[Costi e opportunità] Alla fonda in rada [pag. 3]

Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 21/32
yanez323 ha scritto:
I dati del 2004 li avevo presi dal rapporto dell'UCINA,

Questo dimostra che un cittadino/appassionato si va al leggere il rapporto Ucina, mentre un ministro no.
Se tali dati sono ancora attuali, è evidente che è opportuno creare tanti ormeggi di dimensioni medio piccole, non pochi medio grandi.

L'appassionato è spaventato da costi di gestione incerti più che da quelli del natante (certi).
Se non si hanno grandi grandi pretese, un mezzo discreto costa quanto uno scooterone.
Anche carrellando, se non è già ben integrato nell'ambiente nautico, non sa poi dove metterlo o dove varare e alare.

Quanto guadagnerebbero i nostri bellissimi borghi marinari, a volte trascurati dal turismo, se ci fosse qualche ormeggio disponibile decente in più e ad un costo congruo?

Questo non è solo lavoro: è vita per quei borghi.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
sella e lele
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- 22/32
il problema e che non voglio pochi soldi ma sempre... li vogliono tutti e maledettamente subito e la gente comune non ha.... chi troppo vuole nulla stringe questo si devono ricordare le persone in alto.....
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Capitano di Vascello
yanez323
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- 23/32
La conferma è nell'intervista segnalata nel topic aperto da Chicca:
https://www.gommonauti.it/ptopic28427_una_intervista_che_merita_attenzione.html?highlight=
Se si volesse veramente incrementare la nautica, la si dovrebbe rendere più accessibile sotto il profilo della logistica e renderla fruibile, nel corso dell'anno, per un arco di tempo più lungo possibile anzicchè concentrare tutto in poco più di tre mesi.
Penso in proposito ad alcuni coriacei velisti o appassionati di pesca disposti a navigare buona parte dell'anno, se avessero strutture adeguate.
Dalle mie parti, nella Laguna Veneta nord, qualcuno aveva pensato di affiancare al rimessaggio anche una sorta di agriturismo, quindi una sorta di "club house" un po' più popolare ed abbordabile ma, mi risulta, che si stiano facendo in quattro per far naufragare il progetto.
Vi pregherei poi di notare una cosa: in tutti gli articoli sui nuovi impianti, Fiumicino in primis, tutti battono sul tasto dell'ecocompatibilità, del rispetto dell'ambiente, del paesaggio ecc.Giustissimo!
Ma siccome penso male per deformazione caratteriale, ho il vago sospetto che, una volta partite le decantate strutture ricettive, vengano ad imposi nuove norme restrittive sulla gestione e dotazioni delle darsene e rimessaggi calibrate in maniera tale da strangolare i piccoli , con meno infrastrutture e servizi, e quindi con prezzi più contenuti, per poter riempire gli spazi "invenduti" all'interno delle nuove strutture.
L'espansione nell'ambito del diporto nautico di un paio di grandi gruppi finanziari deve per forza avvenire a scapito di tanti, per la fretta di rientrare negli investimenti, con la forza di pressione e la capacità di coinvolgimento, benremunerata, di politici e amministratori locali.
Capitano di Vascello
yanez323
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- 25/32
Non vorrei girare il coltello nella piaga, ma Talamone-Fiumicino sono soltanto 90 miglia circa.
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 26/32
...due "cuginoni"!
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Contrammiraglio
ocramx
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- 27/32
maresciallocapo ha scritto:
Pierop ha scritto:
maresciallocapo ha scritto:
A puro titolo informativo: Per tenere un gommone di 5 metri in acqua a sud di Olbia mi hanno chiesto 1550 euro più 120 di varo e alaggio per il mese di agosto............. Mad Mad Mad .....Lo lascerò a casa...........



FURTO!!! Exclamation Exclamation Exclamation Molto a Sud di olbia?


