Vertical Jigging richiesta info

Ciao a tutti
vorrei praticare il vertical jigging ma mi servirebbero dei consigli da chi gia lo pratica sopratutto dal gommone
innanzitutto vorrei sapere se e' indispensabile ancorarsi o se si puo' praticare anche a scarroccio
quale e' la grammatura media dei jig che mi permetterebbe di adattarli al piu delle condizioni?
i jig devo comprarli di colori diversi in base alla zona di pesco?
se uso il multifibra in bobina, devo comunque usare un terminare in fluoro?
lo so forse alcune delle domande sono troppo generiche ma da qualche parte devo pur cominciare...
mi fido piu' di voi che di qualche sito che vuole vendermi l'attrezzatura che gli fa comodo!

Ciao ,io non sono un gran patito del vertical semplicemente perchè è faticoso sopratutto all'inizio perchè devi capire il movimento da imprimere all'artificiale,nel mio piccolo qualche cattura l'ho fatta ,quello che devi tenere a mente è che se vuoi sapere di quanti grammi deve essere l'artificiale nel punto in cui stai pescando è semplice ,calcola per 3 la profondità di dove sei ,il risultato sarà la grammatura dell'artificiale.
Eempio:fondale 30 mt?
30 mt x 3 =90 GR (Peso della'rtificiale).
Spero di esserti stato utile
ciao

ray ha scritto:

Ciao ,io non sono un gran patito del vertical semplicemente perchè è faticoso sopratutto all'inizio perchè devi capire il movimento da imprimere all'artificiale,nel mio piccolo qualche cattura l'ho fatta ,quello che devi tenere a mente è che se vuoi sapere di quanti grammi deve essere l'artificiale nel punto in cui stai pescando è semplice ,calcola per 3 la profondità di dove sei ,il risultato sarà la grammatura dell'artificiale.
Eempio:fondale 30 mt?
30 mt x 3 =90 GR (Peso della'rtificiale).
Spero di esserti stato utile
ciao

Utilissimo grazie! e' un ottimo inizio almeno per sapere che tipo di jig iniziare a comprare...
ma perche' poi moltiplicare per 3? cosa sta a significare questo moltiplicatore 3?
credo che il movimento da imprimere all'artificiale sia soggettivo nel senso che ognuno capisce bene o male da solo quali sono i movimenti catturanti..prima o poi uno strike arrivera'...

Il 3 veramente non lo so cosa indica ma ti posso assicurare che va bene,in piu se vuoi (ma a tuo scapito) puoi montare un ancorotto nella coda del jig,aumenteranno le catture però se ti capita il pesce con la P maiuscola aumenterai la probabilità di perderlo perche l'ancorotto è piu debole dell'assist ,io finora con questo sistema ho catturato palamite over 1 kg ,tracine ...niente di molto grosso

ray ha scritto:

Il 3 veramente non lo so cosa indica ma ti posso assicurare che va bene,in piu se vuoi (ma a tuo scapito) puoi montare un ancorotto nella coda del jig,aumenteranno le catture però se ti capita il pesce con la P maiuscola aumenterai la probabilità di perderlo perche l'ancorotto è piu debole dell'assist ,io finora con questo sistema ho catturato palamite over 1 kg ,tracine ...niente di molto grosso

Scusa la mia ignoranza...l'assist e' quell'amo che si monta sopra sul cerchio del jig?

Si,l'assist è l'amo in testa e il ring è l'anello intero non quello spaccato,puoi pescare con tutte due amo e ancorotto.

Diciamo che il calcolo del triplo della profondità è un metodo empirico per avere una base di partenza (io non ne avevo sentito parlare, per esempio, ma pesco da poco a VJ).
Considera che, come in tutte le tecniche di pesca, ci vuole esperienza.
In linea teorica il jig dovrebbe lavorare sulla "verticale" dell'imbarcazione; quindi il suo peso è funzione dello scarroccio del gommo e della corrente che si incontra.
La regola cui il calcolo del triplo fa riferimento è legata alla quantità di filo che serve per raggiungere il fondo, in assenza di scarroccio e corrente. Più fondo c'è, più filo si srotola, più attrito farà nell'acqua e quindi tenderà ad essere influenzato in misura sempre maggiore della corrente in profondità.
Per avere un'idea dei pesi da utilizzare, hai tre categorie:
100g (intorno ai...);
250g (idem...);
400g (idem...);

Tre "categorie" per un crescendo di presenza di corrente/profondità.
Parliamo di pesi da prendere solo come riferimento.

Per le colorazioni, anche li occorre esperienza e quindi bisogna provare (per la gioia dei commercianti). Considera che più hanno un aspetto riflettete e più sono attiranti; i colori sono da provare un po' tutti.

Ho letto che ultimamente si sta anche adattando la tecnica importata direttamente dal Giappone, facendo lavorare il jig anche in diagonale, lasciandolo fluttuare in corrente (tanto per confondere le idee!).

Provare prima nel modo classico e poi, affinando la tecnica, provare il diagonal jig e altre strategie.

G

E' una tecnica che mi intriga ma sicuramente sono a zero e devo cominciare dalle basi. Le vostre risposte hanno gia' iniziato ad aprire qualche orizzonte.
Serve pratica e poi sbagliando si impara!

Confermo quanto detto da TheGiangi ,il mio è il primo consiglio dato solo per dare un'idea di come funziona ,ovviamente varia molto a seconda dalla velocita dello scarroccio e correnti.