Zavorra [pag. 2]

se vai profondo ricorda mai da solo sempre in copia

1 consiglio serio te lo voglio dare io ....
vai a farti un bel corso di apnea ti servirà molto credimi

che cintura usi? mai quella in nylon rigida, ma quella in gomma elastica e sgancio rapido della cintura.

A che profondità peschi?
Questa è la domanda principare per scegliere la zavorra e comunque non c'è una regola fissa che valga per tutti, come del resto tutto nell'apnea.

Non ti scrivo dei numeri standard, ma ti faccio degli esempi in modo che puoi adattarli a te.
Se peschi a 10mt neutro a 5/6 mt e appena negativo a 10 tanto quanto basta per rimanere all'aspetto sul fondo. (esempio 6 kg)
Se peschi a 20mt neutro a 10 mt (esempio 4kg)
Se peschi a 2 mt fra gli scogli devi essere immediatamente negativo (7kg)
Quindi più vai profondo meno kg, meno profondo più kg.

E stiamo parlando della cintura di zavorra.

Ma il problema è un atro non tutti siamo bilanciati allostesso modo quindi esistono zavorre per bilanciare il peso, come lo schienalino o le cavigliere e si usano quando le gambe sono troppo su o troppo giù rispetto al resto del corpo.
Io preferisco sempre usare solo la cintura di zavorra, perchè è più sicura e fa meno attrito.
Più sicura perchè in caso di qualsiasi problemi la sganci in un attimo e torni su, con le cavigliere e lo schienalino e anche un pò di panico col cavolo che in un secondo sganci tutto.

Per la cintura come detto sopra in gomma elastica e piombi nudi, altrimenti diventa complicato inserirli.

Il piombo a sgancio rapido, comodo ma costoso.
Comodo in varie situazioni, se cambi spesso quote di pesca aggiungi o togli, oppure per assicurare la sagola e staccarlo per segnare un punto di avvistamento di un pesce, si risale, si fa recupero e preparazione per il prossomo tuffo e si torna sul punto segnato (ma questa è roba di pesca e la lascio ai pescatori seri)

BULLE II ha scritto:

che cintura usi? mai quella in nylon rigida, ma quella in gomma elastica e sgancio rapido della cintura.

A che profondità peschi?
Questa è la domanda principare per scegliere la zavorra e comunque non c'è una regola fissa che valga per tutti, come del resto tutto nell'apnea.

Non ti scrivo dei numeri standard, ma ti faccio degli esempi in modo che puoi adattarli a te.
Se peschi a 10mt neutro a 5/6 mt e appena negativo a 10 tanto quanto basta per rimanere all'aspetto sul fondo. (esempio 6 kg)
Se peschi a 20mt neutro a 10 mt (esempio 4kg)
Se peschi a 2 mt fra gli scogli devi essere immediatamente negativo (7kg)
Quindi più vai profondo meno kg, meno profondo più kg.

E stiamo parlando della cintura di zavorra.

Ma il problema è un atro non tutti siamo bilanciati allostesso modo quindi esistono zavorre per bilanciare il peso, come lo schienalino o le cavigliere e si usano quando le gambe sono troppo su o troppo giù rispetto al resto del corpo.
Io preferisco sempre usare solo la cintura di zavorra, perchè è più sicura e fa meno attrito.
Più sicura perchè in caso di qualsiasi problemi la sganci in un attimo e torni su, con le cavigliere e lo schienalino e anche un pò di panico col cavolo che in un secondo sganci tutto.

Per la cintura come detto sopra in gomma elastica e piombi nudi, altrimenti diventa complicato inserirli.

