Arbalete in legno [pag. 2]

Capitano di Fregata
kiterman
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- 11/20
Se è per la flessione non credo che il legno sia più rigido del carbonio opportunamente lavorato altrimenti vedremmo le F1 in legno Felice
Una volta che avrete conosciuto il volo
camminerete sulla terra guardando il cielo
perchè la siete stati e la desiderate tornare.
L. da V.
Sottocapo
sebap76
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- 12/20
daniele832 ha scritto:
allestito come il mio, 350€ Embarassed però a mio parere messo a confronto con il c4 non ci sono paragoni,sono 2 materiali diversissimi tra loro ma il legno sviluppa una potenza maggiore

Per quale motivo dovrebbe sviluppare una potenza maggiore? Niente di più falso, due fucili allestiti allo stesso modo sparano alla stessa maniera, il materiale non centra.

Vantaggio del legno, soprattutto nelle misure lunghe quindi spesso dotate di doppi elastici, la massa.
Avendo una maggiore massa attutisce meglio il rinculo dato da aste di grande diametro a tutto vantaggio della precisione e del polso che ovviamente soffrirà meno.

Svantaggio del legno, soprattutto nelle misure medie quale il 90 (per le misure più piccole il legno no ha senso). Sia l'asta che gli elastici producono un attrito maggiore la momento dello sparo, la prima perchè corre lungo un guida asta per tutta la lunghezza del fucile i secondi perchè nella maggiorparte dei fucili in legno poggiano lungo il fusto, perdite queste asoolutamente assenti sui C4, ergo a parità di lunghezza il fucile in carbonio sarà leggermente più potente (maggiore velocità in uscita= maggiore gittata).

