Garda-Punta san vigilio interdetta alla navigazione

Capitano di Vascello
BULLE II (autore)
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Altra novità sul lago di garda, tra pochi giorni non sarà più possibile navigare e mettersi alla fonda nel tratto di costa che va da garda a punta san vigilio, il comune sta posizionando le boe che delimitano i 300mt dalla costa.

Tutto bello per la sicurezza, peccato che a 300mt dalla costa ci sono oltre 60 mt di fondo.

Il comune sta emanando un'ordinanza, quindi tra qualche giorno fioccheranno le multe.

Io non ho mai visto nessuno allontanarsi a nuoto oltre 10mt dalla costa dove il fondo è già di 10/20 mt.

Più che un'ordinanza per la sicurezza mi sembra un altro modo per dire non vogliamo le barche sul lago.

Stiamo a vedere che succede
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Capitano di Vascello
frankbg
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- 2/17
Sono d'accordo con te!
Interdire quella zona alla navigazione sarà comunque un bel colpo per l'indotto anche a medio termine.
Poi vorrò vedere se le multe saranno solo per gli italiani....
Cap 500 blue E-Tec 90 hp , GPS Garmin 420 e Garmin E-trex Venture portatile, Eco humminbird, VHF lowrance 250E carrello Cresci 1000kg
Capitano di Vascello
BULLE II (autore)
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- 3/17
quella zona è frequentata dall'80% da stranieri, ma vediamo se poi loro pagheranno la multa.


La cosa ancora più bella è che la CP non sa assolutamente niente delle ordinanze che emanano i vari comuni, praticamente il piede destro non sa cosa fa il sinistro.

Quindi a fare le multe dovrebbero essere i CC e la PS che non li vedo mai in giro.
Anche perchè da quel che so la CP non fa multe sul lago, ma ha solo il potere di coordinare le altere forze civili e militari.

Stamattina ho parlato anche col comando di garda che molto fiero della scelta che hanno fatto mi ha detto "vediamo se ora le barche si metteranno ancora qui" con tono da sceriffo.

Vediamo di analizzare i dati più economici chi ci rimette?
Il benzinaio? forse si forse no tanto se devi far benzina è l'unico in quella zona
Il ristorante san vigilio, direi di no, tanto adesso fa lasciare le barche alla fonda lontano dal porto privato e prende gli ospiti con una barchetta dei pescatori.
Forse l'unico è il paninaro con la barca gialla e la musica a palla.

Non era più logico, dato anche la conformazione del fondale dire, i bagnanti arrivano a 50mt e le barche oltre quella linea.
Se l'ordinanza serviva per la sicurezza questa era la soluzione più giusta, ora invece andiamo a far fare il bagno ai bambini su oltre 60 mt di acqua che è più sicuro.
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benaco70
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- 4/17
Punta San Vigilo divieto di transito 8) Crying or Very sad UT Evil or Very Mad Wink Sbellica
Una bella sorpresa che si ripete ogni qual volta l'affluenza di turismo è al dì sopra della norma e tanto per intenderci: "in caso d'icendio le uscite di emergenza non riuscirebbero a far fluire tutta la gente presente". Premesso che le autorità pubbliche di tutto il Garda fanno a modo loro, senza autorizzazioni ne con regio decreto, violando consapevolmente la scala gerarchica della legislazione ove una legge comunale non può andare in competizione con una legge costituzionale....ma sul Garda succede è realtà di tutti i giorni. La popolazione del Garda è una specie di loggia massonica, incluso il sottoscritto che però mette in risalto ciò che è vero da ciò che è falso = razionalità. Qualcuno ci definisce dei Liguri addomesticati....(senza voler offendere nessuno). Comunque ritornando a monte l'unica cosa che ti posso dire e che da anni il Garda, sopratutto la parte Trentina e parte basso Veronese combatte e di parte sull'istituzione di aree protette come Punta San Vigilio (censita a patrrimonio dell'UNESCO). Altresì il divieto di transito a seconda della stagione a tot. metri dalla riva c'è sempre stato; che l'influenza e preferenza sia rivolta alle imbarcazioni a vela è risaputo, d'altronde è fondato che sia la PATRIA DELLA BARCA A VELA, ma che in questo periodo vi sia il divieto di transito, è che Punta San Vigilio sia zona consolidata per campionamento stato di salute dell'acqua, cioè della relativa autorizzazione alla balneazione del basso Veronese.
Capitano di Vascello
BULLE II (autore)
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- 5/17
non sto parlando di punta san vigilio, ma della baia che va da garda a punta san viglio, a quanto pare è una presa di posizione del comune di garda per non far più ormeggiare le barche nella baia, che fra l'altro è una delle più affollate, ma anche delle più tranquille se consideriamo il moto ondoso e ele correnti.

Come ho già scritto il personaggio della polizia municipale mi ha risposto con aria fiera da sceriffo che serve per motivi di sicurezza perchè se io non lo sapevo il codice della navigazione dice di rimanere a una distanza di 300 mt dalla spiaggia.

Forse è lui che non sa che stanno ammazzando il turismo, che facciano pure, dalla prossima stagione ci sposteremo verso il mare così magari faremo anche un favore ai vari comuni gardesani, sia veronesi che bresciani, che ovviamente sono abituati a tutelare solo gli interessi dell'amico, del parente, del figlio ecc del politico di turno, che poi tanto di turno non lo è.
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Capitano di Vascello
yanez323
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- 6/17
Se non vado errato, la parte del Garda in provincia di Trento è interdetta alla navigazione a motore da diversi anni.Lì, mi sembra di ricordare, ci fossero lamentele perchè gran parte del turismo nordico, con portaerei al traino, si fermava nelle provincie di Verona e Brescia. Alla fine sono sopravvissuti, anche se continuano a piangere il morto per fregare il vivo
Yanez
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MaxM100
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- 7/17
BULLE II ha scritto:
Altra novità sul lago di garda, tra pochi giorni non sarà più possibile navigare e mettersi alla fonda nel tratto di costa che va da garda a punta san vigilio, il comune sta posizionando le boe che delimitano i 300mt dalla costa.

