Considerazioni generali carrello imbarcazioni

Ciao a tutti,
Ho acquistato un carrello ELLEBI mod. LB I 200 per trasportare un gommone LED 380. Credevo fosse del 1997 come indicato sul libretto di circolazione in realtà è stato immatricolato nell’anno 82 e nel 1997 il carrello è stato re-immatricolato.

Fa niente, non è questo il problema, credo comunque nella buona fede del venditore.

Il carrello l’ho pagato € 350,00
La trascrizione di proprietà sul libretto € 62,00
L’assicurazione annuale RC e il rischio “statico” € 50,50 (Un’altra compagnia mi aveva chiesto € 225,00)

Il bollo non l’ho fatto in quanto ACI mi ha consigliato di farlo dopo la trascrizione a mio nome; comunque il bollo è una tassa di circolazione e non di possesso.

La revisione del carrello è stata effettuata nel 1997 e nel 2001 e per ora non ci sono disposizioni ministeriali circa la successiva data di revisione.

Considerando quanto sopra adesso posso ritirare il carrello e dovrei essere in regola per circolare …….prima però ho bisogno del vostro aiuto:

Cosa occorre sapere di importante circa le tecniche di guida e le disparate situazioni che si possono verificare con il rimorchio appresso?

Ho già messo in preventivo di cambiare i cuscinetti e (se riesco ) i mozzi delle ruote al carrello oltre naturalmente ad una “sistemata” generale; c’è qualche altro organo del carrello di cui mi dovrei prendere cura in particolare?

Grazie in anticipo del vostro sempre prezioso aiuto

Ciao
Pierluigi

Ciao,
pensa che io reputavo il bollo una tassa di possesso,quindi sempre dovuta a prescindere dalla circolazione,ma fa niente.
Presterei cura al repulsore,se frenato,vista l'età del mezzo magari andrà un attimino revisionato

Per la Lombardia il bollo del carrello è una tassa di circolazione (vedi numerosi 3D al riguardo) per le altre regioni varia da regione a regione.

Per quanto riguarda la manutenzione del carrello invece ti consiglierei una revisione profonda a meno che tu abbia dati certi sulle varie operazioni effettuate negli anni.
Comincerei con la verifica della struttura per verificare eventuali zone arrugginite e/o cedevoli (possibili in un carrello del 1983. Se il carrello è integro allora passerei alle operazioni di manutenzione ordinaria altrimenti i guai diventano altri.
Cuscinetti, mozzi e freni e sospensioni (ammortizzatori o gomme della barra di torsione) senza escludere i pneumatici per prima cosa, poi la verifica dell'impianto elettrico (è cosa da poco anche se non meno importante) .
In ultimo la zona gancio con il relativo ammortizzatore.
Il costo a meno di un fai da te molto competente non sarà indifferente ma il mezzo sarà affidabile e sicuro.

Ciao maikie, dopo aver controllato cuscinetti,Le ruote non devono avere gioco, freni e repulsore se frenato, cavo del verricello, i rulli devono girare liberi, l'efficenza dell'impianto elettrico, e l'usura eventuale dell'occhione, io mi sento di darti solo questo consiglio, ricorda che quando guidi le ruote del carrello passano dove passano le ruote anteriori del veicolo trainante...Questo, per quanto banale puo' sembrare, è un buon aiuto nel prendere le misure per meglio affrontantare le differenti traettorie.
ciao.

fabiox ha scritto:

Ciao,
pensa che io reputavo il bollo una tassa di possesso,quindi sempre dovuta a prescindere dalla circolazione,ma fa niente.

@Fabiox,

in alcune regioni e' tassa di possesso, in altre tassa di circolazione.
Nel caso di Maikie, essendo Lombardia e' di circolazione.



Gianni

[quote="fabiox"]pensa che io reputavo il bollo una tassa di possesso,quindi sempre dovuta a prescindere dalla circolazione/quote]

In sardegna è tassa di possesso

So di essere terribilmente OT e mi scuso di questo,ma giusto per capire,e la chiudiamo,ma quindi potete pagare solo le frazioni di bollo per i mesi in cui circolate col carrello?

a prescindere dal bollo e dai controlli sul carrello ....

ma la revisione il carrello l'ha fatta????
i carrelli antecedenti il 2005 come immatricolazione , sono soggetti ad una revisone , poi non più, ma almeno quella la devono avere ....
controlla e sbrigati a farla se non è stata effettuata

sacs - 475 ha scritto:

ricorda che quando guidi le ruote del carrello passano dove passano le ruote anteriori del veicolo trainante...Questo, per quanto banale puo' sembrare, è un buon aiuto nel prendere le misure per meglio affrontantare le differenti traettorie.
ciao.

A me non pare proprio.
In genere gli assi successivi a quelli anteriori sterzanti "stringono" sempre di più la curva: infatti se c'è un ostacolo interno alla curva (tipo marciapiedi), se passano le ruote anteriori e sei stretto sali sul marciapiede con le ruote posteriori e questo è ancora più facile con l'asse del rimorchio.
E' solo tre anni che traino però l'impressione è questa.

@giannipuch, scusa forse non sono stato abbastanza chiaro...le ruote del carrello, passano dove sono passate le ruote anteriori della motrice.
Difatti, nelle curve ti devi "allargare" proprio per evitare di stringere con il rimorchio e quindi di salire sul marciapiedi, ma con cosa ti allarghi?
Con lo sterzo della motrice, che aprendo la curva allarga anche il traino...facci caso, e vedrai che è una manovra che ti dà la misura, per evitare di stringere marciapiedi e ostacoli vari.
Insomma è un modo di condurre che serve a far capire che, se tu vuoi che il carrello passi un'ostacolo senza stringere, traccia la sua traettoria immaginaria con le ruote anteriori della motrice e lui ti seguirà ricalcandola.