Costa Concordia .....Dopo mesi di cronache, discussioni e polemiche dei media , una dedica e un sentito pensiero personale a questa tragedia

Capitano di Corvetta
FlyRed (autore)
Mi piace
- 1/36
- Ultima modifica di FlyRed il 03/12/14 01:52, modificato 6 volte in totale
Dedicato
alle vittime e ai dispersi della nave Costa Concordia .
Un sentito e sincero ringraziamento
a chi si è prodigato al salvataggio di vite, per puro spirito umano e a chi ha messo a rischio la propria per professione.
Un caloroso e sincero abbraccio a tutti i Gigliesi e a tutti gli uomini di Mare, addolorati e tristi spettatori di questa tragedia
.


L'isola degli Angeli



In un tiepido pomeriggio d'inverno, un vecchio se ne stava seduto sulla solita panchina vicino casa, con la pipa in mano, a cui dava piccole e impercettibili sporadiche boccate ; da li poteva vedere a perdita d'occhio il mare, il suo mare; era sempre stato così fin da quando gli anni cominciarono a pesare, fin da quando la sua isola e tutto quello che la rendeva tale, divenne parte vitale e inscindibile dal suo essere un “vecchio” uomo di mare.

I suoi pensieri volgevano spesso al rapporto indissolubile tra gli uomini e quell'elemento, ma pur constatando la realtà di tale fatto, ancora non riusciva a darsi una risposta; ma era così bello pensarci e in quei momenti il viso solcato dal tempo, si illuminava ancor di più, aiutato da quella luce radente, solita di quel periodo.

Una voce lo scosse da quei pensieri: - Nonno! Nonno!
Il nipote tornato da scuola gli corse incontro e buttandogli le braccia al collo, lo strinse a se, quasi volesse assimilare il suo sapere e l'esperienza di una vita, attraverso quell'abbraccio, l'uomo gli prese le testa fra le mani e gli diede un bacio sulla fronte:- Ciao piccolo mio, cos'hai fatto oggi a scuola?

:- “Nonno” rispose il bimbo lievemente turbato:- Oggi alcuni compagni hanno accennato ad una strana storia; una leggenda su di una nave naufragata su quest'isola..... tu la conosci?
Figliolo, rispose il nonno con tono evasivo, di leggende il mare ne è pieno e voi ragazzi avete fantasia da vendere.
:- Nonno -.... incalzò il nipote :- mi hanno detto anche, che chi la conosce, non ne parla volentieri....perchè?
Il vecchio aggrottò le ciglia e lo guardò dubbioso, poi prese il nipote per mano e gli disse :- Vieni con me.....andiamo giù al porto, ma prima va a casa e copriti bene perchè tra poco ci sarà tramontana....

Percorsero la strada semi deserta in silenzio, ognuno assorto nei suoi pensieri, quasi in meditazione e via via che si avvicinavano si faceva sempre più marcato il frangersi delle onde e la lieve brezza, faceva arrivare al viso, piccolissime goccioline d'acqua marina, di lì a poco, passarono il porto e si avviarono verso la sua parte sinistra, arrivati presso un gruppo di scogli, il vecchio disse:- Vieni, siediti qui accanto a me........

Passarono alcuni istanti prima che l'uomo cominciasse a parlare, quasi volesse percepire un segno di accondiscendenza da parte del mare per iniziare a raccontare "la storia", quella storia che forse non avrebbe mai voluto conoscere, ma non per chiudere gli occhi davanti a tale evento ma semplicemente perchè mai accaduta.........

:- Non è una leggenda....... - disse -

:- Come nonno?- Domandò il nipote-

:- Ho detto che non è una leggenda- e continuò:- Avevo meno della tua età, mi ricordo che era il gennaio del 2012 durante una sera di un venerdì 13...... avevamo finito di mangiare e come di consueto portai il mio cane un po' fuori in giardino, con l'idea di rientrare velocemente, ma guardando verso il porto vidi passare vicinissima alla costa una nave da crociera, imponente, gigantesca o forse così appariva ai miei occhi di bimbo ; era successo altre volte ma mai così vicino, poi suonò come per salutare, ma la cosa mi fece così impressione che rientrai subito a casa e lo dissi a mio padre.