Tutto bello per la sicurezza, peccato che a 300mt dalla costa ci sono oltre 60 mt di fondo.

Il comune sta emanando un'ordinanza, quindi tra qualche giorno fioccheranno le multe.

Io non ho mai visto nessuno allontanarsi a nuoto oltre 10mt dalla costa dove il fondo è già di 10/20 mt.

Più che un'ordinanza per la sicurezza mi sembra un altro modo per dire non vogliamo le barche sul lago.

Stiamo a vedere che succede


Scusa Bulle, cosa cambia rispetto alla norma generale della navigazione sul Garda, in vigore da una quindicina d'anni?

Legge Regione Lombardia 16 agosto 1994, n. 20
Legge Provincia Autonoma di Trento 15 novembre 2001, n. 9
Leggi Regione Veneto 1 dicembre 1989, n. 52 - 3 maggio 1992, n. 20

CAPO III
NAVIGAZIONE E PRATICHE SPORTIVE
Art. 12
Protezione della fascia costiera
1. Nella fascia costiera, sino a una distanza di trecento metri dalla riva, la navigazione è
consentita soltanto ai natanti a vela, a remi, a pedale e alle tavole a vela.


Rolling Eyes

Qualcuno si è deciso a far rispettare regole già esistenti e bellamente ignorate, è questo che dà fastidio?
Sottocapo di 1° Classe Scelto
benaco70
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- 8/17
BULLE II ha scritto:
non sto parlando di punta san vigilio, ma della baia che va da garda a punta san viglio, a quanto pare è una presa di posizione del comune di garda per non far più ormeggiare le barche nella baia, che fra l'altro è una delle più affollate, ma anche delle più tranquille se consideriamo il moto ondoso e ele correnti.

Come ho già scritto il personaggio della polizia municipale mi ha risposto con aria fiera da sceriffo che serve per motivi di sicurezza perchè se io non lo sapevo il codice della navigazione dice di rimanere a una distanza di 300 mt dalla spiaggia.

Forse è lui che non sa che stanno ammazzando il turismo, che facciano pure, dalla prossima stagione ci sposteremo verso il mare così magari faremo anche un favore ai vari comuni gardesani, sia veronesi che bresciani, che ovviamente sono abituati a tutelare solo gli interessi dell'amico, del parente, del figlio ecc del politico di turno, che poi tanto di turno non lo è.



Carissimo Bulle, non è proprio così, a parte che stiamo parlando della stessa zona d'interesse, ma il comun denominatore è azzeccato....Penso che più o chi meno, residenti, di qualsiasi posto del mondo siano a difesa del propriop habitat, questa è storia, dell'uomo:difendere la propria terra.
Nell'ultimo decennio il Garda ha subito abusi edilizi e oltre (MAFIA INCLUSA E DI FORTE PRESSIONE ATTUALE), affinchè le Regioni investite hanno forse capito di farla finita. Certo il turismo è fonte di sostentamento e và conservato e coccolato, ma anche se mi permetti difeso per l'interesse futuro di tutti e sopratutto nostro che vi abitiamo. RIBADISCO NON DIFENDO LE AUTORITA' O "SCERIFFI" (o capito a chi ti riferisci) purtroppo anche i concorsi sono truccati........e bisogna assumere ciò che il mercato offra. Il Garda è grande i tedeschi lo chiamano il MARE del GARDA.......e tutto il mondo è paese, non pensare che Liguria o Toscana siano meglio, credimi, comunque buon ferragosto, io lavoro intensamente e spero al meglio proprio per il turismo.
Capitano di Vascello
BULLE II (autore)
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- 9/17
Max, il problema non è far rispettare le leggi, ma secondo me non davano fastidio a nessuno le barche ormeggiate lì, mi danno più fastidio i tenderini dei tedeschi che fanno slalom tra i bagnanti a 10 mt dalla costa.
Il problema è un altro non si può sempre vietare tutto senza creare strutture per il diporto e posti per barche in transito se vuoi scendere in un porto a prendere un gelato o mangiare una pizza.

Se allora non posso stare ne da una parte ne dall'altra allora il garda bello quanto vuoi ma non è più vivibile per i "poveri" diportisti.
Salpa Laver 21.5 - Cresci 2300 biasse
Ammiraglio di squadra
MaxM100
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- 10/17
BULLE II ha scritto:
Max, il problema non è far rispettare le leggi, ma secondo me non davano fastidio a nessuno le barche ormeggiate lì


La questione non è se danno fastidio o meno, è che lì non ci devono andare, quella zona è "dedicata" ad altri e se devono andare a terra lo possono fare, come lo dice la stessa norma.

I diportisti hanno diritto di navigare ma anche chi fa il bagno, chi rema su un pattino, chi va in windsurf ha diritto di farlo in sicurezza nella fascia d'acqua che le "regole" hanno riservato a loro.
Chi si immerge lo deve poter fare in sicurezza, per sè e per gli altri; non gli farebbe comodo che non ci fossero eliche in giro nella fascia costiera?


Certo che se i diportisti pretendono di fare tutto ciò che gli pare ovunque, i pescatori di andare ad anguille alla bocca del porto di Peschiera giusto dove passa il traghetto, i windsurfisti di fare a gara con l'aliscafo, i rematori di attraversare il lago pretendendo che nessuno gli faccia onda... ecceccecc e nessuno mette un minimo d'ordine, come va a finire?
Sailornet