Passaggio di proprietà fuoribordo... [pag. 2]

@tek

ma il libretto "fisicamente "dov'è? non è tanto per l'assicurazione ( che credo puoi fare tranquillamente ) ma per il fatto che ad un controllo come puoi dimostrare che hai assicurato quel motore con quei cv fiscali?
l'assicurazione non riporta numeri di telaio o libretto ma il tipo di motore e i dati si, quindi il libretto fa parte dei documenti che devi avere a bordo.
ciao

I dipendenti dei call center è possibile che abbiano poca dimestichezza con la situazione dei motori fuoribordo e seguano i protocolli previsti per i veicoli immatricolati anche quando non è necessario.
Prova a "sensibilizzare" l'operatore spiegando con calma la differente questione e, se non ci sente, rivolgiti ad una Compagnia tradizionale, per quest'anno.
Magari spenderai qualche Euro in più ma, se hai fretta, non rischi di andare in vacanza senza copertura assicurativa e in più salvi fegato e vacanza!
Poi, con calma, segnali tutto via email alla Compagnia che ti ha rifiutato la polizza e il prossimo anno, se ti hanno risposto ed hanno trovato la soluzione, dai disdetta e ti assicuri con loro.

albertgazza ha scritto:

@tek

ma il libretto "fisicamente "dov'è? non è tanto per l'assicurazione ( che credo puoi fare tranquillamente ) ma per il fatto che ad un controllo come puoi dimostrare che hai assicurato quel motore con quei cv fiscali?
l'assicurazione non riporta numeri di telaio o libretto ma il tipo di motore e i dati si, quindi il libretto fa parte dei documenti che devi avere a bordo.
ciao

Certo,giustissimo: Il libretto è obbligatorio a bordo (o copia autenticata), ma non solo: è richiesto anche dalla Compagnia per il numero di matricola del motore che deve essere annotato sulla polizza.

Il libretto c'è l'ho in mano io, ho anche già mandato la copia a loro e oggi mi è arrivato un sms che diceva che hannoo ricevuto il documento e che stanno aggiornando la mia pratica, la ragazza del call center mi ha detto che potrebbe passare, ma come ha detto riky, i centralinisti secondo me non ne sanno pi molto, infatti lei mi ha detto, tanto una volta che arriva la copia del libretto ci penseranno i mmiei colleghi negli uffici assicurativi a far andare avanti la pratica, in teoria e sperò che queste persona sappiano che questi motori non hanno bisogno del passaggio di prop....

assolutamnete No!!!
A meno che tu non registri il natante e motore nel registro nazionale delle unita da diporto.
ma questa è un altra storia serve per i leasing, per i prestiti , e per i carati, etc etc
Nel tuo caso Vai li con il libretto del motore
e un documento di identità
e il gioco è fatto!!

ps : Per questa ragione ti consiglio di fare delle copie autenticate, le fai in un ufficio pubblico esempio comune, dei documenti.

rickyps971 ha scritto:

albertgazza ha scritto:

@tekma il libretto "fisicamente "dov'è? non è tanto per l'assicurazione ( che credo puoi fare tranquillamente ) ma per il fatto che ad un controllo come puoi dimostrare che hai assicurato quel motore con quei cv fiscali?
l'assicurazione non riporta numeri di telaio o libretto ma il tipo di motore e i dati si, quindi il libretto fa parte dei documenti che devi avere a bordo.
ciao

Certo,giustissimo: Il libretto è obbligatorio a bordo (o copia autenticata), ma non solo: è richiesto anche dalla Compagnia per il numero di matricola del motore che deve essere annotato sulla polizza.

@Rickyps
Per le considerazioni fatte in altro topic a proposito di sicurezza. Visto che prima o poi ci ritroveremo un registro natanti, forse non sarebbe il caso di reintrodurre il vecchio libretto di circolazione, sia per i controlli e la perseguibilità in caso di taroccamento, che per disincentivarne il furto ?

yanez323 ha scritto:

Per le considerazioni fatte in altro topic a proposito di sicurezza. Visto che prima o poi ci ritroveremo un registro natanti, forse non sarebbe il caso di reintrodurre il vecchio libretto di circolazione, sia per i controlli e la perseguibilità in caso di taroccamento, che per disincentivarne il furto ?

...esattamente come è accaduto per i ciclomotori!
Sono d'accordissimo, e credo che le leggi del mondo della nautica seguano o seguiranno, in parte, con la dovuta "inerzia", quelle del mondo della strada, molto più schematizzate ed evolute (che è tutto dire... ).
Riprendo però in considerazione il tuo ragionamento: quanto costerà tutto questo? Quanto contribuirà a far rinunciare al barchino o al gommoncino una moltitudine di persone che, contrariamente a quanto accade per i ciclomotori, utilizza la barca 15 giorni l'anno?
E' che, davvero, così come stanno oggi le cose, la vita è troppo facile per i galeotti.

rickyps971 ha scritto:

E' che, davvero, così come stanno oggi le cose, la vita è troppo facile per i galeotti.

Il galeotto è quello che sta su la "galera", per via trasposta al "gabbio".
I nostri beneamati, collezionisti di motori a spese altrui, se la cavano con un paio d'ore per firmare i verbali di denuncia a piede libero
Credo comunque che tu abbia ragione, con l'introduzione di una normativa "leggera" di tracciabilità dei vari natanti.
Per tornare l topic, non è un caso che le assicurazioni tentino di cautelarsi riportando sulla polizza il numero di matricola del motore, per evitare successivi giochi delle tre carte, anziché limitarsi ad assicurare un motore solo sulla base della potenza dichiarata.
E poi, è un gatto che ho nello stomaco, non sopporto le pubblicità che indirettamente ti dicono quella che è la pssibilità di aumentare la cavalleria di un 40cv taroccandolo.