Verniciatura dello scafo [pag. 2]
tec (autore)
- 11/45
grazie a tutti per le risposte,cerco di comprare lo sverniciatore,ma il gelcoat dove posso trovare?
ropanda
- 12/45
a lemignano di collechio c'è , Colorpiù. prova li.
dove sei Parma, dove?
dove sei Parma, dove?
tec (autore)
- 13/45
vicino al centro torre
ropanda
- 14/45
tec (autore)
- 15/45
ho chiesto mi ha deto che non lavorano con gelcoat,io faccio così tolgo tutta poi do la vernice bicomponete che dice secondo te
ropanda
- 16/45
te lo sconsiglio, unaltro capo della verniciautura nel forum, a detto che alla fine si stacca,
dopo tanto lavoro, non vorrei rischiare, deve essere un lavoro definitivo.
compralo tramite internet la veneziana
dopo tanto lavoro, non vorrei rischiare, deve essere un lavoro definitivo.
compralo tramite internet la veneziana
Corto Maltese
- 17/45
Scusate forse sono io che non capisco ma non ho ben compreso se è il gelcoat a pennello a staccarsi...oppure se si stacca quando lo dai sulla vernice...oppure se è la poliuretanica bicomponente data direttamente sulla resina a staccarsi ...un pò di chiarezza
« NON ESALTARTI NELLA VITTORIA , NON AVVILIRTI NELLA SCONFITTA »
ropanda
- 18/45
Corto Maltese ha scritto:Scusate forse sono io che non capisco ma non ho ben compreso se è il gelcoat a pennello a staccarsi...oppure se si stacca quando lo dai sulla vernice...oppure se è la poliuretanica bicomponente data direttamente sulla resina a staccarsi ...un pò di chiarezza
ciao
ovvio che io non sono especialista, ma seguo i consigli dei maestri.
non so chi ha detto, non lo riccordo, pero sconsigliava usare la poliuretanica , perche dopo un lungo tempo si stacca,
lui dava solo gelcoat.
(poi non interviene il metodo di applicazione, con pistola e aria , viene meglio.)
ovviamente su una superficie pulita , libre di antivegetativa, e altre tipo di vernice, nella mia carena , avevo, come prima base l'acqua stop della veneziani, poi antivegetativa.
o tirato via tutto , e darò solo gelcoat.
spero de aver chiarito
saluto
Leviathan
- 19/45
Salve ragazzi, spero di potervi aiutare visto che mi sono fatto un po' di esperienza in materia!
Tanto per cominciare inutile parlare di gelcoat se non si hanno le idee ben chiare e non si spiega tutto dall'inizio alla fine, poichè il rischio è che venga fuori una schifezza, buttando soldi e tanto tempo!
Partiamo col dire che è da consigliarsi per lavori di finitura in ambito nautico sicuramente un gelcoat poliestere isoftalico, in quanto l'epossidico ingiallisce di brutto dopo qualche mese a causa dell'azione del sole; volendo utilizzare come finitura una poliuretanica, sicuramente più facile da applicare, ok alla precedente applicazione di uno strato di gelcoat epoxy in quanto il gelcoat fornisce la protezione dall'acqua agli strati di fibra di vetro che la poliuretanica non può dare.
Arrivando al gelcoat poliuretanico consiglio di darlo esclusivamente a spruzzo, in quanto a pennello non si riescono a raggiungere gli spessori che consentono un'ulteriore finitura dopo la catalizzazione dello stesso; prima mano e successive senza soluzione di paraffina e ultima con soluzione (isola dall'ossigeno consentendo una perfetta catalisi dello strato finale che diversamente rimarrebbe appiccicosiccio). A catalizzazione avvenuta per ottenere una finitura migliore dovrete mettere mano a levigatrici in grado di coprire ampie superfici in modo da levigare in modo uniforme con grane sempre più fini fino all'equivalente di una 2000 (15um) e poi una bella passata con la lucidatrice di pasta abrasiva, diversamente vi dovrete accontentare di una superficie più o meno bucciata.
Insomma non è per nulla facile mettere mano al gelcoat poliestere, senza contare che catalizza velocemente; affrontate il lavoro solamente se ben informati e preparati a ciò che vi accingete a fare!!