Costa corallina a Porto San Paolo..........Listino 2009.....ahahahahahaha



Ciao io soggiornerò a porto San Paolo,anche a me in Costa corallina dal 22/8 al 4/9 hanno chiesto 625 euri (compreso varo ed alaggio)....ho una rabbia Mad che non immagini,sto cercando altri posti e sembra che a S.Teodoro (dai pescatori) con neanche 100 ci fai un mese....chi se ne frega che non è a portata di mano ma se cosi fosse il gommo l'ormeggio li,spenderò qualche euro di + di benza...poco importa qu in italia i servizi nautici sono vergognosi (quei signori gestori si meriterebbero tante di quelle parolacce)................

tornando a noi magari ci potremmo vedere per una gommonata in qualsiasi caso (sempre che si decide di portare il gommo al seguito).....
Ammiraglio di divisione
sella e lele
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- 28/32
se volete il prezzo preciso per l'ormeggio a san teodoro ve lo farò sapere, tanto venite tutti dopo di me in ferie... io ci sono dal 7/7 al 12/8...... per chi vuole subito gli posso dare il cell dell'ormeggiatore!!!!
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Sottotenente di Vascello
robarch
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- 29/32
Mi sono letto tutto con grande interesse, e vorrei, a questo punto, fare anch'io alcune osservazioni:
1) la costruzione di un porto, di qualsiasi dimensione e forma, arreca impatti sull'ambiente, sia esso marino che antropico, tale danno dovrebbe essere bilanciato dal vantaggio economico ricadente sulle comunità locali che subiscono tali impatti
2) la costruzione di un porto dovrebbe rispondere ad una reale domanda, offrire cioè un servizio, rivolto a tutti i cittadini
ora, breve conclusione sui 2 punti
1) ormai chi ci guadagna non sono assolutamente le comunità locali ma investitori nazionali ed internazionali con un indotto lavorativo che non giustificherebbe la costruzione nemmeno di un piccolo parcheggio. I guadagno reale è nelle plusvalenze derivanti dalle variazioni d'uso, che al momento oltre a direzionarsi sugli specchi d'acqua non si accontentano più e li fanno diventare delle vere e proprie cittadine
2) i porti offrono un servizio direzionato solo ad alcune classi economiche, pertanto offrono un servizio non correlato ad una reale domanda, o almeno, non a tutta la domanda
conclusione generale
sono un modo come un altro per speculare su di un bene che appartiene a tutta la comunità, ma a trarne i vantaggi non è tutta la comunità e chi ne fa le spese è l'ambiente.
Con questo non dico che i porti non si devono fare ma, come per tutte le cose, si devono fare bene e con bene intendo nel rispetto e nell'interesse dell'ambiente in primo luogo, delle comunità locali in secondo.
Ex Novamarine RH460 - Mariner Magnum 25
Ex Rascala Fm17 - Evinrude etec 40
Ex Rascala FM21 - Mercury 125
Tecnomariner Stealth Sport - Honda 90
2° Capo
tyrrenus
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- 30/32
Ma perche non li pigliamo a calci nei denti? ci vorrebbe uno sciopero generale dei diportisti....e dopo aver letto le statistiche di Van Bob basterebbe lo sciopero generale dei gommonauti e jacuzzinauti di questo forum.

Comunque ritengo che le scelte "politiche" in relazione ai posti barca siano fatte escluisivamente per accontentare le lobby e per potersi vendere dei posti di lavoro. in cambio di voti " 4 persone per ogni posto barca " se consideriamo una famiglia di 4 persone con un disoccupato ed n posti barca tirate le somme e vedete che numeri.... e i porti turistici non non sono le uniche strutture megalomani che servono ai nostri signori politici per comprarsi i voti vedi i centri commerciali etc.

Insomma ci saraano pochi che avranno la possibilità di poetr accedere a questi servizi per la felicita dio altrettanto pochi che sorseggiando il prosecchino in ghiaccio dal terrazzo della club house commeteranno "che bel posto meno male che non è affollato"

noi invece ...... con la nostra imbarcazione manteniamo 4 persone a lavorare per servire quei signori sulla terrazza.
se c'è soluzione al problema non ti preoccupare, se soluzione non c'è che ti preoccupi a fare...
Sailornet