Apre ufficialmente il primo distributore GPL nautico

Tenente di Vascello
iw3gx (autore)
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Tratto da "Il Mestre" del 17/03/2010 pagina 19

"Intanto sul fronte delle energie rinnovabili edel risparmio
energetico,apre a Venezia il primo distributore di Gpl destinato
ai natanti. Anche questo caso unico in Italia. La nuova
stazione di rifornimento, si trova in Testata Silo,
alla convergenza fra i Canali Giudecca e Scomenzera,
sarà inaugurata venerdì” allo Spazio Porto, nell’exchiesa
di Santa Marta, da Veneziana Bunkeraggi s.r.l., società del
Gruppo Tositti."

Bene...immagino che interesserà marginalmente il "diportista della domenica", ma visto l'elevato numero di barchini presenti in laguna, oramai tanti convertiti al 4T, la vedo una buona iniziativa per ridurre l'inquinamento di Venezia.


p.s. Voglio rammentare che la notizia è stata riportata cosi come riportata sul giornale e senza scopi pubblicitari.
2° Capo
LordShark
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Bea, però non mi vedo con una bombola di gas nel gavone, oltre allo spazio e al peso avrei sempre paura di saltare in aria in caso di urto. Chissà che scioco fa un Brube a gas che sciopa in baia Razz
Tenente di Vascello
iw3gx (autore)
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TRatto da "il Mestre" (www.ilmestre.it) del 06/04/2010 pagina 31

Si dice Venezia e si
pensa, inevitabilmente,
al mare. Croce
e delizia dei lagunari,
spettatori e al tempo stesso
custodi di un ecosistema
unico al mondo, che
non a caso è riconosciuto
dall’Unesco come patrimonio
dell’umanità. Una
risorsa turistica incommensurabile
ed anche
un’attrazione che richiama
ogni anno decine di
migliaia di appassionati
di nautica. Ma tra natanti
da diporto, vaporetti, mototaxi,
yacht da turismo,
battelli, navi petroliere o
trasporto merci, navi da
crociera e altro, riuscire a
preservare l’ecosistema
lagunare è divenuto tanto
più difficile quanto improcrastinabile.
L’obiettivo è
quindi quello di arrivare
ad una nautica sostenibile,
che permetterà di
cambiare il modo di godersi
il mare, rispettando
sempre di più gli spazi
naturali. Se alcuni grossi
nomi della nautica stanno
Il distributore gpl marino nella laguna di Venezia
Economia Nord-est
già cercando di fornire risposte
a questa esigenza,
approntando modelli
a basso impatto acustico
e a limitata emissione di
fumi, è soprattutto l’utilizzo
del Gpl che può fornire
risposte immediate e importanti
a tal fine. Un recente
convegno (promosso
da Federchimica, Asso-
Gas e Ecogas, organizzato
da Agire col patrocinio del
Comune, e tenutosi a ridosso
del Salone Nautico
Internazionale) ha proprio
avuto come tema il
gpl nella natuica. Il Gpl
marino abbatte infatti le
emissioni inquinanti del
20% in aria e dell’80% in
acqua. A livello normativo
passi importanti sono già
stati fatti, visto che è stato
completato il quadro regolamentare
che consentirà
l’apertura del mercato a
questo carburante ecologico,
che potrà contribuire
notevolmente al rinnovo
ecologico del settore della
nautica, così come richiesto
dalle direttive europee
e auspicato da molte amministrazioni
pubbliche
italiane ed estere. Ora la
sfida maggiore si sposta
sul piano tecnico, starà infatti
alle aziende applicare
la tecnologia dell’alimentazione
a Gpl ai motori marini,
sia ex fabbrica sia in
post-vendita, che saranno
riforniti presso impianti
di distribuzione dedicati.
Un passo necessario ed
importante per far sì che
la navigazione da diporto
sia sempre più pulita e dai
costi più contenuti.
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