Problematica scivoli pubblici

Capitano di Corvetta
micsgara (autore)
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Credo che in parecchie località della costa italiana, ci siano analoghe problematiche a quella che mi accingo ad affrontare nella città di Taranto, e credo di rappresentare una situazione di disagio comune a parecchi diportisti, stanziali e vacanzieri.

Il primo contatto l'ho avuto con Assonautica tramite una mail di cui vi rendo nota:

Egregio Dottor .............,
mi pregio di inviarle la presente, per esprimerle una situazione di disagio dei diportisti cosi detti “della nautica minore” e nello specifico quella “carrellabile”.
Sono un Sottufficiale della M.M. prossimo alla pensione, e da qualche anno ho coinvolto la mia famiglia tutta, a condividere e cogliere, da un altro punto di vista, le emozioni che il nostro mare e le nostre coste continuano ad offrirci.
In pratica dopo il primo acquisto di una piccola imbarcazione open, abbiamo sentito l’esigenza di acquistarne una un pò più grande con cabina, con relativo motore, e sempre nuove di pacca, e sempre carrellabili.
Vengo al punto della nostra problematica, lo “scivolo di varo e alaggio”, sino a qualche tempo fa, potevamo usufruire dello scivolo in zona portuale Calata I, scivolo molto comodo e che permette di prendere la via del mare con molta tranquillità e sicurezza, e, cosa molto importante, di farvi rientro in caso di condimeteo avverse, con altrettanta calma e sicurezza .
Dopo la sua chiusura,Taranto, città dei due mari, in pratica non ha scivoli pubblici,nella fattispecie, noi rifiutiamo l’idea di dover varare le nostre barche in siti che sono al di fuori di un porto sicuro e con tanto di scivolo funzionale come quello in parola. Là dove, sul nostro territorio sussistono degli scivoli,questi si presentano fatiscenti e con delle rampe di accesso dismesse, con nessuna protezione o ridosso, quindi in caso di mutamento delle condimeteo in peggio, ci si trova in serie difficoltà, tanto da mettere a repentaglio la propria incolumità e quella degli occupanti del natante qualora si decidesse di salvaguardare le sorti dello stesso da eventuali urti contro approdi poco sicuri. Il tutto tenendo presente che con l’entrata della bella stagione abbiamo al nostro seguito mogli e figli che per diletto condividono le nostre stesse emozioni, ed è anche per questo che la problematica merita l’attenzione di tutta la “gente di mare”.
Formulando la presente anche a nome di tanti cittadini che hanno la stessa problematica , le saremmo grati se ci volesse esprimere una sua opinione in merito allo scivolo di Calata I, location ideale e comoda per coloro che si affacciano al nostro golfo dalle due direttrici stradali principali Est-Ovest, e che permette di intraprendere la via del mare, senza intralciare, con i nostri mezzi al seguito, il percorso urbano della Città.
Se posso, appartenendo ad un forum con oltre trentamila iscritti, e dal 2011 anche Associazione Nazionale, vorrei esprimere anche il disagio di una moltitudine di vacanzieri, che non possono usufruire dei nostri mari in quanto privi di questi servizi essenziali, compresi i posti di ormeggio lungo la costa, e magari, nella nostra tanto amata e bistrattata Isola di S. Pietro, si l’isola, ma questa è un’altra storia, che speriamo diventi una realtà usufruibile, per tutti coloro che amano il mare e gli orizzonti liberi.


Distinti saluti
Da cui è scaturita una immediata quanto gentile risposta da parte del Direttore, e che vi rendo nota:

GENTILE MARESCIALLO,


LA RINGRAZIO PER LA NOTA CHE HO LETTO CON MOLTO INTERESSE.
CONOSCO IN VERITA' POCO LE TEMATICHE DEGLI scivoli A TARANTO
E LE PROMETTO CHE PORTER0' QUESTA SUA NOTA
ALL'ORDINE DEL GIORNO DEL PROSSIMO COMITATO ESECUTIVO
DI ASSONAUTICA


L'ASSONAUTICA MINORE E' FRA I TANTI, UN TEMA CHE CI STA A CUORE.
NEI PROSSIMI GIORNI LA CONTATTERO' PER METTERLA A CONOSCENZA
DEGLI SVILUPPI.


