Per ridere un po', ma a denti stretti

Capitano di Vascello
yanez323 (autore)
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Stop a castelli di sabbia, sagre e fuochi
L'estate dei divieti: sono 556 gli atti approvati
dai Comuni

Serata analcoliche a Milano e Roma per gli under 16
MILANO — Ce ne sono per tutti i gusti. I sindaci fanno or­mai a gara a chi sforna l'ordi­nanza più originale e restritti­va. In tema di vita notturna e consumo di alcolici come di recente Milano e Roma, ma an­che di bon-ton «balneare», uso e abuso delle panchine, costumi religiosi o etichetta ci­miteriale. Tutto è cominciato con una legge dell’anno scor­so che dà carta bianca ai Co­muni. E i primi cittadini non si sono fatti pregare. I divieti emanati per delibera sono ad oggi 556, partoriti in larga par­te al Nord (330). Ne esistono di curiosi, altri che si imitano a vicenda. Ma su certe questio­ni non tutti i sindaci-sceriffo la pensano allo stesso modo.

L’alcol proibito. Milano e Roma, che impon­gono serate analcoliche ai mi­nori di sedici anni, hanno ispi­rato decine di altri Comuni in tutt’Italia. Ravenna, Bergamo, Pavia, presto Napoli e Paler­mo. Ieri l’ondata di sobrietà ha raggiunto la punta della pe­nisola, e anche Pizzo Calabro si è allineato alla linea del­l’astemia per legge. In tema di proibizionismo la medaglia spetta però a Bologna, dove chi vende alcol deve chiudere i battenti tassativamente en­tro le 22. Tuttavia per gli amanti di vino e affini (anche se maggiorenni e vaccinati) c’è una minaccia molto più subdola: si tratta della diretti­va comunitaria sul consumo di alcolici in «spazi e aree pub­bliche senza licenze». In paro­le povere, addio alle feste pae­sane. Ve l’immaginate la sagra dello gnocco fritto senza lam­brusco?

Le ordinanze balneari. Il sole estivo solletica l’estro sanzionatorio degli am­ministratori. E così, in certe lo­calità liguri, la mise concessa alle bagnanti di ordinanza in ordinanza è diventata sempre più austera e coprente, avvian­dosi pericolosamente verso il burqa (peraltro vietato nella leghista Azzano Decimo). A Capri e Positano sono banditi gli zoccoli (ma solo perché di­sturbano la pennichella), nel golfo di Amalfi stop ai fuochi e sotto gli ombrelloni di alcu­ne spiagge dell’Oristanese non si può più fumare. Ad Eraclea ha fatto storia la deli­bera vagamente surreale di qualche anno fa che vieta di costruire castelli di sabbia. E se a Eboli non ci si può bacia­re in auto, a Forte dei Marmi costa molto caro prendersi cu­ra del giardino: su taglia-erbe e motosega pende una taglia di 500 euro.

Parchi e panchine. Il proibizionismo selvaggio dilaga poi nei parchi pubblici. E così le panchine sono nega­te ai minori di 70 anni nei par­chi di Vicenza. Non si fuma in quelli di Napoli, Bolzano e Ve­rona; a Pordenone e Novara vietano gli assembramenti e a Voghera dopo le 23 nei giardi­ni comunali non si può neppu­re entrare. L’elenco potrebbe continua­re a volontà, vale la pena se­gnalare solo qualche caso. Nel­la solita Sanremo dell’iperatti­vo sindaco Maurizio Zoccara­to non è consentito stendere i panni, passeggiare in costu­me, parcheggiare il camper, vendere fiori o giocattoli per strada, per non parlare della chincaglieria da ambulanti. Nei cimiteri napoletani d’esta­te i fiori vanno deposti col con­tagocce, mentre a Lugo di Ro­magna un regolamento dispo­ne cosa scrivere sulle lapidi. Multe salate puniscono chi la fa per le strade di Trieste, ne sa qualcosa un turista polacco che ha osato innaffiare la sta­tua di Sissi. Ma il divieto dei divieti è stato escogitato a Trento. Qui in pratica è vieta­to protestare contro tutta que­sta foga proibitoria. E chi si permette di toccare gli ormai familiari cartelli sbarrati di rosso pagherà 428 euro di multa.


03 agosto 2009

Tratto dal "Corriere della Sera"

Veramente l'avrei dovuta mettere come OFF TOPIC, ma è meglio prenderla a ridere
Yanez
Capitano di Corvetta
GRIZZLY
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che strano, nessuna di quelle ordinanze mi limita minimamente nei miei comportamenti abituali.....
Tenente di Vascello
marco62
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Sai cosa? Neanche io sono toccato da tutte queste restrizioni, ma dal fatto che stiamo andando verso la dittatura si.
Questo mi tocca non poco.
Capitano di Vascello
yanez323 (autore)
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marco62 ha scritto:
Sai cosa? Neanche io sono toccato da tutte queste restrizioni, ma dal fatto che stiamo andando verso la dittatura si.
Questo mi tocca non poco.

E' la mia paura di fondo e quasi nessuno si accorge di quello che sta accadendo.Pensa ad un bambino su una spiaggia, che se ne sta buono buono a fare un castello con il secchiello senza dar fastidio.....a chi torna utilele l'ordinanza del Sindaco di Caorle, acora formalmente in vigore?
Yanez
Ammiraglio di squadra
byanonimo
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yanez323 ha scritto:
Stop a castelli di sabbia, sagre e fuochi
L'estate dei divieti: sono 556 gli atti approvati
dai Comuni


Parchi e panchine. Il proibizionismo selvaggio dilaga poi nei parchi pubblici. E così le panchine sono nega­te ai minori di 70 anni nei par­chi di Vicenza.

03 agosto 2009

Tratto dal "Corriere della Sera"

Veramente l'avrei dovuta mettere come OFF TOPIC, ma è meglio prenderla a ridere
Yanez


Sembra veramente una C*****a pero c'e da dire una cosa, che hanno omesso di dire, che quest'ordinanza e stata emessa, in quanto nei parchi pubblici di Vicenza, purtroppo sono diventati ad uso esclusivo di extracomunitari, gli italiani oramai sono una cosa rara... Evil or Very Mad Evil or Very Mad Per non cadere in situazioni di razzismo, il comune a salvaguardato, almeno la popolazione di una certa ETA.. Embarassed
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Capitano di Fregata
liberolibero
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byanonimo ha scritto:

Sembra veramente una C*****a pero c'e da dire una cosa, che hanno omesso di dire, che quest'ordinanza e stata emessa, in quanto nei parchi pubblici di Vicenza, purtroppo sono diventati ad uso esclusivo di extracomunitari, gli italiani oramai sono una cosa rara... Evil or Very Mad Evil or Very Mad Per non cadere in situazioni di razzismo, il comune a salvaguardato, almeno la popolazione di una certa ETA.. Embarassed


Allora il problema è che non bastano le panchine per tutti i "cittadini" bianchi o neri che siano che frequentano il parco, il comune dovrebbe mettere altre panchine.

Poi rimangono le norme morali della buona educazione che prescrivono che i cittadini giovani e aitanti (bianchi o neri) cedano la panchina ai cittadini anziani e claudicanti (sempre bianchi o neri) Crying or Very sad
Sailornet