Onda in poppa

un salutone affettuoso a tutti (ultimo arrivo nel forum) e vengo subito alla domanda in verità con un certo imbarazzo ritenendo la stessa forse per molti elementare e scontata. Vi assicuro che provo un certo disagio quando navigo con onde diciamo lunghe e relativamente alte in poppa. Non so come comportarmi riguardo la condotta da tenere ( l'uso sia del gas , del trim e soprattutto della velocità da tenere).Aumento la velocità o mi lascio trasportare,al giardinetto o di poppa? E pensare che sono anche patentato.....(quelle brevi e a pagamento ma non ditelo a nessuno...) Un grazie di cuore a tutti sperando in qualche altro argomento di ricambiare.

roberto ha scritto:

un salutone affettuoso a tutti (ultimo arrivo nel forum) e vengo subito alla domanda in verità con un certo imbarazzo ritenendo la stessa forse per molti elementare e scontata. Vi assicuro che provo un certo disagio quando navigo con onde diciamo lunghe e relativamente alte in poppa. Non so come comportarmi riguardo la condotta da tenere ( l'uso sia del gas , del trim e soprattutto della velocità da tenere).Aumento la velocità o mi lascio trasportare,al giardinetto o di poppa? E pensare che sono anche patentato.....(quelle brevi e a pagamento ma non ditelo a nessuno...) Un grazie di cuore a tutti sperando in qualche altro argomento di ricambiare.

Ciao Roberto,
ti posso dire come agirei io:
normalmente, da quello che so, si 'prende' il mare al giardinetto, come credo di ricordare da quando ho studiato per la patente.
Con mare molto formato, rimarrei al giardinetto, decelerando e virandoper non fa 'rollare' la barca appena prendi l'onda, accelerando e virando in senso opposto in fase di 'discesa' dall'onda.
Questo è quello che mi viene in mente così, al volo...
Sentiamo gli altri amici cosa ne pensano

ciao

dimenticavo: BENVENUTO

Ciao omonimo! Benvenuto su gommonauti.it.

Sebbene in questi casi esista una condotta "da manuale" essa dipende anche dal mezzo che stai utilizzando e dalle condizioni del carico.
Quindi ti chiedo gentilmente di descrivere la tua "attrezzatura" e metterla in firma così come tutti noi.
Sarà così possibile rispondere più prontamente alle future domande.

Attendiamo notizie...

Scusami amico interista(lo sono anch' io ahimè e per fortuna) ma purtroppo non ho molto feeling con il computer e quando mi chiedi di mettere in firma etc..etc.. non so da che parte muovermi. Comunque posseggo un Master 5.70 con Yamaha 100cv 4T VHF icom m401euro plotter Seiwa millennium 7 e moglie e figlie sempre al seguito.Il problema nasce quando scendo dall'onda e prendo velocità in discesa dalla stessa. Quale velocità devo adottare?Sono situazioni che mi sono capitate spesso in Tirreno(isole Pontine con onde pomeridiane sottocosta assai fastidiose date da maestrale e moto ondoso accentuato.Aggiungi poi la poca esperienza ed il gioco è fatto(la laguna Veneta è il mio abituale campo d'azione ..figurati i problem!!! ). CIAO

Sempre forza inter, specialmente in questo periodo di "sozzure"!

Per mettere la firma è semplice:
nella colonna sinistra in l'alto trovi il menu "profilo", lì dentro trovi un campo che si chiama "FIRMA" dove inserirai il tuo gommone, il motore e quant'altro ritieni necessario.
Sempre in quella schermata ricordati di abilitare il bottoncino che si chiama "Aggiungi sempre la mia firma" e il gioco è fatto!

Allora, abbiamo più o meno la stessa configurazione e se ho capito di che tipo di onda parli la faccenda non è terribile ma un po' fastidiosa specialmente per lo stomaco

In fase di discesa prendi velocità, è normale. Devi solo assicurarti di riuscire a governare lo scafo.

Io mi comporto così: mantengo l'andatura al giardinetto con il motore abbastanza allegro da spingere lo scafo più velocemente di quanto venga spinto dalla discesa stessa in modo da avere il timone sempre in efficienza. Questo mi permette di governare ma mi obbliga ad affrontare sempre la salita dell'onda successiva.
Poi dipende dalla fretta che hai e dalla lunghezza dell'onda, potresti mantenere la stessa velocità delle onde e rimanere il più possibile tra una e l'altra cercando di evitare sia la fase di risalita che quella di discesa... insomma, non riesco a spiegarmi a parole, se mi trovassi in campo mi verrebbe istintivo ma credo che sia lo stesso per te indipendentemente dal fatto che hai preso la patente rapida piuttosto che lenta. In entrambi i casi esistono delle ottime pubblicazioni in libreria che possono rinfrescare la memoria e togliere qualsiasi dubbio

Pronto ad essere smentito, lo sanno tutti che vado meglio sul PC che in barca

In parole povere ma molto povere, io navigo così:
(ripeto molto povere)
mi metto al giardineto e alzo la prua,

l'importante è di non mandare il motore in cavitazione perchè se sei sul cavallo dell'onda e
perdi la propulsione può succedere che questa ti giri faccendoti prendere quella successiva sul fianco,
e non è il massimo del divertimento.

Anche perchè ti senti come una cozza nella pentola
Scusa Roland per la battuta ma ieri ho guardato la finale e poi ho fatto molto tardi!!!!!!!

Se non capite niente non fateci caso! E' tutta colpa mia!

AndreaF ha scritto:

In parole povere ma molto povere, io navigo così:
(ripeto molto povere)


Anche perchè ti senti come una cozza nella pentola
Scusa Roland per la battuta ma ieri ho guardato la finale e poi ho fatto molto tardi!!!!!!!

Se non capite niente non fateci caso! E' tutta colpa mia!

OT Non devi scusarti di nulla, quando dico che in questo forum al di la dei tecnicismi quello che emerge e' lo spirito e' questo che intendo. Questo spirito scanzonato e goliardico che ci accomuna, come la passione per il blu. (fine OT)

Tornando al thread, sembra stupido, ma col mare grosso, formato (intendo con un vento dal 4 in su) si prende la barchetta (i piu fortunati il gommone) e si rientra allegramente, e soprattutto velocemente, dopo aver fatto legare i passeggeri e fatto indossare i giubbetti. Per il resto in situazioni impreviste, vale quanto detto da Vanbonb devi "sentire" il mezzo. e' un fatto cenestesico, di feeling e poco di tecnica, anche perche' le onde non vanno sempre tutte nella stessa direzione, in un incontro di correnti ad esempio non tengo se non indispensabile il mare al giardinetto.... se proprio devo rientrare e ce l'ho di popa vale la tecnica del controsterzo e dai e leva motore, ma e' difficile da descrivere...