Il piombo a sgancio rapido, comodo ma costoso.
Comodo in varie situazioni, se cambi spesso quote di pesca aggiungi o togli, oppure per assicurare la sagola e staccarlo per segnare un punto di avvistamento di un pesce, si risale, si fa recupero e preparazione per il prossomo tuffo e si torna sul punto segnato (ma questa è roba di pesca e la lascio ai pescatori seri)

ciao bulle II , io pesco con la cintura in nylon rigida , ma e' rapidissima nello sganciarla(me la sconsigli per il materiale o perche' forse quelle che conosci tu sono modelli difficili da sganciare?), come ho gia' detto io amo pescare all'agguato tra gli scogli , quindi a 4, 5, 6metri; ma non disdegno profondita' superiori(sempre non oltre i 10mt). vorrei che mi spiegassi meglio gli esempi che mi hai fatto ( "se peschi a 10mt neutro a5/6 mt e appena negativo ecc.) ti ringrazio in anticipo per i consigli che mi hai dato.pardo

pardo, la cintura in nylon non va bene perchè non si adatta al corpo, in profondità la muta si restringe per effetto della pressione e quella rigida potrebbe girarsi e portarti lo sgancio non a portata di mano, magari dietro e in caso di emergenza non riesci a trovarlo subito.

Per quanto riguarda il discorso dei pesi, intervengo più tardi a pranzo, scusami

Eccomi pardo.

allora a livello del mare abbiamo 1 atmosfera, a -10 mt 2 atm a - 203 atm e cos' via 1 atm ogni -10mt.

quindi se siamo a pelo d'acqua e 6 kg siamo positivi (prendi i numeri in modo relativo, perchè non sono veri e poi ti dico perchè) ma appena ci si inizia ad immergere i valori cambiano immediatamente per effetto dell pressione.

La pressione inizia a comprimere le micro bolle di aria che sono presenti nella muta, come tutte le parti piene d'aria del nostro corpo: polmoni, seni frontali. Oltre all'aria nella maschera.
Questo significa che il volume di aria a -10 mt è esattamente la metà di quello in superfice e quindi minor galleggiabilità, ma il peso dei liquidi (acqua e sangue), il peso del nostro corpo, dell'attrezzatura e della zavorra rimango uguali, pertanto si ha minor galleggiabilità man mano che si scende.

Arriviamo alla questione pratica, intanto l'apnea pura e la pesca devono essere trattati in maniera diversa quanto a zavorra.

Prendiamo in esame quello che interessa a te, la pesca.

Facendo riferimento alla premessa mettiamo che andiamo a 10mt a pescare e facciamo l'aspetto e supponiamo che abbiamo una muta da 5mm spaccato interno foderato esterno e su misura (questo perchè è molto aderente al corpo e non lascia sacche di aria) calzari da 2mm e una zavorra di 5kg, questo significa che arrivati a 7/8mt inizieromo ad essere neutri e poi a 10 mt (sempre per l'effetto della pressione) diventiamo negativi, ovvero si inizia a scendere senza pinneggiare (c'è chi lo chiama a foglia morta) arrivati sul fondo ci si mette in posizione e se la pesata è giusta si dovrebbe rimanere immobili a pancia in giù sul fondo senza che nessuna parte del corpo sia sbilanciata, potrebbe succedere alle gambe che tendono ad alzarsi.

Se invece siamo a 2 mt quindi minor pressione e la stessa muta e attrezzatura non avremmo più bisogno di 5kg, ma di 7/8 kg per avere lo stesso effetto e rimanere in assetto da aspetto.

Il motivo per cui bisogna cambiare l'assetto della zavorra è principalmente per il discorso della pressione e pertanto della sicurezza.
Si potrebbe pensare di aggiungere kg per scendere più veloce, ma questo vale solo per la discesa, staccarsi dal fordo con una zavorra più pesante del dovuto è difficoltoso, poichè c'è bisogno di più spinta nelle gamebe, quindi più energia, quindi più ossigeno.
E l'ossigeno in apnea è fondamentale

Ci sono dei pescatori che fanno pesca in assetto variabile, cioè scendono a profondità considerevoli con molta zavorra e quasi senza pinneggiare, poi sul fondo staccano la zavorra e tornano su senza, la zavorra poi viene recuperata dal barcaiolo perchè è assicurata a una sagola.
Ma questa è un'altra storia.

