VHF: montaggio, dimensionamento cavi e antenne [pag. 6]

@mavala
Di antenne ce ne sono diversi tipi e lunghezze.

@vagabondo
Raramente in campo VHF nautico il cavo è tarato per uno specifico tipo di antenna, in quel caso non si potrebbe modificare la lunghezza a meno di non accettare di avere un R.O.S. elevato, prestazioni decadute e possibilità di bruciare lo stadio finale di trasmissione. Alle nostre frequenze, con le antenne commerciali e linea coassiale la lunghezza del cavo non ha importanza.

le antenne ci sono di varie metrature....piu' sono lunghe e piu' lavorano bene...piu' sono lunghe e meno risentono di ROS...piu' flettono e piu' risentono di effetto evanescenza...

VanBob ha scritto:

Ma non tagliare il cavo che ti daranno in dotazione con l'antenna. Se ne avanza sistemalo piegato da qualche parte ma non tagliarlo.

Si e' vero il cavo va sistemato in maniera tale che anche lui non concorra ad implementare il ROS, purtroppo viene facile a tutti noi arrotolare il cavo che avanza, e' sbagliato.
Il cavo quando si arrotola diventa una bobina induttiva, oppure un solenoide, siccome dentro passano tanti elettroni il gioco e' fatto. Il ROS si alza (e manco de poco) e poi gli effetti gia' li sappiamo.
Comunque ci siamo dimenticati di idre una cosa importante relativa all'antenna, non mi pare che se ne sia menzionato...........l'antenna che acquistate vi fate dire le caratteristiche o almeno le consultate Certo antenna buona prezzo alto, prezzo basso antenna del.............ma in mare aperto la sicurezza non conosce ostacoli, e se il cellulare non puo' venire in aiuto solo la radio ci puo' aiutare.
L'antenna ha una sua configurazione o meglio un "adattamento" rispetto alla lunghezza d'onda chiamata lambda(/2,/4,3/8 etc.), e siccome per avere una antenna buona che risuoni bene, bisogna che questa caratteristica venga mantenuta immutata.
Conta anche la polarizziazione dell'antenna.
Ogni giunzione in piu' o meno varia sensibilmente questa caratteristica, perche' circuitalmente facciamo una modifica.
Le antenne buone sulla parte superiore o inferiore hanno un accesso e all'interno vi e' uno stub, ruotando questa vite e con il Rosmetro in serie vi rendete conto se il valore va verso 1:3 (molto male) oppure 1:2 (ottimale) o 1:5 (valore commerciale benino).
Se l'antenna non ha un cavo sufficientemente lungo, si chiede al negoziante di re-intestarne un della lunghezza appropriata o in piu' dopo di che ad installazione effettuata ( e prima di fissare il tutto si calcola la lunghezza esatta) o si lascia o si accorcia di quanto serve.
Spero di essere stato di aiuto......
Ciao

Il cavo coassiale lo puoi far lungo come vuoi, quella delle lunghezze prestabilite è una cretinata...
E' l'antenna che viene tarata non il cavo.
In realtà c'è altro, se proprio si dovesse scegliere una lunghezza si potrebbe preferire quella con un numero di lunghezze d'onda tali che non irradi se si accoppia sotto l'antenna con il segnale trasmesso.
Ma per questo un buon RF choke, o delle ferriti di blocco impediscono l'irradiazione da parte della guaina/calza del cavo.

Di solito le antenne se forzate ruotando si aprono e puoi sostituire il cavo.

Fate installare il VHF da personale certificato, e fatevi rilasciare il verbale di collaudo. In caso di emergenza o funzionamento anomalo saprete contro chi puntare il dito.

Per chi vuole approfondire consiglio gli ottimi libri di Nerio Neri.

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73 de IK7...
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il cavo coassiale montato su antenne nautiche e generalmente di basso costo e valore ...la singola schermatura che presenta e' a maglia larga e' a dir poco ridicola...il polo caldo e' troppo vicino alla calza e diventa una sorta di condensatore ...e tanto altro che fa si' che il ros non si possa abbattere se non correggendolo aggiungendo in linea un accordatore d'antenna .....e a questo punto o si usa materiale idoneo o si cerca di far funzionare al meglio quello che c'e'facendolo lavorare sulla lunghezza d'onda del periodo in questione...ed e' esattamente quello che fanno i costruttori di antenne economiche.

qui non stiamo parlando di stazione radioamatoriale....1 su cento avra' a disposizione sul battello un 'apparato serio montato da un'esperto....il 99% sono convinto che per i nostri piccoli battelli usufruisca di materiali a buon mercato e si arrangi come puo' per per la sua istallazione senza tanti fronzoli..

in un'altro post avevo detto che in caso di prolunga non c'era necessita' di nessun lunghezza cavo ideale usando pero' materiale appena sufficiente tipo rg58.

IK4..

Si parla sempre di quanto è importante la sicurezza in mare e poi mi dite che il 99% si arrangia?
Il VHF dovrebbe essere uno strumento per la sicurezza non un pezzo in più.

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Piecere di sapere che ci sono OM che rispondono in qusta sezione
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bonovox38 ha scritto:

Si parla sempre di quanto è importante la sicurezza in mare e poi mi dite che il 99% si arrangia?
Il VHF dovrebbe essere uno strumento per la sicurezza non un pezzo in piu'

concordo pienamente...ma alla fine piuttosto che lavori posticci e' meglio lasciare il tutto come sta' ...
poi se uno ne capisce allora si puo' sbizarrire alla sostituzione di quello che ritiene inadeguato..

oramai la guerra dei prezzi vedi ebay e simili ci ha portato ad un decadimento impressionante dei materiali usati...e questi sono i risultati.....sono convinto che se uscisse un VHF fisso compreso di antenna a 80 euro se ne venderebbero a valanghe...(se lo fanno funziona)

non penso cambi molto anche se te lo fai montare dal tuo nautica...avranno un'attimo piu' di attenzione alla posizione dell'insieme ma non ho mai visto nessuno mettersi a misurare le onde stazionarie a lavoro ultimato...


OT. non sono piu' attivo da 15 anni ..da quando un traliccio mi ha tranciato due dita della mano..IKAMGW.

Al corso che ho tenuto ieri per i pescatori che vanno oltre le 12 miglia, è stata dura far capire quale sia l'importanza del DSC, ma alla fine tutti erano convinti di una cosa:
far rivedere l'installazione delle radio da un tecnico specializzato e rilascio di certificato di posa in opera.
Questo perchè le loro radio non andavano oltre le 3 miglia con i 25W

bonovox38 ha scritto:

Al corso che ho tenuto ieri per i pescatori che vanno oltre le 12 miglia, è stata dura far capire quale sia l'importanza del DSC, ma alla fine tutti erano convinti di una cosa:
far rivedere l'installazione delle radio da un tecnico specializzato e rilascio di certificato di posa in opera.
Questo perchè le loro radio non andavano oltre le 3 miglia con i 25W

per caso ti riferisci alla flotta pescherecci di Bellaria? dei veri pezzi da museo!

isla ha scritto:

bonovox38 ha scritto:

Al corso che ho tenuto ieri per i pescatori che vanno oltre le 12 miglia, è stata dura far capire quale sia l'importanza del DSC, ma alla fine tutti erano convinti di una cosa:
far rivedere l'installazione delle radio da un tecnico specializzato e rilascio di certificato di posa in opera.
Questo perchè le loro radio non andavano oltre le 3 miglia con i 25W

per caso ti riferisci alla flotta pescherecci di Bellaria? dei veri pezzi da museo!

Cooperative di Gallipoli.