Navigazione di gruppo

Ammiraglio di squadra I.S.
fran (autore)
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Non sapevo se inquinare il topic del raduno all'Elba, oppure il topic camperisti vs carrellisti oppure il topic calma piatta.
Il topic dell'Elba perchè quello che voglio raccontare si è verificato all'Elba.
Il topic sui camperisti perchè voglio parlare di celolunghisti, celogrossisti e di celovelocisti.
Il topic sulla calma piatta perchè qualcuno ivi parlava di navigazione di gruppo, suggerendo un alternarsi in testa al gruppo come fanno i ciclisti.

Allora apro un nuovo topic Felice .

Bando alle ciance e veniamo al dunque.
Il primo giorno, durante la traversata Piombino-Elba, ma soprattutto il secondo giorno, durante il periplo dell'isola, si sono avuti alcuni "sfilacciamenti" del gruppo composto finanche di 17 mezzi, con ovvio e inevitabile rischio per i gommoni con meno cavalleria a poppa.
Si era "suggerito" di mantenere una velocità di crociera intorno ai 18-20 nodi, che sembrava essere alla portata di tutti i mezzi partecipanti, ma in due casi, sia dopo la sosta a Pomonte che dopo la sosta all'Isola Paolina, alcuni gommoni hanno cominciato ad aumentare la velocità fino a circa 24-25 nodi, non molto alta di per se, ma sicuramente difficile da mantenere a lungo per alcuni gommoni.
Bene, questi gommoni si sono rapidamente sfilati, anche un paio di miglia indietro, con potenziali rischi di "abbandono" in caso di avaria tecnica (motore e/o scafo e/o VHF) o umana (malore e/o stanchezza) o anche, più semplicemente, per aver perso di vista il gruppo e quindi la giusta rotta.


Invece, nella traversata verso la Corsica, i mezzi si sono sempre tenuti a breve distanza laterale l'un dall'altro, su rotte abbastanza parallele, pur con alcune inevitabili "fughe" in avanti o indietro dovute alla difficoltà di mantenere esattamente la stessa velocità, ma prontamente rientrate con un piccolo rallentamento o una piccola accelerazione oppure con un paio di girelle Sbellica Sbellica . Ovviamente, ma questo è forse pleonastico, con continua osservazione della posizione degli altri mezzi. Questa disposizione del gruppo ci ha permesso di sentirci in piena sicurezza pur in una traversata che definire impegnativa è forse troppo, anche in considerazione delle favorevoli condimeteo, ma che sicuramente ha richiesto una certa attenzione.


In conclusione, suggerisco durante i viaggi di gruppo di mantenersi a distanza di sicurezza, abbastanza "aperti" lateralmente e non troppo "allineati" uno dietro l'altro: questa ultima disposizione, infatti, potrebbe portare addirittura a pericolosi tamponamenti nel caso non infrequente di "cappello a mare" Sbellica Sbellica .



i miei due centesimi
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Site Admin
VanBob
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fran ha scritto:
nel caso non infrequente di "cappello a mare" Sbellica Sbellica .

Accidenti.... c'è sempre una prima volta e questa è stata la mia! Ma sai... ho la testolina delicata! Sbellica
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Contrammiraglio
albertgazza
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fran ha scritto:

Bando alle ciance e veniamo al dunque.
Il primo giorno, durante la traversata Piombino-Elba, ma soprattutto il secondo giorno, durante il periplo dell'isola, si sono avuti alcuni "sfilacciamenti" del gruppo composto finanche di 17 mezzi, con ovvio e inevitabile rischio per i gommoni con meno cavalleria a poppa.
Si era "suggerito" di mantenere una velocità di crociera intorno ai 18-20 nodi, che sembrava essere alla portata di tutti i mezzi partecipanti, ma in due casi, sia dopo la sosta a Pomonte che dopo la sosta all'Isola Paolina, alcuni gommoni hanno cominciato ad aumentare la velocità fino a circa 24-25 nodi, non molto alta di per se, ma sicuramente difficile da mantenere a lungo per alcuni gommoni.