Quella che il legno flette meno del carbonio non si può sentire UT .
Fann 5m tohatsu mega 40hp;
Arimar seapioneer 500 tohatsu mega 40 hp;
Bwa 550 california sp. evinrude e-tec 40 hp prima Selva dorado 40cv xsr poi.
Tenente di Vascello
serginetor
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- 13/20
Mi sembra che ci sia la mano di Matteo Lac.....in questo arba o sbaglio? bel fucile!io l'avrei preferito col paragrilletto in acciaio inox...col tempo scoprirai il perchè! cmq rimane un gran bel fucile!anch'io li costruisco, ma solo pezzi unici per me e per gli amici! Fare un arbalete in legno non è un giochetto come molti costruttori credono....è bello cimentarsi nella costruzione di qualcosa con le proprie mani, ma non è cosa facile!non tanto per la difficoltà superabile di modellare il legno superabile con una buona manualità. La ifficoltà sta nel saper scegliere il legno giusto, con le giuste venature, stando attenti a nodi o difetti, nel saper accoppiare i listelli in base alla tendenza delle fibre, a saper incollare bene e resinare a dovere e a dare la giusta forma al nostro legno...cosa non semplice!sono conoscenze che si acquisiscono col tempo e con l'esperienza!In giro a mio parere ci sono produttori che commerciano dei veri e propri aborti in legno ad esempio i T....... ecc ecc! è impensabile che si spendano centinaia di euro per un fucile per poi essere costretti a modificare l'impugnatura, la testata, o cambiare gli elastici e l'asta già dopo la prima uscita, o aggiungere pesi alla testata o all'impugnatura per regolarne l'assetto!! Un artigiano deve conoscere il compromesso giusto per un fucile e deve offrire al cliente un prodotto che soddisfa le sue esigenze!
i miei fucili sono frutto della mia esperienza della mia conoscenza del legno, dei miei studi e dei miei calcoli, che mi hanno portato a creare arbaleté che non hanno bisogno di alcuna correzione di assetto e che sono pronti all'uso già da subito...e i miei amici ne sono molto contenti Felice
Il tuo arba se è fatti da Lac....è uno di quelli fatti bene...trattalo cn cura, e avrai tante soddisfazioni
CHI NON HA MAI SBAGLIATO NON HA MAI FATTO NULLA
Tenente di Vascello
serginetor
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- 14/20
Sebap, quello che dici tu è solo in parte vero!
Mi spiego meglio...é vero che il legno ha una massa maggiore che attenua il rinculo, è anche vero però che per natura ha una galleggiabilità quasi neutra, al contrario del carbonio!
I guida asta dei fucili in legno non necessariamente devono essere integrali!gli artigiani, quelli bravi sanno che basta solo il 40% (della lunghezza del fucile), di guida a partire dal meccanismo di scatto verso la testata e solo un paio di cm sulla testata, proprio per diminuire le foze di attrito asta-fusto!gli elastici infatti imprimono la loro spinta massima solo nella prima metà del loro percorso perchè poi l'asta sia per la maggior inerzia dovuta al peso maggiore, sia per la forma più idrodinamica, dopo la metà del suo percorso è più veloce degli elastici ed è già volata via!
Il più grande pregio dell'arbalete in legno poi è quello che tu presenti come un difetto, cioè quello di avere gli elastici poggiati al fusto!per prima cosa ti spiego che gli elastici non poggiano su tutto il fusto, ma solo all'altezza della testata, e questo elimina fastidiose vibrazioni degli elastici in fase di discesa o di brandeggio orizzontale o verticale del fucile!cosa che incìvece sul mitico C4 non avviene e bisogna compensare con una bella stretta di mano!
Poi vorrei correggere chi dice che il legno si flette meno del carbonio!!non è così!ma ciò non vuol dire che è un male!
avete mai sentito parlare canne bottonate canne basculanti o flottanti? parlatene con qualcuno che pratica il tiro al segno con i fucili di precisione!
In pratica, se il fusto è libero di flettersi scaricherà la tenzione degli elastici su questo piuttosto che sul nostro polso, al contrario di un fucile super rigido che oltre al forte rinculo, si impenna al momento dello sparo!
é vero che il c4 è più "potente" rispetto a un legno!ma questo non vuol dire anche più preciso o silenzioso!!come dire, non sempre la strada più veloce è la più breve!!la troppa potenza infatti a volte pregiudica la stabilità del tiro....
Sono comunque 2 dverse filosofie di pesca!
chi è soddisfatto con 600euro di carbonio e chi è ancor più soddisfatto con 50 euro di legno autocostruito!io li ho provati entrambi...il carbonio l'ho venduto! i legni li ho tenuti e si sono moltiplicati Felice
CHI NON HA MAI SBAGLIATO NON HA MAI FATTO NULLA
Tenente di Vascello
daniele832 (autore)
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- 15/20
serginetor ha scritto:
Mi sembra che ci sia la mano di Matteo Lac.....in questo arba o sbaglio? bel fucile!io l'avrei preferito col paragrilletto in acciaio inox...col tempo scoprirai il perchè! cmq rimane un gran bel fucile!anch'io li costruisco, ma solo pezzi unici per me e per gli amici! Fare un arbalete in legno non è un giochetto come molti costruttori credono....è bello cimentarsi nella costruzione di qualcosa con le proprie mani, ma non è cosa facile!non tanto per la difficoltà superabile di modellare il legno superabile con una buona manualità. La ifficoltà sta nel saper scegliere il legno giusto, con le giuste venature, stando attenti a nodi o difetti, nel saper accoppiare i listelli in base alla tendenza delle fibre, a saper incollare bene e resinare a dovere e a dare la giusta forma al nostro legno...cosa non semplice!sono conoscenze che si acquisiscono col tempo e con l'esperienza!In giro a mio parere ci sono produttori che commerciano dei veri e propri aborti in legno ad esempio i T....... ecc ecc! è impensabile che si spendano centinaia di euro per un fucile per poi essere costretti a modificare l'impugnatura, la testata, o cambiare gli elastici e l'asta già dopo la prima uscita, o aggiungere pesi alla testata o all'impugnatura per regolarne l'assetto!! Un artigiano deve conoscere il compromesso giusto per un fucile e deve offrire al cliente un prodotto che soddisfa le sue esigenze!
i miei fucili sono frutto della mia esperienza della mia conoscenza del legno, dei miei studi e dei miei calcoli, che mi hanno portato a creare arbaleté che non hanno bisogno di alcuna correzione di assetto e che sono pronti all'uso già da subito...e i miei amici ne sono molto contenti Felice
Il tuo arba se è fatti da Lac....è uno di quelli fatti bene...trattalo cn cura, e avrai tante soddisfazioni


