Il Vostro futuro Nautico

Volevo chiedere, a chi ha voglia di rispondere, come l attuale situazione economica generale/ caro benzina si riflette sui propri desideri futuri nautici... ovvero sono state deposte le velleità di fare upgrade? Oppure si sta pensando che il costo totale da sostenere non è più giustificabile, o ancora... la disponibilità di forti sconti su usato e nuovo è una opportunità da cogliere? Insomma più pessimismo o ottimimismo rispetto a qualche anno fa?

Delfino tocchi un tasto che richiede,per la risposta,un trattato sociale.
sicuramente chi già faceva sforzi titanici per qualche ora di passione si troverà oggi nella condizione di dover scegliere;chi non aveva troppi problemi prima non credo che noti la pressione fiscale aumentata facendo paragoni con la nautica ieri e oggi ma avrà altri termini di paragone più quotidiani per trovare modo di maledire l'uno o l'altro;ma c'è di più:chi è passato da un due ad un quattro tempi ha sicuramente più tempo per confrontarsi col carovita visto il notevole risparmio di carburante di cui può giovarsi.
Se ti riferivi ad altri argomenti dovresti essere più preciso nel porli in maniera palese,lasci troppo spazio alla libera interpretazione

Per il momento non vedo riprese economiche che mi facciano pensare ad un upgrade, anzi, a volte ho l'idea di vendere tutto e cambiare hobby!

fabiox ha scritto:

Delfino tocchi un tasto che richiede,per la risposta,un trattato sociale.
sicuramente chi già faceva sforzi titanici per qualche ora di passione si troverà oggi nella condizione di dover scegliere;chi non aveva troppi problemi prima non credo che noti la pressione fiscale aumentata facendo paragoni con la nautica ieri e oggi ma avrà altri termini di paragone più quotidiani per trovare modo di maledire l'uno o l'altro;ma c'è di più:chi è passato da un due ad un quattro tempi ha sicuramente più tempo per confrontarsi col carovita visto il notevole risparmio di carburante di cui può giovarsi.
Se ti riferivi ad altri argomenti dovresti essere più preciso nel porli in maniera palese,lasci troppo spazio alla libera interpretazione

Grazie Fabio
sono rimasto un pò nel vago per sentire il sentimento, il polso di un pò tutti quelli che avevano voglia di dire qualcosa.

Non vorrei che il post diventasse un post politico o fiscale sulla situazione italiana.

Solo e semplicemente... volevo sapere se c'è chi si sente entusiasta ed ottimista di aumentare di un metro il proprio mezzo e magari passare da un motore a due.. o c'è chi sta fando i conti e pensa di smettere, di vendere tutto o navigare di meno.

Tutto qui...

Credo che il giudizio sia decisamente soggettivo. C'è chi della crisi se ne strafotte e chi non ha nemmeno la minestra per la sera, tra questi estremi c'è una gran varietà di situazioni ed ognuno fa i conti con le proprie ambizioni e possibilità.
Sarebbe più corretto ascoltare i giudizi di ogni categoria.

Infatti è aperto a tutti....

Per ora l'unico upgrade che ho fatto è stato quello di acquistare una seconda tanica di benzina. In questo modo assieme a quella che tenevo di scorta, faccio benzina lungo la strada per il porto, dove costa meno. Così rabbocco il serbatoio fisso della barca ed evito il salasso di € 1,72/litro del distributore in porto.

Per il resto rimango fermamente e sempre più convinto di restare con la mia accoppiata barca/motore carrellabile e dai costi di gestione ridotti al minimo.

Al limite quest'inverno patente nautica, se avrò la necessaria serenità al lavoro!

Ciao!

è una riflessione che credo ci facciamo un pò tutti................
la crisi economica che stiamo vivendo, io dico dell'intero occidente, non è paragonabile a nessuna altra. Stiamo assistendo, ahimè, al declino dell'occidente e al suo modello economico e credere che a breve ne usciremo, è solo un'illusione.
La realtà è che per decenni abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità, a discapito di popolazioni ritenute sino a ieri sottosviluppate. Oggi quelle nazioni ci prestano il denaro da una parte mentre continuano a fornirci l'80% delle nostre "necessità" dall'altra, con buona pace dei nostri governanti.
Per ritornare al nostro piccolo hobby, caro Delfino, è valido quanto sopradetto. Se per anni abbiamo visto l'aumentare della lunghezza e delle potenze delle nostre imbarcazioni, oggi il mondo della nautica deve riflettere se è opportuno continuare a crescere in lunghezza o magari migliorare in qualità.
Io penso che i nostri produttori di gommoni abbiano puntato su una logica commerciale del tipo meglio vendere uno grosso che dieci piccoli. Ed ecco il proliferare di maxi battelli di 12 metri con motorizzazioni assurde, ma di dubbia qualità.
Io invece credo che bisogni tornare a lunghezze inferiori ma con battelli costruiti da persone qualificate, gommoni pensati per coloro che sanno navigare, che apprezzino la morbidezza sull'onda o la direzionalità con mare mosso.
Ecco, per adesso resto così perchè non posso economicamente, ma sono certo che se dovessi trovare un qualcosa anche di misura inferiore che abbia delle qualità superiori, sarei disposto a qualche sacrificio.

Secondo me è importante essere autonomi al 100%. Mi spiego: avere qualcosa di carellabile è fondamentale in quanto se non ce la fai
te ne stai a casa senza spese. Lo stesso vale per la manutenzione: devi cavartela più possibile da solo o farti aiutare da qualcuno. Se cadi nelle mani della maggior parte dei meccanici nautici, son cavoli... Vendere? Mai.anche perchè si sente dire che il mercato nautico stà soffrendo parecchio,con conseguenti svalutazioni dei prodotti del comparto. al limite si riduce le uscite. Per carità,questa è un'opinione personale. Poi ognuno ha le proprie rispettebilissime esigenze e si comporta di conseguenza.

Quoto Lordzenzen: mi trovo, da commerciante, in una situazione paradossale: dal 2009 vendo sempre meno articoli di fascia economica mentre è incrementata quella degli articoli di lusso, e noto che questo tipo di clientela è particolarmente attenta alla qualità; praticamente il bene velleitario o lo si compra di lusso o ci si rinuncia, almeno per quanto riguarda il mio settore, dove è sempre più apprezzato il "Made in Italy".
Questo comunque mi fa ben sperare....ma senza troppa convinzione.
Ma non è cosi anche per i gommoni?
Meglio un cinesone (in neoprene di 6 metri, iperaccessoriato) subito, ma economicissimo o aspettare un anno, magari anche due e comprare un prodotto nazionale di cui non si discute sulla qualità?..... Se siamo nell'ordine di idee e nella possibilità di comprarci un gommone, penso che siamo solo vincolati da questo tipo di scelta, altrimenti chi ci pensa al gommone?....Così per chi lo ha già magari invece di 2 settimane di ferie, facciamo 10 giorni...fatti bene ma risparmiando su qualche uscita.
Poi ci sarà senz'altro qualcuno che è stato costretto a vendere, barca, macchina, gommone ecc. ecc.