramente) che qualcuno si infili nel fiume (pur con porto a 200 mt. dotato di adeguatissimi spazi!!!) e prenda posti che vede liberi di gente che sta rientrando e che si ritrova a lottare con la corrente senza avere alcun punto di appoggio.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sailornet