Come prendere le onde?

Sottocapo
car3e (autore)
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- 1/19
Signori cari, vi scrivo dopo le prime 3 uscite in mare con la mia mano 18,50... Diciamo che oltre alla sensazione incredibile di navigare ed alle emozioni di scoprire calette, posti incantevoli, vorrei imparare a navigare "bene" ed in sicurezza e quindi vorrei chiedervi come si prendono le onde a mare, perchè spesso in planata lo scafo va completamente a "sbattere" in acqua sentendo un bel tonfo e vorrei innanzitutto evitarlo per evitare danni alla carena e poi vorrei imparare a navigare, a riconoscere le onde, a sapere "prendere"... cosa mi consigliate di fare?

Grazie
car3e
Ammiraglio di squadra
branchia
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- 2/19
La miglior ricetta e' la pratica . Wink

Devi comunque cavalcare le onde , e giocare con il gas tra un'onda e un'altra ......... Wink

E' l'unico sistema . Wink

Dopo entrano fattori differenti .........Carena , pesi , motore , ecc..ecc..
2° Capo
chef 76
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- 3/19
bisogna zigzagare sulle onde e mai prenderle frontalmente, se hai un mare fomato che viene da prua mascone destro e mascone sinistro, se hai un mare che viene di poppa per altro molto pericoloso giardinetto destro e giardinetto sinistro. prevedi carburante in più perchè con mare formato si consuma di più.
Quando gli uomini giungono a essere soddisfatti della vita di mare, non sono adatti a vivere in terra ferma.......
Sottocapo
car3e (autore)
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- 4/19
cmq meglio non andare in planata ma con velocità moderata con mare formato no?
2° Capo
chef 76
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- 5/19
sicuramente
Quando gli uomini giungono a essere soddisfatti della vita di mare, non sono adatti a vivere in terra ferma.......
Tenente di Vascello
zakygio
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- 6/19
chef 76 ha scritto:
bisogna zigzagare sulle onde e mai prenderle frontalmente, se hai un mare fomato che viene da prua mascone destro e mascone sinistro, se hai un mare che viene di poppa per altro molto pericoloso giardinetto destro e giardinetto sinistro. prevedi carburante in più perchè con mare formato si consuma di più.

Pienamente d'accordo, calare il gas è utile se il mare non è particolarmente formato quando ogni tanto capita l'onda più alta così la cavalchi ed eviti i salti di cui ti lamenti. Viceversa a zig zag e l'angolo lo decidi tu in modo da evitare un percorso particolarmente lungo e gli schizzi che, se le onde sono accompagnate dal vento diventano più probabili navigando di traverso alle onde. In ogni caso, l'esperienza sarà quella che con il tempo ti aiuterà maggiormente. Ciao zakygio.
Tenente di Vascello
zakygio
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- 7/19
chef 76 ha scritto:
sicuramente

E' chiaro che stiamo parlando di mare mosso però dipende molto dal tipo di onda, più lunga, corta e dal vento ma, la domanda era come evitare di sbattere troppo sulle onde. Se non plana, credo che il problema non si ponga. Io, normalmente, preferisco una planata leggera, mano sempre sulla manetta pronto a ridurre o aumentare il gas e frequenti correzioni sul volante assecondando il più possibile il moto ondoso. Ciao.
Ammiraglio di divisione
sella e lele
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- 8/19
car3e di dove sei??? la miglior cosa è uscire con uno pratico che ti fa vedere come si va per mare....
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Contrammiraglio
brava22wa
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- 9/19
Ogni tanto devi giocare anche con il trim per adeguare l'assetto della imbarcazione in virtu' dell'onda su cui navighi.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 10/19
C'è un topic che suggerisce come affrontare il mare di poppa e usare acceleratore e trim (usa la funzione "cerca")

Per il mare di prua, dipende da come naviga il tuo mezzo e dal tipo di onda: la scuola comunque insegna di avere sempre l'onda al mascone

Fondametale gestire l'acceleratore, non solo per decelerare al momento giusto (non devi fare motocross) ma anche capire aundo ridare gas e mantenere la giusta potenza sull'onda. Idem per il trim

Se hai i flap, abbassare quello dal lato da cui arriva l'onda può aiutarti sia a tenere la rotta sia a rollare meno
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sailornet