Animali e mare, emozioni: guarda qui
ubi (autore)
- 1/6
Se ti sai emozionare, guarda questo filmato.
Un dei più bei video sugli animali e il mare, guardalo tutto.
https://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fyoutu.be%2FymXBQdrzQdI&h=dAQF5N1ObAQGmCp8uRGdSBvGqupp1N8fIzTRhsSyVCvVE6A
Un dei più bei video sugli animali e il mare, guardalo tutto.
https://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fyoutu.be%2FymXBQdrzQdI&h=dAQF5N1ObAQGmCp8uRGdSBvGqupp1N8fIzTRhsSyVCvVE6A
Goku
- 2/6
Molto piacevole. Emozionante.
Grazie
Grazie
attualmente appiedato!
...dalle vette delle mie Dolomiti 'miravo l'infinito e pensavo al mare...
Dentro le sue onde dall'orizzonte rapito, si sublima ogni pensier .. e il quotidiano scompare...
...dalle vette delle mie Dolomiti 'miravo l'infinito e pensavo al mare...
Dentro le sue onde dall'orizzonte rapito, si sublima ogni pensier .. e il quotidiano scompare...
flasch
- 3/6
Il filmato è tratto dal film "Zeus e Roxanne amici per la pinna" del regista George Miller del 1997
film per ragazzi, ma bellissima la storia fra questi animali, da vedere per passare 90 min. in spensieratezza
Flasch
film per ragazzi, ma bellissima la storia fra questi animali, da vedere per passare 90 min. in spensieratezza
Flasch
FlyRed
- 4/6
Bellissime storie...come questa
La leggenda del Terranova
Là dove le onde dell’oceano si infrangono sulla scogliera, in un ribollire di spuma, è nata una leggenda.
Narra la storia che un giorno Dio, volgendosi a, contemplare il suo operato, vide su un’isola flagellata dalle tempeste un piccolo popolo di pescatori. Quegli uomini rudi lottavano arditamente contro la natura impervia, ma il gelo dell’inverno e le coste impietose a volte avevano ragione di loro e il mare chiedeva spesso sacrifici di vite umane. Ciononostante essi rimanevano abbarbicati a quella terra con una ostinatezza che era pari solo al loro coraggio.
Dio vide, si impietosì e studiò come poter alleviare la loro sofferenza. Cercò fra le sue creature una che potesse servire allo scopo, ma non la trovò. Decise allora di crearla.
Prese il corpo di un orso: l’ossatura possente ben si prestava alle dure fatiche e la folta pelliccia avrebbe consentito di resistere al freddo. Pensò poi di addolcirne i contorni con la flessuosità della foca perché sapesse nuotare e potesse scivolar via veloce fra le onde. E, volgendo lo sguardo al mare, incontrò i delfini che seguivano allegri e curiosi le navi. I loro piccoli occhi gioiosi rivelavano un animo sereno e in più essi amavano l’uomo fino a salvargli la vita: non poteva dimenticarli.
Plasmò e plasmò ed ecco uscire dalla mirabile forza creatrice un animale superbo, dal pelame lucente, possente e dolce a un tempo. Quell’essere però doveva avere anche una fedeltà a tutta prova, vivere accanto all’uomo ed essere pronto a offrire la sua vita per lui. Gli mise allora in petto un cuore di cane e il miracolo fu compiuto.
Da quel giorno gli uomini di mare ebbero accanto un compagno coraggioso, forte e fedele: il Terranova.
La leggenda del Terranova
Là dove le onde dell’oceano si infrangono sulla scogliera, in un ribollire di spuma, è nata una leggenda.
Narra la storia che un giorno Dio, volgendosi a, contemplare il suo operato, vide su un’isola flagellata dalle tempeste un piccolo popolo di pescatori. Quegli uomini rudi lottavano arditamente contro la natura impervia, ma il gelo dell’inverno e le coste impietose a volte avevano ragione di loro e il mare chiedeva spesso sacrifici di vite umane. Ciononostante essi rimanevano abbarbicati a quella terra con una ostinatezza che era pari solo al loro coraggio.
Dio vide, si impietosì e studiò come poter alleviare la loro sofferenza. Cercò fra le sue creature una che potesse servire allo scopo, ma non la trovò. Decise allora di crearla.
Prese il corpo di un orso: l’ossatura possente ben si prestava alle dure fatiche e la folta pelliccia avrebbe consentito di resistere al freddo. Pensò poi di addolcirne i contorni con la flessuosità della foca perché sapesse nuotare e potesse scivolar via veloce fra le onde. E, volgendo lo sguardo al mare, incontrò i delfini che seguivano allegri e curiosi le navi. I loro piccoli occhi gioiosi rivelavano un animo sereno e in più essi amavano l’uomo fino a salvargli la vita: non poteva dimenticarli.
Plasmò e plasmò ed ecco uscire dalla mirabile forza creatrice un animale superbo, dal pelame lucente, possente e dolce a un tempo. Quell’essere però doveva avere anche una fedeltà a tutta prova, vivere accanto all’uomo ed essere pronto a offrire la sua vita per lui. Gli mise allora in petto un cuore di cane e il miracolo fu compiuto.
Da quel giorno gli uomini di mare ebbero accanto un compagno coraggioso, forte e fedele: il Terranova.
La via del mare segna false rotte, ingannevole in mare ogni tracciato,
solo leggende perse nella notte perenne di chi un giorno mi ha cantato
donandomi però un’eterna vita ...
solo leggende perse nella notte perenne di chi un giorno mi ha cantato
donandomi però un’eterna vita ...
marco57
- 5/6
Bellissimo ubi!
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
velino58
- 6/6
Grande Ubi, infondo dopo aver visto queste immagini capisci che la vita non è poi così brutta...anzi...
E'BUON CAPITANO..CHI AFFRONTA LA TEMPESTA..MA LO E' ANCOR DI PIU' SE RIESCE AD EVITARLA...
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