GRAZIE E BUON VENTO

...... .......
DIRETTORE

Nel frattempo, mi sono adoperato per lanciare un appello tramite una raccolta di firme da parte di interessati ed appassionati, e che ho distribuito nei principali negozi, officine concessionari ed operatori del settore, a Taranto e nella provincia, e di cui vi rendo nota:


TARANTO – UN APPELLO PER UNO SCIVOLO DI varo E alaggio PUBBLICO
Da sempre i diportisti Tarantini e della provincia convivono con problematiche che rendono difficile la vita a chi ha deciso di dedicare il proprio tempo libero alla pratica del mare per scopi sportivi, turistici o di semplice svago : posti barca limitati, e difficoltà nel varare e alare i natanti carrellabili.
Negli ultimi tempi a questi disagi se ne è aggiunto un altro che evidenzia maggiormente la situazione di degrado e di abbandono degli spazi destinati al diporto della nautica minore carrellabile: la totale chiusura dello scalo di alaggio “Calata I” nei pressi del marina Taranto Yacht all’interno dell’area portuale.
Per quanto sopra, e dopo aver fatto mente locale, ci siamo accorti che la nostra tanto amata Taranto “Città dei due Mari” è sprovvista di uno scivolo pubblico di varo e alaggio, e la cosa sembra alquanto strana considerando che nella totalità dei porti e delle aree portuali cittadine a livello nazionale sussiste un’area adibita a tali scopi, e cioè consentire di intraprendere la via del mare a chi, e qui ci ripetiamo, ha deciso di dedicare il proprio tempo libero alla pratica del mare per scopi sportivi, turistici o di semplice svago.
Per queste ragioni, rivolgiamo un appello pressante ed urgente a tutti coloro che, per dovere di ufficio o per compito istituzionale o solamente perché accomunati dalla stessa passione, hanno la responsabilità di intervenire e porre fine ad una situazione non consona e poco edificante per la “Città dei due Mari”.
Per porre rimedio a questo stato di indifferenza che incombe sul “diporto minore” abbiamo deciso di promuovere una raccolta di firme a sostegno di un appello che rivolgeremo alle autorità locali che hanno competenza sulla materia.
SE CONDIVIDETE QUESTO APPELLO POTETE METTERE LA VOSTRA FIRMA NEGLI SPAZI SOTTOSTANTI O INVIANDO UNA MAIL A micsgaram gmail.com

Per quanto sopra esposto, mi sarebbe di grande aiuto, sapere il parere vostro e di quanti condividono questa passione, considerando che è allo studio la creazione di una "Associazione di Diportisti" a livello locale in quanto essendo "cani sciolti", non si avrà mai voce in capitolo e non si andrà mai da nessuna parte.

Saluti, Michele

O SIGNORE PREGO BENSI VITTORIA E RITORNO TU POSSA DARMI, MA SE SOLO UNA COSA CONCEDERAI.........DAMMI SOLO LA VITTORIA !!!!!
Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta.
Capitano di Vascello
mattiaa46
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Quello degli scivoli pubblici è un problema che penso hanno molte regioni.

Io abito a pochi km da Gallipoli e uso lo scivolo presente nel porto, posso assicurarti che negli ultimi tempi sta diventando un'impresa!
Diciamo che il parcheggio auto non manca, tranne naturalmente nei mesi più caotici come luglio e agosto, quello che va a peggiorare è la qualità dello scivolo, mi spiego meglio: affianco allo scivolo è presente il circolo della vela quindi tutto intorno allo scivolo sono parcheggiate barche, le barche le troviamo anche sullo scivolo stesso!
Entrare ed uscire dallo scivolo stesso è diventato complicato causa costruzione di un marciapiede di generose dimensioni.

Essendo Gallipoli meta di turismo andrebbe migliorato un attimo il servizio, tutto a beneficio del turismo stesso.

A mio modesto parere naturalmente Wink
Novamarine rh 400 + mariner 40
Capitano di Corvetta
micsgara (autore)
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In quanto scivolo pubblico, dovrebbe essere prevista una cartellonistica:

- ordinanza della Capitaneria di porto riguardo all'uso;

- segnaletica prevista dal codice stradale in merito a divieti di sosta e parcheggio sullo stesso e circolazione.

Per il resto chiamare in caso di occupazione abusiva le autorità locali di terra e di mare per far rispettare le regole, è o non è una questione di ordine pubblico Mad
Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta.
Capitano di Corvetta
Poianus
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Ciao riapro questo post a distanza di anni...

Come è la situazione scivoli a taranto?
JB Clubman 17, Honda 90 Vtec, Suzuki DF2,5
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