Notai una strana espressione sul suo volto, provocata da chissà quale presentimento, ma lui uomo di mare che difficilmente faceva trapelare emozioni, nei minuti successivi mantenne la calma......poi mi disse:- Andiamo a fare una passeggiata, voglio controllare una cosa, così mi fai compagnia......
Mio padre, continuò il nonno, si fermò strada facendo da un amico, a cui raccontò quello che avevo visto e la cosa mi fece sentire grande, importante, ma cominciavo a chiedermi perchè quella cosa stava diventando "così" importante.

Quando arrivammo giù, vedemmo la prua della nave che guardava il porto ma sembrava ferma o forse si avvicinava lentamente in maniera impercettibile, era tutto troppo calmo e vivemmo quei lunghi istanti come alla preparazione di una tragedia, quale poi fu.
:-Nonno- Disse il bimbo, e poi cosa è successo?
La nave cominciò a piegarsi su un lato, riprese il nonno, poi cominciarono a calare giù le scialuppe di salvataggio, forse troppo tardi e al salire della preoccupazione di mio padre, del suo amico e delle persone che erano intanto arrivate li, avvertivamo il panico e la confusione che intanto si stava creando sulla nave.......

Purtroppo morirono delle persone innocenti e anche se ero bambino la cosa mi rimase così impressa che con il passare degli anni è sempre cresciuto il rammarico di non aver potuto fare niente; ero lì mentre quelle persone stavano morendo ....
Nonno, disse il nipote, ma tu eri un bimbo, cosa potevi fare?
Lo so...... niente, rispose lui, ma il ricordo fa ancora molto male....

Il bimbo rimase un po' frastornato da quella breve storia e mentre con gli occhi persi nel vuoto giocava con una conchiglia tra le mani, pensava, ma non riusciva a capire cosa ci fosse di straordinario o leggendario in quella tragedia, poi dopo un attimo di esitazione disse :- Nonno, ci sono tante storie di navi naufragate con povere persone morte annegate, perchè questa è speciale?

Vedi figliolo, questa tragedia è stata causata dalla presunzione dell'uomo, dalla sua superficialità, dalla smania di sentirsi onnipotente nei confronti di altri uomini e delle leggi del mare, per poi rivelarsi codardo di fronte alle proprie responsabilità, ai propri doveri; qualcuno ha raccontato, ecco la leggenda, che il buon Dio, visto il disastro causato dall'uomo, volle aiutare tutti i passeggeri a salvarsi, guidando egli stesso la nave in acque sicure e la portò qui, nel punto che adesso stai guardando, ma purtroppo non bastò perchè ancora l'uomo non volendo caricarsi di colpe o responsabilità, si fece sopraffare dalla codardia e lasciò tutti i passeggeri ed il suo equipaggio al loro destino.
Ma il buon Dio intervenne di nuovo, mandando degli Angeli attraverso gli uomini, persone che non avrebbero mai pensato di poter fare azioni coraggiose per salvare altre vite, si trasformarono, non pensando a sé stesse ma agli altri, rischiando e magari perdendo la loro stessa vita.

questa storia è speciale perchè altri Angeli furono mandati durante l'evacuazione e dopo ancora a cercare quelle povere anime perse nel mare e ci riuscirono, e anche loro misero in gioco la loro stessa vita; loro lo chiamavano “dovere” ma ai nostri occhi erano Angeli.

Nonno, lo interruppe il bimbo:- Ma allora gli Angeli esistono?
Si, piccolo mio; esistono, ripose il nonno con gli occhi arrossati “forse per il vento di tramontana” che intanto si era alzato, Li ho visti passare davanti a me quella sera stessa, in silenzio bagnati fradici senza cercare riconoscenza o celebrità, li ho visti i giorni successivi lavorare incessantemente sopra e sotto quella nave in condizioni avverse per cercare i sopravvissuti.........
Ma ho visto anche il male; un demone che cercava di trarre vantaggio da quella disgrazia scrivendo un libro maledetto dalle anime stesse di quei poveretti quando i loro corpi erano ancora dispersi, l'ho visto che si compiaceva con racconti macabri come macabre erano le foto scattate da altri “demoni” per avere un ricordo di quell'orrore.