BULLE II ha scritto:

Eccomi pardo.

allora a livello del mare abbiamo 1 atmosfera, a -10 mt 2 atm a - 203 atm e cos' via 1 atm ogni -10mt.

quindi se siamo a pelo d'acqua e 6 kg siamo positivi (prendi i numeri in modo relativo, perchè non sono veri e poi ti dico perchè) ma appena ci si inizia ad immergere i valori cambiano immediatamente per effetto dell pressione.

La pressione inizia a comprimere le micro bolle di aria che sono presenti nella muta, come tutte le parti piene d'aria del nostro corpo: polmoni, seni frontali. Oltre all'aria nella maschera.
Questo significa che il volume di aria a -10 mt è esattamente la metà di quello in superfice e quindi minor galleggiabilità, ma il peso dei liquidi (acqua e sangue), il peso del nostro corpo, dell'attrezzatura e della zavorra rimango uguali, pertanto si ha minor galleggiabilità man mano che si scende.

Arriviamo alla questione pratica, intanto l'apnea pura e la pesca devono essere trattati in maniera diversa quanto a zavorra.

Prendiamo in esame quello che interessa a te, la pesca.

Facendo riferimento alla premessa mettiamo che andiamo a 10mt a pescare e facciamo l'aspetto e supponiamo che abbiamo una muta da 5mm spaccato interno foderato esterno e su misura (questo perchè è molto aderente al corpo e non lascia sacche di aria) calzari da 2mm e una zavorra di 5kg, questo significa che arrivati a 7/8mt inizieromo ad essere neutri e poi a 10 mt (sempre per l'effetto della pressione) diventiamo negativi, ovvero si inizia a scendere senza pinneggiare (c'è chi lo chiama a foglia morta) arrivati sul fondo ci si mette in posizione e se la pesata è giusta si dovrebbe rimanere immobili a pancia in giù sul fondo senza che nessuna parte del corpo sia sbilanciata, potrebbe succedere alle gambe che tendono ad alzarsi.

Se invece siamo a 2 mt quindi minor pressione e la stessa muta e attrezzatura non avremmo più bisogno di 5kg, ma di 7/8 kg per avere lo stesso effetto e rimanere in assetto da aspetto.

Il motivo per cui bisogna cambiare l'assetto della zavorra è principalmente per il discorso della pressione e pertanto della sicurezza.
Si potrebbe pensare di aggiungere kg per scendere più veloce, ma questo vale solo per la discesa, staccarsi dal fordo con una zavorra più pesante del dovuto è difficoltoso, poichè c'è bisogno di più spinta nelle gamebe, quindi più energia, quindi più ossigeno.
E l'ossigeno in apnea è fondamentale

Ci sono dei pescatori che fanno pesca in assetto variabile, cioè scendono a profondità considerevoli con molta zavorra e quasi senza pinneggiare, poi sul fondo staccano la zavorra e tornano su senza, la zavorra poi viene recuperata dal barcaiolo perchè è assicurata a una sagola.
Ma questa è un'altra storia.

grazie bulle II, sei stato molto chiaro e preciso....adesso ho capito perfettamente(teoricamente), non mi resta che mettere in pratica i tuoi insegnamenti. parrrdo

BULLE II ha scritto:

Eccomi pardo.

allora a livello del mare abbiamo 1 atmosfera, a -10 mt 2 atm a - 203 atm e cos' via 1 atm ogni -10mt.

quindi se siamo a pelo d'acqua e 6 kg siamo positivi (prendi i numeri in modo relativo, perchè non sono veri e poi ti dico perchè) ma appena ci si inizia ad immergere i valori cambiano immediatamente per effetto dell pressione.

La pressione inizia a comprimere le micro bolle di aria che sono presenti nella muta, come tutte le parti piene d'aria del nostro corpo: polmoni, seni frontali. Oltre all'aria nella maschera.
Questo significa che il volume di aria a -10 mt è esattamente la metà di quello in superfice e quindi minor galleggiabilità, ma il peso dei liquidi (acqua e sangue), il peso del nostro corpo, dell'attrezzatura e della zavorra rimango uguali, pertanto si ha minor galleggiabilità man mano che si scende.

