Le "fughe" del teck lasciano scie nere.

Ammiraglio di squadra
andimar (autore)
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- 1/17
Nei vari topic sul teck si parla ovviamente del legno e della sua manutenzione, ma non ho trovato nulla sulle congiunzioni dello stesso. Mi spiego: le "fughe"tra i vari listelli di teck lasciano un segno scuro su tutto ciò che ci passa sopra con una semplice strofinatura. Appena bagnate il difetto si toglie all'istante. Vi è mai capitato un inconveniente del genere e magari....come avete risolto?
Le "fughe" del teck lasciano scie nere.
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Ammiraglio di squadra
andimar (autore)
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- 2/17
Bene vedo che il difetto è unico e me ne compiaccio per tutti gli altri possessori di teck Laughing
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Capitano di Fregata
ULTIMO1964
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- 3/17
ciao io non ho questo problema ?
non è che per caso hanno usato del sicaflex scaduto ? o non è sicaflex?

per altro potresti lavare il tutto con una spazzola di sagina e sapone di marsiglia neutro
e il metodo che si usava sulle navi
di solito eseguito dai mozzi in ginocchio e olio di gomito

facci sapere ciao
Felice
ULTIMO1964
Contrammiraglio
brava22wa
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- 4/17
Il sikaflex ha una capacita' di indurimento, dipende anche dalla temperatura esterna, di circa due millimetri
al giorno, se resta appiccicaticcio sono cavoli amari perchè quasi certamente era abbondantemente scaduto
o era stato conservato male.
Qualche anno addietro un tizio alla lega navale di Brindisi, fece fare un rivestimento in teak importante
nelle dimensioni ed ebbe poi l'amara
sorpresa che il sikaflex non asciugava mai e quindi fu costretto a toglierlo con grande dispendio di tempo e di denaro
Il proprietario della imbarcazione arrivo' a chiamare in causa che gli aveva venduto il sikaflex che a sua volta
chiamo' in causa il suo fornitore.
La cosa è andata per le lunghe dal punto di vista legale.
Ammiraglio di squadra
andimar (autore)
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- 5/17
Il sigillante (non so se è sicaflex) è secco, quindi non appiccica ma lascia strofinandoci sopra, delle macchie come se fosse una matita. L'olio di gomito e detergente sono stati già utilizzati, ora insisteremo magari si consuma la parte secca più superficiale.....
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Contrammiraglio
SVEVAGOM
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- 6/17
provare a carteggiare e dare un olio nutriente ?
Capitano di Fregata
ULTIMO1964
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- 7/17
SVEVAGOM ha scritto:
provare a carteggiare e dare un olio nutriente ?







sono d'accordo , forse e rimasta un po ferma al sole e la gomma si detteriora un po ,
farei anchio come dice Svevagom scarteggia un po con carta e dagli una bella passata di olio
per tek poi strofini bene asciughi e dovrebbe passare Thumb Up
ULTIMO1964
Contrammiraglio
SVEVAGOM
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- 8/17
infatti ! il colore del legno sembra un po' troppo grigio , segno che e' secco e ha bisogno della carteggiatura e del trattamento con olio nutriente, per una piu' totale protezione puoi provare a dare come ultima mano un prodotto che utilizza le nanotecnologie , creando uno strato invisibile e protettivo , creando addirittura un effetto idrorepellente (beading) .

Lo misi sulle plancette del clubman 24 e non ebbi nessuna controindicazione anzi.



sicuramente non e' il tuo caso (perche' questo e' piu' grave ) ma il tuo teack deve essere cosi'



re: Le "fughe" del teck lasciano scie nere.



questo l'effetto beading del prodotto nanotecnologico



re: Le "fughe" del teck lasciano scie nere.





Wink Wink
Capitano di Fregata
ULTIMO1964
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- 9/17
SVEVAGOM ha scritto:
infatti ! il colore del legno

re: Le "fughe" del teck lasciano scie nere.


Wink Wink



BELLISSIMA STA FOTO ( te lha rubo ) Razz
ULTIMO1964
Capitano di Vascello
roy151
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- 10/17
Sulle plancette di qualche anno fa , il sigillante per comenti nero ha resistito un paio di stagioni.. poi ha cominciato a deteriorarsi , e il risultato è stato che ho dovuto buttare il rivestimento pantografato....e un paio di costumi... non era sikaflex, ma me lo avevano venduto come il fratello gemello....... dovessi mai rifare delle fughe, dopo averci passato dentro della resina per isolare, le lascerei vuote ...
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