Accarezzò la testa al piccolo e gli disse:- Ho pianto quella notte....e so cosa stai guardando.....no..non è il vento...

Stettero li, ancora un poco, in silenzio, con l'immagine di quella nave morente scolpita nella mente, adagiata su un fianco, anch'essa vittima della stupidità dell'uomo, chi per averla vissuta e chi per la forza della fantasia di un bimbo, ma ambedue con la speranza che negli anni a venire il mare possa vivere di sole e vere leggende.


Rossi Francesco
( FlyRed )


Quale autore de “L'isola degli Angeli”, autorizzo l'uso e la divulgazione senza scopo di lucro, a tutte le scuole senza distinzione alcuna.
In fede
Rossi Francesco
Capitano di Corvetta
PATTY
Mi piace
- 2/36
UT UT
Complimenti..............
lo leggero' con piu' attenzione a casa

Razz
Capitano di Corvetta
Jampy60
Mi piace
- 3/36
Sad Sad dedicato a ..............

offerti € 50.000 a Schettino per l'intervista di stasera a Canale 5 nella trasmissione "Quinta Colonna"

notizia su Repubblica on line
Capitano di Corvetta
FlyRed (autore)
Mi piace
- 4/36
- Ultima modifica di FlyRed il 11/07/12 11:17, modificato 1 volta in totale
@Jampy
Quindi sarebbe bene non parlarne e limitare la pubblicità a queste speculazioni mediatiche.
Una preghiera...... Ho scritto tutto questo su "Letteratura nautica" proprio per non continuare a parlarne e creare sterili polemiche sui vari personaggi e i loro profitti attraverso tristi comparsate televisive e non.
Grazie
La via del mare segna false rotte, ingannevole in mare ogni tracciato,
solo leggende perse nella notte perenne di chi un giorno mi ha cantato
donandomi però un’eterna vita ...
Capitano di Vascello
zikiki
Mi piace
- 5/36
ciao

è stupenda...... mi fa tanto pensare ad una nota canzone di guccini "il vecchio e il bambino".....sabato scorso sono stato al giglio e inevitabilmente ho visto la concordia....che dire è un mostro che sprizza dolore da ogni parte.

complimenti ancora per la sensibilità.
Ammiraglio per meriti speciali
dogri
Mi piace
- 6/36
Complimenti.
Quant' è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza.
Capitano di Corvetta
FlyRed (autore)
Mi piace
- 7/36
Grazie a tutti....davvero Embarassed
@Zikiki

"Il bimbo ristette, lo sguardo era triste e gli occhi guardavano cose mai viste e poi disse al vecchio con voce sognante; mi piaccion le fiabe......raccontane altre"
Fly
La via del mare segna false rotte, ingannevole in mare ogni tracciato,
solo leggende perse nella notte perenne di chi un giorno mi ha cantato
donandomi però un’eterna vita ...
Capitano di Vascello
Bigguy
Mi piace
- 8/36
Grande flyred. La farò leggere a qualcuno di quegli angeli, piacerà anche a loro.
"Bigguy"
con la testa persa per un bellissimo Artigiana Battelli 25
Capitano di Corvetta
FlyRed (autore)
Mi piace
- 9/36
Grazie Bigguy, ne sarei onorato, mi piacerebbe anche, come ho scritto in fondo, farne dono, principalmente alle scuole del Giglio e Grosseto, ma non so come fare, spero che ci arrivi per passaparola.
Ciao
Fly
La via del mare segna false rotte, ingannevole in mare ogni tracciato,
solo leggende perse nella notte perenne di chi un giorno mi ha cantato
donandomi però un’eterna vita ...
Ammiraglio di divisione
rickyps971
Mi piace
- 10/36
FlyRed ha scritto:
...mi piacerebbe anche, come ho scritto in fondo, farne dono, principalmente alle scuole del Giglio e Grosseto, ma non so come fare, spero che ci arrivi per passaparola.
Ciao
Fly


Grazie Francesco,
è piaciuta a tutti!
Non ti preoccupare, ci penso io a portarla al Giglio ed a Grosseto.
Wink

E magari anche alla scuola che frequenta il mio delinquente. Felice
Bravo e complimenti!
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Sailornet