Buon lavoro, ciao!
Tanto per cominciare inutile parlare di gelcoat se non si hanno le idee ben chiare e non si spiega tutto dall'inizio alla fine, poichè il rischio è che venga fuori una schifezza, buttando soldi e tanto tempo!
Partiamo col dire che è da consigliarsi per lavori di finitura in ambito nautico sicuramente un gelcoat poliestere isoftalico, in quanto l'epossidico ingiallisce di brutto dopo qualche mese a causa dell'azione del sole; volendo utilizzare come finitura una poliuretanica, sicuramente più facile da applicare, ok alla precedente applicazione di uno strato di gelcoat epoxy in quanto il gelcoat fornisce la protezione dall'acqua agli strati di fibra di vetro che la poliuretanica non può dare.
Arrivando al gelcoat poliuretanico consiglio di darlo esclusivamente a spruzzo, in quanto a pennello non si riescono a raggiungere gli spessori che consentono un'ulteriore finitura dopo la catalizzazione dello stesso; prima mano e successive senza soluzione di paraffina e ultima con soluzione (isola dall'ossigeno consentendo una perfetta catalisi dello strato finale che diversamente rimarrebbe appiccicosiccio). A catalizzazione avvenuta per ottenere una finitura migliore dovrete mettere mano a levigatrici in grado di coprire ampie superfici in modo da levigare in modo uniforme con grane sempre più fini fino all'equivalente di una 2000 (15um) e poi una bella passata con la lucidatrice di pasta abrasiva, diversamente vi dovrete accontentare di una superficie più o meno bucciata.
Insomma non è per nulla facile mettere mano al gelcoat poliestere, senza contare che catalizza velocemente; affrontate il lavoro solamente se ben informati e preparati a ciò che vi accingete a fare!!
Buon lavoro, ciao!
In the sea you are not at the top of the food chain
Corto Maltese
- 20/45
Leviathan ha scritto:Salve ragazzi, spero di potervi aiutare visto che mi sono fatto un po' di esperienza in materia!
Tanto per cominciare inutile parlare di gelcoat se non si hanno le idee ben chiare e non si spiega tutto dall'inizio alla fine, poichè il rischio è che venga fuori una schifezza, buttando soldi e tanto tempo!
Partiamo col dire che è da consigliarsi per lavori di finitura in ambito nautico sicuramente un gelcoat poliestere isoftalico, in quanto l'epossidico ingiallisce di brutto dopo qualche mese a causa dell'azione del sole; volendo utilizzare come finitura una poliuretanica, sicuramente più facile da applicare, ok alla precedente applicazione di uno strato di gelcoat epoxy in quanto il gelcoat fornisce la protezione dall'acqua agli strati di fibra di vetro che la poliuretanica non può dare.
Arrivando al gelcoat poliuretanico consiglio di darlo esclusivamente a spruzzo, in quanto a pennello non si riescono a raggiungere gli spessori che consentono un'ulteriore finitura dopo la catalizzazione dello stesso; prima mano e successive senza soluzione di paraffina e ultima con soluzione (isola dall'ossigeno consentendo una perfetta catalisi dello strato finale che diversamente rimarrebbe appiccicosiccio). A catalizzazione avvenuta per ottenere una finitura migliore dovrete mettere mano a levigatrici in grado di coprire ampie superfici in modo da levigare in modo uniforme con grane sempre più fini fino all'equivalente di una 2000 (15um) e poi una bella passata con la lucidatrice di pasta abrasiva, diversamente vi dovrete accontentare di una superficie più o meno bucciata.
Insomma non è per nulla facile mettere mano al gelcoat poliestere, senza contare che catalizza velocemente; affrontate il lavoro solamente se ben informati e preparati a ciò che vi accingete a fare!!
Buon lavoro, ciao!
L'alternativa partendo dalla vetroresina nuda allora è direttammente una poliuretanica immagino...purtroppo con il tempo come riportava ropanda si stacca, ma allora la soluzione migliore qual'è per chi vuole procedere alla vernicitura non a spruzzo...cioè a pennello?
« NON ESALTARTI NELLA VITTORIA , NON AVVILIRTI NELLA SCONFITTA »
Argomenti correlati