Allucinante!

Tenente di Vascello
Cesarone (autore)
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- 1/19
Vi posto una mail di un mio caro amico:

Se ci mettiamo tutti a farla girare ci vorrà poco a fargli un bel casino...

L'auto ad aria è... volata via



L'auto ad aria è... volata via
Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire. Perché?

VIVAMO IN UN MONDO DOVE CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E' IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA QUESTA DEVE DAVVERO FARE IL GIRO DEL MONDO!Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la "Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice. Qualcuno l'ha mai vista in Tv?Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie. Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it risulta essere in vendita. Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia. A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola,hanno usato Internet per far circolare informazioni. Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia. Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto. I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno. Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti. La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati.Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo.... invece delle inutili catene di S. Antonio, facciamo girare queste informazioni!!!LA GENTE DEVE SAPERE!!!!!!!
Cesare Boi - Marshall M90 rt - Carrello T.A.T.S Cresci Rimorchi N650B S.F.
Tenente di Vascello
Cesarone (autore)
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- 2/19
Scusate ma l'immagine dell'auto non posso postarla perchè su formato word e non jpg.!
Cesare Boi - Marshall M90 rt - Carrello T.A.T.S Cresci Rimorchi N650B S.F.
Sergente
nicofar
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- 3/19
ma tu credi che la gente non lo sappia Mad Mad
ricorda che chi ha i soldi e' padrone del mondo,e' brutto dire questo ma e' cosi Sad
e' da tempo che si parla di macchine a idrogeno e che credi che nessuno riesca al mondo a scindere l'acqua in H senza costi allucinanti.. Rolling Eyes vanno nello spazio figurati se non riescono a fare una macchina a H
per non considerare le macchine elettriche o le macchine a metano,ce ne sono di modi per far camminare le macchine,ma il problema lo sanno tutti e non e' un segreto e lo sai anche tu e sai anche bene che non puoi farci niente!!
io sono realista!! e non scrivete da moralisti per piacere
mar.co altura 51
yamaha 40 60 carburatori
Capitano di Fregata
liberolibero
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- 4/19
Scusate la brutalità, ma questa famosa macchina HA MAI ESISTITO?, funzionava veramenete? Qualcuno l'ha mai vista DI PERSONA? Non è che si tratta della solita BUFALA????????
Contrammiraglio
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- 5/19
liberolibero ha scritto:
Scusate la brutalità, ma questa famosa macchina HA MAI ESISTITO?, funzionava veramenete? Qualcuno l'ha mai vista DI PERSONA? Non è che si tratta della solita BUFALA????????

Confused
Sì, qualcuno (e non dico chi Embarassed ) l'ha vista ed ha visto anche il motore ad acqua presentato nel 1987 da un ingegnere spagnolo e poi acquistato (il progetto ed i diritti commerciali s'intende) da GM.

@Cesarore
Caro Cè, mica è la prima volta che le lobbie del petrolio ci "indicano" la via.
Però una cosuccia l'aggungo, la ricarica dell'aria costava cmq 1,28€ per 100 Km
Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica che spesona, forse non hanno proseguito nella produzione perchè troppo costosa (e magari anche troppo silenziosa).

Prova a domandare a LC di Mt. Zemolo che opinione aveva di quell'auto e come mai i lavoratori dell'azienda stessero già in cassa integrazione prima ancora di essere assunti in via definitiva
(Cassa Integrazione patrocinata da Fiat.... naturalmente).

@Libero&Libero
C'è un motivo della tua firma col K.... LomaK ???
Oppure è un semplice errore di svista ?
Smile
>>>>> Mi piacerebbe capire CHI SONO ........... ma NON affrettatevi a scriverlo !!!!! Anche se non mi offendo <<<<<
Capitano di Corvetta
emmegi
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- 6/19
In realta' non e' proprio cosi'
Pare che il brevetto sia stato rilevato dall' indiana Tata Motors per la produzione in India già durante il 2007 a un prezzo corrispondente a circa 2.000 euro per il modello base.
Sorprendentemente per una serie di accordi tra le parti, questa vetture non potra' essere pero' commercializzata in Europa prima della fine del 2008

@cesarone: se mi mandi il word della foto posso convertirtelo in jpg
Solo gli idioti non hanno dubbi!
Ne sei sicuro?
Non ho alcun dubbio!
Contrammiraglio
CHICCA
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- 7/19
emmegi ha scritto:
In realta' non e' proprio cosi'
Pare che il brevetto sia stato rilevato dall' indiana Tata Motors per la produzione in India già durante il 2007 a un prezzo corrispondente a circa 2.000 euro per il modello base.
Sorprendentemente per una serie di accordi tra le parti, questa vetture non potra' essere pero' commercializzata in Europa prima della fine del 2008

@cesarone: se mi mandi il word della foto posso convertirtelo in jpg

Confused
Perdonami se preciso che Tata NON ha comperato il brevetto, ma diritti di costruzione, (in un altro articolo che lessi si precisava che Tata non avrebbe mai prodotto il veicolo, ma rintracciarlo sarebbe difficile).
Il brevetto è rimasto dov'era ovvero alla corte di Re Artù dove era stato registrato già nella fase progettuale.
I brevetti UK (a differenza di quelli USA) non hanno bisogno di un prototipo funzionante, ma per ottenerlo si deve garantire la produzione di almeno una unità.
Questo succede per evitare i casi di spionaggio industriale.
Qui chiudo perchè se no non tratto l'origine del Topic ed apro solo sterili dibattiti.
8)
>>>>> Mi piacerebbe capire CHI SONO ........... ma NON affrettatevi a scriverlo !!!!! Anche se non mi offendo <<<<<
Capitano di Corvetta
emmegi
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- 8/19
Boh, io ricordavo che si trattava proprio di brevetto e di produzione a breve, ma potrei anche sbagliarmi, avendolo letto parecchio tempo fa. Vedo di rintracciare l'articolo
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Capitano di Corvetta
Francesco79
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- 9/19
La eolo non è stata boicottata da nessun petroliere, è semplicemente un progetto che non può decollare per evidenti problematiche tecniche,quali l'efficienza, il rapporto peso potenza e l'autonomia.
Le auto elettriche attualmente in commercio sono molto meglio della eolo, se vogliamo fare del bene al pianeta, compriamo una Prius, oppure boicottiamo il mercato di quegli aborti di suv e compriamo auto con la massa e cx più simile ad una macchina che ad un trattore.
Everything should be made as simple as possible,but not simpler. (A.E.)
Tenente di Vascello
Cesarone (autore)
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- 10/19
emmegi ha scritto:
In realta' non e' proprio cosi'
Pare che il brevetto sia stato rilevato dall' indiana Tata Motors per la produzione in India già durante il 2007 a un prezzo corrispondente a circa 2.000 euro per il modello base.
Sorprendentemente per una serie di accordi tra le parti, questa vetture non potra' essere pero' commercializzata in Europa prima della fine del 2008

@cesarone: se mi mandi il word della foto posso convertirtelo in jpg


mandami la mail via msg. privato
Cesare Boi - Marshall M90 rt - Carrello T.A.T.S Cresci Rimorchi N650B S.F.
Sailornet

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