Criteri di scelta potenza motore da installare per bassi consumi [pag. 2]

diplodus ha scritto:

sialansa ha scritto:

diplodus ha scritto:

E a consumi come stiamo? sempre a parità di condizioni della prova.

Ma non te l'ha detto adesso ????????

ciao, marco57 parlava nei casi di cubatura più alta, mentre io ho fatto l'esempio di motori con la stessa cubatura ma potenza diversa.

Hai ragione....scusa ho letto male.
Nel caso di stessa cilindrata penso che i consumi siano identici o quasi per velocità di crociera medio/basse, mentre a vantaggio della maggior potenza tanto più che ci si avvicina alla velocità massima.

a mio parere il 115 consuma leggermente meno del 140.

prima di tutto tu devi immaginare di spostare una barca e il suo peso e per portarla da A a B c'è bisogno di una certa quantità di benzina e non si scappa penso sia chiaro.

poi se utilizzi per esempio un motore troppo piccolo esempio 70 cv li in realtà penso che i consumi siano superiori al 115 perchè dovresti utilizzarlo in un range di giri molto lontano da quello di coppia massima(per intenderci nei motori a benzina si ha un calo della coppia ad un certo numero di giri,praticamente cala l efficienza e aumentano i consumi).

l'ideale sarebbe trovare un motore che ti permetta di far andare lo scafo alla velocità tua preferita e di far coincidere quella velocità al suo numero di giri in cui ha massima coppia,senza eccedere con la cubatura e con i cavalli, quindi ci devi mettere una potenza media.


se metti un 140 di sicuro pesi di più,hai più attriti nel motore, tutti i componenti sono sovradimensionati, penso proprio che non è giustificato per un uso normale, se poi vuoi correre metti un 175

sialansa ha scritto:

Hai ragione....scusa ho letto male.
Nel caso di stessa cilindrata penso che i consumi siano identici o quasi per velocità di crociera medio/basse, mentre a vantaggio della maggior potenza tanto più che ci si avvicina alla velocità massima.

a me interessano andature medie nella normalità delle uscite, e una riserva di potenza a disposizione quando si hanno carichi elevati a bordo. Sto cercando di capire se montare motorizzazioni vicine al massimo consentito può rivelarsi un errore a me che di fare gare di velocità non me ne frega niente.

diplodus ha scritto:

sialansa ha scritto:

Hai ragione....scusa ho letto male.
Nel caso di stessa cilindrata penso che i consumi siano identici o quasi per velocità di crociera medio/basse, mentre a vantaggio della maggior potenza tanto più che ci si avvicina alla velocità massima.

a me interessano andature medie nella normalità delle uscite, e una riserva di potenza a disposizione quando si hanno carichi elevati a bordo. Sto cercando di capire se montare motorizzazioni vicine al massimo consentito può rivelarsi un errore a me che di fare gare di velocità non me ne frega niente.

andature medie tu ti riferisci al numero di giri, allora non è un problema metti un 115 perchè comunque penso che a 3500 giri già stai planando alla grande e hai la tua riserva di potenza a disposizione fino ai 6000, adesso devi vedere se ti aggrata la velocità che puoi avere da un 115 a 3500 giri.

Daniele83 ha scritto:

a mio parere il 115 consuma leggermente meno del 140.

prima di tutto tu devi immaginare di spostare una barca e il suo peso e per portarla da A a B c'è bisogno di una certa quantità di benzina e non si scappa penso sia chiaro.

poi se utilizzi per esempio un motore troppo piccolo esempio 70 cv li in realtà penso che i consumi siano superiori al 115 perchè dovresti utilizzarlo in un range di giri molto lontano da quello di coppia massima(per intenderci nei motori a benzina si ha un calo della coppia ad un certo numero di giri,praticamente cala l efficienza e aumentano i consumi).

l'ideale sarebbe trovare un motore che ti permetta di far andare lo scafo alla velocità tua preferita e di far coincidere quella velocità al suo numero di giri in cui ha massima coppia,senza eccedere con la cubatura e con i cavalli, quindi ci devi mettere una potenza media.


