Formiche di Grosseto: non fanno più costa. [pag. 2]

Sottocapo di 1° Classe Scelto
maxgyver81
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- 11/39
La motivazione dovrebbe ritrovarsi nel fatto che pur esistendo un approdo, questo non è considerato sicuro, pertanto non dovrebbero essere valide ai fini del calcolo della distanza dalla costa per la navigazione.
Sergente
enzo911sc
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- 12/39
Erga omnes,se tanto mi dà tanto,per approdare alle Formiche bisognerà avere la zattera costiera sic!....
Spero che tutto ciò sia solo una farneticazione momentanea degli addetti...
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rickyps971 (autore)
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- 13/39
@SACS640: sembrerebbe così.
@Fran: ...e l'Argentarola fa costa? E, ammesso che la facesse, a cosa servirebbe, dato che si trova a poche centinaia di metri da Punta Lividonia?
Semmai, se la ratio della legge dovesse essere davvero questa, mi chiedo: ma allora non fanno costa nemmeno i tratti di costa disabitati ed a picco sul mare?
@maxgyver81: puó anche darsi, ma esistono ben tre banchine, delle quali una con discreto pescaggio, anche se un pó consumata (quella che guarda i monti dell'Uccellina); l'isola è abbastanza grande da offrire riparo anche in caso di forti mareggiate e ridosso dai venti predominanti.
Cosa cambierebbe se ci abitasse qualcuno, ammesso che sia realmente questo il motivo di tante incertezze?

Il fatto assurdo è che, come al solito, le cose siano non solo poco chiare, ma addirittura soggette agli "svarioni" di chi dovrebbe avere competenza in materia.
Prima fanno costa, poi alcuni prodi controllori si inventano che non la fanno più e multano a destra e a sinistra, poi il comandante del locale Circomare dichiara che invece fanno terra e che chi fosse stato ingiustamente sanzionato puó fare ricorso e questo verrà accolto (questo, pochi anni fa), poi ancora il Compamare Livorno cambia versione e le Formiche di Grosseto non fanno più costa.
Ma quando cacchio faranno pace col cervello?!
Ma è mai possibile che solo da noi il diportista sia costretto ad uscire in mare con mille incertezze dovute alla poca chiarezza e pubblicizzazione delle norme, per poi rischiare comunque di essere bastonato per queste repentine inversioni di marcia degli addetti ai lavori?
Non vorrei fare demagogia, ma quando si tratta di queste cose sembra di vedere il gioco delle tre carte di piazza Garibaldi a Napoli (e non solo)!
E uno che non lo sa si puó arrivare a beccare più di tremila Euro di multe, in totale, mica noccioline ma, soprattutto, mica male per un'infrazione gravissima... Che fino a ieri non era nemmeno un'infrazione!!!
Spero solo che almeno i "controllori" si rendano tutti conto e si diano una regolata...
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
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rickyps971 (autore)
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- 14/39
La CP aveva in progetto una "campagna" d'informazione che peró non è stata fatta.
Correttamente, peró, gli operatori sono stati invitati a non verbalizzare.
Il problema è che in mare non ci sono solamente gli operatori della GC, sempre ammesso che siano tutti "allineati", ed infatti i problemi stanno arrivando da altre Istituzioni...
Comunque, pur avendo avuto conferme del fatto che le Formiche non facciano costa, non sono ancora riuscito ad avere i riferimenti normativi e le motivazioni.
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
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rickyps971 (autore)
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- 15/39
Sono riuscito a reperire l'articolo del Tirreno del 30 giugno 2009, in cui l'ex comandante del Circomare di Porto S. Stefano dichiarava testualmente:
"«Come Capitaneria non possiamo che considerare le Formiche come terra ferma e quindi non facciamo verbali a chi è lì con dotazione entro sei miglia. Tanto più che questi isolotti si trovano in un tratto di mare facile da gestire e da raggiungere in caso di emergenza. Però parliamo di una distanza al limite e dunque faccio un appello ai naviganti: valutate bene e in tutta coscienza se avete l'esperienza per affrontare una traversata del genere. Non vi sarà fatto un verbale, ma a rischio è la vostra incolumità».
Chi, invece, dovesse telefonare oggi allo stesso Circomare (dove, nel frattempo, vi è stato un avvicendamento di comandante) si sentirebbe rispondere tassativamente che le Formiche non fanno costa e che sono necessarie patente e dotazioni entro le 12 miglia, oltre, ovviamente, ad un natante omologato per questa distanza!
Ma pare che nessuno si ricordi di queste dichiarazioni rese dall'ex comandante Giorgi (mi sembra anche su altre testate ed in TV)...
Mi piacerebbe vederci più chiaro, non smetto quà di rompere le scatole!
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
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sacs640
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- 16/39
mi dai i riferimenti dell'articolo
Capitano di Corvetta
frz
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- 18/39
..ancorare a "500 metri" ?
Ma la distanza da rispettare non era 200mt dalle spiagge e 100 dalle coste a picco ?
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rickyps971 (autore)
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- 19/39
@mottanta: esatto, proprio quello, mi hai anticipato!
@frz: a mio parere, si tratta di un'imprecisione giornalistica; l'ordinanza parla infatti di 100 metri dalle scogliere, ma dice anche che, in assenza di bagnanti, è possibile transitare a motore a lento moto e perpendicolarmente alla costa, anche entro i 100 metri, al fine di ancorare.
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
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rickyps971 (autore)
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- 20/39
...che strano, mi è venuto in mente che l'Eurovinil sta proprio a Grosseto... Rolling Eyes
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Sailornet