Arriviamo alla questione pratica, intanto l'apnea pura e la pesca devono essere trattati in maniera diversa quanto a zavorra.

Prendiamo in esame quello che interessa a te, la pesca.

Facendo riferimento alla premessa mettiamo che andiamo a 10mt a pescare e facciamo l'aspetto e supponiamo che abbiamo una muta da 5mm spaccato interno foderato esterno e su misura (questo perchè è molto aderente al corpo e non lascia sacche di aria) calzari da 2mm e una zavorra di 5kg, questo significa che arrivati a 7/8mt inizieromo ad essere neutri e poi a 10 mt (sempre per l'effetto della pressione) diventiamo negativi, ovvero si inizia a scendere senza pinneggiare (c'è chi lo chiama a foglia morta) arrivati sul fondo ci si mette in posizione e se la pesata è giusta si dovrebbe rimanere immobili a pancia in giù sul fondo senza che nessuna parte del corpo sia sbilanciata, potrebbe succedere alle gambe che tendono ad alzarsi.

Se invece siamo a 2 mt quindi minor pressione e la stessa muta e attrezzatura non avremmo più bisogno di 5kg, ma di 7/8 kg per avere lo stesso effetto e rimanere in assetto da aspetto.

Il motivo per cui bisogna cambiare l'assetto della zavorra è principalmente per il discorso della pressione e pertanto della sicurezza.
Si potrebbe pensare di aggiungere kg per scendere più veloce, ma questo vale solo per la discesa, staccarsi dal fordo con una zavorra più pesante del dovuto è difficoltoso, poichè c'è bisogno di più spinta nelle gamebe, quindi più energia, quindi più ossigeno.
E l'ossigeno in apnea è fondamentale

Ci sono dei pescatori che fanno pesca in assetto variabile, cioè scendono a profondità considerevoli con molta zavorra e quasi senza pinneggiare, poi sul fondo staccano la zavorra e tornano su senza, la zavorra poi viene recuperata dal barcaiolo perchè è assicurata a una sagola.
Ma questa è un'altra storia.

questa pesca la fanno i brasiliani ben detto. se posso aggiungere qualcosa anche se sei stato chiarissimo a secondo della batimetrica che bisogna operare è meglio essere positivi sino a due terzi proprio per questioni di sicurezza. E' più difficoltoso scendere ma la risalita è più sicura in quanto dopo poco sei neutro e risali anche se dovessi avere qualche problema e con poca fatica

ma esistono tabelle orientative per calcolare il peso della zavorra?
Lo domando perchè ho una amico che si immergerà per la prima volta.
Muta 5mm e pesa 115 Kg, quanto peso devo consigliare?
Soprattutto per evitare di "buttare" un'uscita per il peso troppo basso e l'impossibilità di scendere.
Io per me (84Kg e una muta da 5mm) uso 8 Kg. Andavano bene anche 7 ma ero leggermente troppo positivo e volevo risparmiare qualcosa nella fase post capovolta.
Al mio amico cosa consiglio?

alf ha scritto:

ma esistono tabelle orientative per calcolare il peso della zavorra?
Lo domando perchè ho una amico che si immergerà per la prima volta.
Muta 5mm e pesa 115 Kg, quanto peso devo consigliare?
Soprattutto per evitare di "buttare" un'uscita per il peso troppo basso e l'impossibilità di scendere.
Io per me (84Kg e una muta da 5mm) uso 8 Kg. Andavano bene anche 7 ma ero leggermente troppo positivo e volevo risparmiare qualcosa nella fase post capovolta.
Al mio amico cosa consiglio?

Al tuo amico consigliagli di fare un corso di apnea e a te invece consiglio di leggere il mio intervento sopra e li potrai capirci già qualcosa.......