se metti un 140 di sicuro pesi di più,hai più attriti nel motore, tutti i componenti sono sovradimensionati, penso proprio che non è giustificato per un uso normale, se poi vuoi correre metti un 175

ti ringrazio per la risposta illuminante. quindi il punto di partenza è la curva di coppia del motore. si individuano sulla curva i giri motore corrispondenti ad alti valori di coppia e poi si calcola la velocità reale immettendo nel calcolo passo dell'elica, rapporto di riduzione, regresso. Se la velocità prevista mi sta bene vuol dire che quel motore fa al caso mio.

Daniele83 ha scritto:

diplodus ha scritto:

sialansa ha scritto:

Hai ragione....scusa ho letto male.
Nel caso di stessa cilindrata penso che i consumi siano identici o quasi per velocità di crociera medio/basse, mentre a vantaggio della maggior potenza tanto più che ci si avvicina alla velocità massima.

a me interessano andature medie nella normalità delle uscite, e una riserva di potenza a disposizione quando si hanno carichi elevati a bordo. Sto cercando di capire se montare motorizzazioni vicine al massimo consentito può rivelarsi un errore a me che di fare gare di velocità non me ne frega niente.

andature medie tu ti riferisci al numero di giri, allora non è un problema metti un 115 perchè comunque penso che a 3500 giri già stai planando alla grande e hai la tua riserva di potenza a disposizione fino ai 6000, adesso devi vedere se ti aggrata la velocità che puoi avere da un 115 a 3500 giri.

ti volevo chiedere un ultima cosa: che valore di regresso potrei mettere nel calcolo della velocità in questi casi accennati? un range min -max.

già te lo volevo scrivere...
mi pareva che tu fossi fuoristrada.
il regresso non è un dato da inserirsi a tavolino, ma un dato empirico che si ricava con misurazioni reali.
e' la differenza tra la velocità teorica e quella reale, in percentuale della prima.
quindi accontentati di teorizzare la tua velocità sapenso giri riduzione e passo, poi se proprio vuoi gli fai una tara a cazzotto del 10% giusto per cascar ritto e quella a spanne dovrebbe essere la velocità raggiungibile.
quel 10% (regresso spannometrico) lo renderai reale solo dopo aver misurato, invece, la vera velocità.
ricordando le lezioni di Donno che dice che un regresso minimo non è per forza l'obiettivo primario, ti auguro buoni calcoli.

Daniele83 ha scritto:

a mio parere il 115 consuma leggermente meno del 140.

prima di tutto tu devi immaginare di spostare una barca e il suo peso e per portarla da A a B c'è bisogno di una certa quantità di benzina e non si scappa penso sia chiaro.

poi se utilizzi per esempio un motore troppo piccolo esempio 70 cv li in realtà penso che i consumi siano superiori al 115 perchè dovresti utilizzarlo in un range di giri molto lontano da quello di coppia massima(per intenderci nei motori a benzina si ha un calo della coppia ad un certo numero di giri,praticamente cala l efficienza e aumentano i consumi).

l'ideale sarebbe trovare un motore che ti permetta di far andare lo scafo alla velocità tua preferita e di far coincidere quella velocità al suo numero di giri in cui ha massima coppia,senza eccedere con la cubatura e con i cavalli, quindi ci devi mettere una potenza media.


se metti un 140 di sicuro pesi di più,hai più attriti nel motore, tutti i componenti sono sovradimensionati, penso proprio che non è giustificato per un uso normale, se poi vuoi correre metti un 175

Perfetto, direi che meglio di così non si sarebbe potuto spiegare.
Per avere consumi bassi ogni motore andrebbe utilizzato il piu' possibile intorno al regime di coppia massima, che rappresenta quel regime in cui il rendimento complessivo del motore e' massimo e il consumo specifico (che si misura in grammi di benzina per ogni cavallo per ogni ora di funzionamento) e' minimo.
Ciao

Diderot