bravo...è proprio di matteo lac !!!! ho fatto varie prove con campioni sardi di pesca in apnea,a partire dal c4... ma chissà perchè anche loro l'hanno mollato il carbonio !! il bello del carbonio e che a mare mosso lo muovi meglio e manco te ne accorgi !!! ma il resto ........ fà comunque tiri da paura ! venerdi ci saranno prove di tiro e vedremmo un pò un altra volta chi sarà in testa !! Felice Felice
Sottocapo
sebap76
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- 16/20
Non riesco a comprendere il dicorso delle due filosofie. Fare un discorso di potenza tra i due materiali mi suona poi incomprensibile, cosa che si evince leggendo il post.
Sono un felice posessore di un eban 110 ed un mr carbon 104 oltre ad altri fucili e l'unica filosofia che seguo impugnandoli è quella che mi porta a predare in un elemento che non è il mio, credo altresì che ogni fucile ha delle qualità, ed io li acquistati in base a queste, non mi sentirei per niente soddisfatto se avessi una rastrelliera completamente in legno anche se autocostruita, mi spiego meglio.
Se devo pescare profondo e voglio insidiare i dentici o pescare in caduta, senza dubbio scenderei in acqua con il legno per avere una maggiore precisione, potenza e gittata, vista la misura e la massa del fucile. Ma se già in acqua ho idea di incontrare palamite o pesci che richiedono una maggiore manegevolezza impugnerei il c4, sicuramente a vantaggio della brandeggiabilità sia orizzontale che verticale. Per quanto riguarda la vibrazione degli elastici, diventa un fattore penalizzante oltre una certa velocità di spostamento, in quanto la "luce" tra elastici e fusto è tale da minimizzare qst effetto, per cui diventerebbe un fattore trascurabile.
Per lunghezze minori il legno, soprattutto se artigianale mi sembra davvero sprecato, prendiamo il caso dei 90 e 75, si usano per la pesca in acqua bassa o torbida dove spesso si è costretti a sparare a delle sagome e quindi ad esser rapidi nei movimenti col fucile, per questo i fucili a sezione tonda per me sono insuperabili in carbonio o allumio che sia. Se poi vogliamo considerare anche fucili più corti, beh io non riuscirei mai ad infilare un tronchetto in una tana con la paura di far fuggire l'unico pesce della giornata, e tutto qst perchè mi piace il legno.
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Tenente di Vascello
serginetor
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- 17/20
Ognuno è libero di scegliere il fucile che più gli piace!che sia per estetica, funzionalità, moda, budget di spesa ecc ecc! poi la reale differenza la fa la tecnica e la mano del pescatore...per quanto riguarda le vibrazioni degli elastici non mi trovi daccordo, perche anche se la luce è minima e le vibrazioni sembrano minime, per la nostra capacità di avvertirle sembrano minime, ma ai pesci arrivano molto forti, sia per la capacità del liquido di diffonderle meglio che nell'aria, sia per la loro sensibilissima linea laterale!
per la brandeggiabilità chi ha detto che il legno non può esserlo alla pari o meglio di un carbonio? tutto sta alla geometria del fusto e quindi all'abilità dell'artigiano! esistono anche i legni a sezione tonda!!ma anche a osso di seppia, a rombo, a trapezio, triangolai, a mezza luna e chi più ne ha più ne metta!non credo che invece in carbonio ci siano tutte queste alternative! per quanto riguarda le lunghezze, mentre io ho creato anche legni di 60cm che funzionano benissimo in tana, con dimensioni del fusto molto ridotte, ma anche di lunghi oltre i 110cm... se il legno nei piccoli non ha senso, tanto meno il carbonio...costerebbe ua cifra, e per lunghezze fino ai 70 va benissimo anche un comune fusto in alluminio!
Secondo me quella del carbonio è solo una moda che vuole portare la gente a spendere soldi per qualcosa che fanno credere magico, ma che invece non lo è!
Questi miei interventi non sono mirati a screditare il carbonio a favore del legno!non ne ho alcun motivo!ma dall'esperienza acquisita e dalle conscenze che ho ho tratto questi risultati che voglio trasmettere agli altri...
Purtroppo un po in tutti i campi il carbonio fa tendenza, come anche nelle bici!ho spenduto ben 3000euro per prendere una mountainbike col telaio in carbonio per poi cambiarla ad un anno di distanza(dopo ever sostituito 3 volte il carro posteriore che si è spezzato su un sentiero)con una in lega di alluminio, come ai vecchi tempi...oggi nessuno più mi separa dalla mia s-works M5......
Quello di cui ho paura è solo della cattiva pubblicità che ci fa credere il contrario di quello che è e ha la forza di farci buttare via denaro prezioso x nulla!
CHI NON HA MAI SBAGLIATO NON HA MAI FATTO NULLA
Capitano di Fregata
kiterman
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- 18/20
Premetto che parlo da profano perchè quando praticavo la pesca (tanti anni fa) usavo fucili ad aria compressa e la mia è una pura disquisione tecnica.

Il costo del carbonio non dovrebbe essere molto superiore al legno di qualità (se si elimina la motivazione della moda che fa quadruplicare i prezzi)
Il fatto che abbiano galleggiabilità diverse dipende sempre dal principio di Archimede
Il c.d. "rinculo" dipende dalle masse e la bassa massa del carbonio in rapporto alle sue caratteristiche meccaniche permetterebbe di installare delle zavorre che permetterebbero di bilanciare a piacimento l'arma
Le vibrazioni credo siano trasmesse per la maggior parte dall'asta metallica


Ma il legno è BELLISSIMO e vi ringrazio di avermi fatto vedere un fucile così. Dal vivo non l'avevo mai visto.
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L. da V.
Tenente di Vascello
daniele832 (autore)
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- 19/20
ragazzi ....non c'è bisogno di prendersela eh !! !! ok ???
2° Capo
Carmine75
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- 20/20
Bello, come per l'82 di qualche mese fa, ora sto lavorando per un 115 a doppio elastico e asta sa 7, per la pesca in caduta alle cernie bianche. Cmq il tempo di mettere le foto ti faccio vedere il 106 per i dentici. Ciao ci sentiamo.
Sailornet