io sono uno di quelli che ce l'ha corto...il gommone ovvio... Sbellica Sbellica Sbellica , che avevate capito.
alla partenza per il periplo dell'isola, avevo capito subito che i 18/20 nodi sarebbero stati un miraggio,ma la cosa non mi dava fastidio, anzi...,e quindi ho cominciato a dar di manetta da subito e fino a fetovaia ero in pole position, poi ho perso il cappello... Embarassed Embarassed Embarassed , virata per raccoglierlo ( era troppo bello quel copricapo texano per lasciarlo li... Felice ) e ripartenza, ma anche tirando fino ai trenta e oltre, vi ho raggiunti a pomonte da fermi.
ed è per quello che sia a pomonte , sia dalla paolina sono stato tra i primi a partire proprio per non ritardare il gruppo.
onestamente dal mio punto di vista non sono stato infastidito da questa situazione, anche perchè reggevo il ritmo, certo che se uno rimane indietro troppo lo potrebbe dire....ma che so venuto a fà!!!
quando si esce in gruppo , in moto in bici a piedi e anche in barca, la tirata la si fà sempre,la voglia è tanta, ma poi si deve abbassare il ritmo e si aspettano gli altri, altrimenti la gita è in solitaria, e può anche starci, basta dirlo prima. Felice
ciao
Ammiraglio di divisione
mauro70
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- 4/59
Direi che concordo sulla formazione a "V" con vertice in direzione avanzamento:

re: Navigazione di gruppo


Questa formazione permette di rimanere in perfetto contatto visivo con l'equipaggio che ci precede immediatamente a lato e permette, in caso di "cappello a mare" di evitare il tamponamento per disattenzione (che su tragitti lunghi è inevitabile che intervenga, almeno saltuariamente).

Inoltre, grazie a questo tipo di formazione, il trasduttore e l'elica di chi segue non vengono influenzati dalle turbolenze del mezzo che anticipa.

Un fattore a livello di comfort è il fatto che l'onda generata da chi precede può essere mantenuta sempre al lato di chi segue e può fare, oltretutto da riferimento visivo per il mantenimento della formazione. Il tutto senza interessare la carena di chi segue.

D'altro canto se la natura ha insegnato agli uccelli a migrare in quella formazione, non ho motivo di pensare che sia una soluzione sbagliata.
Motonautica Vesuviana MV-650 - Suzuki DF-175
Ammiraglio di squadra
misterpin
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- 5/59
In effetti le cose che dite sono tutte vere. Fran dice che la disposizione dell'attraversata in Corsica era ideale per tenerci tutti sotto controllo in effetti è proprio così. Più o meno occupavamo in linea retta con 5 natanti 1/2 miglio circa o forse qualcosa di più. E' il 4 raduno che faccio e devo dire che tutti gli anni si dice e si parte in un certo modo (tenere una certa andatura e posizione) e poi il gruppo si allunga invece di allargarsi. Secondo me i mezzi più veloci e grandi devono stare al largo, sia perchè possono rientrare più velocemente, sia perchè al largo normalmente il mare è più mosso e non per ultimo, non avendo nessuno avanti e dietro, non c'è pericolo di collisioni e se si vuole fare una tiratina la visuale della flotta è sempre all'orizzonte. La disposizione a V se non perfetta e lineare comporta problemi di scie e onde che tutti vogliono evitare e quindi anche per questo alla fine ci si allunga. Altra possibilità sarebbe di formare mini gruppi di 4 o 5 natanti con un "capo"/lepre del gruppo (se non erro se ne parlò nel 2009) e a distanza di qualche minuto partire con disposizione a triangolo

Er nuvola
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 6/59
mauro70 ha scritto:
D'altro canto se la natura ha insegnato agli uccelli a migrare in quella formazione, non ho motivo di pensare che sia una soluzione sbagliata.

Non saprei....
Gli uccelli non fanno l'onda
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
mauro70
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- 7/59
Regolando ampiezza e lunghezza della "V" l'onda del precedente non investe i successivi.

Mi è capitato personalmente l'esperienza del rischio tamponamento. Una volta come attore ed un'altra come vittima. Credimi che è davvero un secondo cadere nell'errore. Ecco perchè prediligo sempre andature in formazione non allineata e coperta.
Motonautica Vesuviana MV-650 - Suzuki DF-175
Capitano di Vascello
BULLE II
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Assolutamente d'accordo con Mauro70, mai navigare in scia, il rischio di tamponamento è molto alto, ma navigare lateralmente con un buon margine di distanza, per me 50 mt sono una distanza di sicurezza.
Ho visto alcune foto dell'Elba e secondo me le unità erano troppo attaccate l'una all'altra, se c'era 10 mt era tanto.
Salpa Laver 21.5 - Cresci 2300 biasse
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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Yatar1963 ha scritto:
mauro70 ha scritto:
D'altro canto se la natura ha insegnato agli uccelli a migrare in quella formazione, non ho motivo di pensare che sia una soluzione sbagliata.

Non saprei....
Gli uccelli non fanno l'onda


Però fan turbolenza, che nel loro fluido da fastidio più o meno come l'onda.
Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Ammiraglio di divisione
eltamin78
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questa è la giusta disposizione....

re: Navigazione di gruppo
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