Impianto elettrico - Fili stagnati [pag. 4]

abbiamo sbragato un topic

ciao a tutti se volete in magazzino a lavoro mi hanno scaricato una bobbina da 1000m di cavo afumex da 185 se è vi faccio fare un'affarone con tanto di capicorda e strigicapicorda dell'abc sai che impiantino che esce fuori!!!!! è di colore verde sai che figurone peccato che pesa circa 1kg al metro...... siete veramente in gamba molto preparati mi sa che quando inizierò a stendere questo cavo vi faccio un fischio
buon lavoro e buon mare a tutti ciao

Come vi avevo preannunciato oggi andando in cantiere voluto verificare la presenza di fili di alluminio nel cablaggio di motori fuoribordo moderni.
Nella serie e-tec ho trovato solo fili ad alta flessibilità di rame trattato superficialmente in modo galvanico con argento (quindi materiale di alta qualità resistente agli agenti atmosferici).
Di alluminio non c'è traccia.
Questo vale solo per gli e-tec, avrei voluto smontare altro, ma me l'hanno impedito...

prendi del cavo il neoprene ,che sevve per attrezzature da lavoro tipo fleshetto,flash,trapano la sezione piu commercializzata e la 2,5 e 1.5 vedrai che all'interno i filamenti di rame sono ricoperti di stagno il colore e argenteo ciao durano un qualcose in piu a contatto con lo IODIO

frankbg ha scritto:

Come vi avevo preannunciato oggi andando in cantiere voluto verificare la presenza di fili di alluminio nel cablaggio di motori fuoribordo moderni.
Nella serie e-tec ho trovato solo fili ad alta flessibilità di rame trattato superficialmente in modo galvanico con argento (quindi materiale di alta qualità resistente agli agenti atmosferici).
Di alluminio non c'è traccia.
Questo vale solo per gli e-tec, avrei voluto smontare altro, ma me l'hanno impedito...

Perdona la mia immensa curiosità!
Come hai fatto a vedere che il cavo è di rame galvanizzato all'argento?

Ho tagliato un cavetto da un cablaggio sostituito per motivi che non conosco, ho guardato al microscopio la sezione di uno dei fili di un trefolo (basta anche una buona lente di ingrandimento). Il conduttore al suo interno era indubbiamente di rame.
Che il riporto galvanico fosse argento l'ho supposto perchè identico per colorazione e brillantezza ad una barretta di rame argentato che avevo in cassetta e che avevo argentato io stesso.
Comunque anche se lo strato galvanico fosse stagno avrebbe più o meno la stessa resistenza agli agenti atmoferici ed al sale.
Se vuoi la certezza potrei chiedere un analisi chimica a qualche ex collega, basta mettere un trefolino nella giusta soluzione acida.
Il fatto che io avessi dubbi sull'alluminio era solo dovuto al fatto che quel metallo, pur eccezzionale conduttore di corrente ha dei limiti per quanto riguarda le caratteristiche meccaniche, con le vibrazioni il rischio è di rompere progressivamente le clampature dei capicorda.

Più che di impianti elettrici di barchette, qui sembra si stia presenziando ad un simposio del MIT sulla ricablatura dell'impianto di avionica dello space shuttle....
Certo che agli occhi di un profano come me , sentire tutte queste parole strane fa un pò di impressione:
galvanizzato all'argento
afumex
aldrey
analisi chimiche ai fili elettrici
correnti galvaniche

questa discussione a me sembra più che uno scambio di pareri sui pro ed i contro dell'uso di un cavo di rame tradizionale invece che uno di rame protetto superficialmente , una fiera della scienza, imho fuorviante per chi volesse, come me, capirci qualcosa.

io farei un semplice esperimento:
prendete una bacinella di acqua salata,metteteci dentro due spezzoni di cavo elettrico di stessa lunghezza e sezione, ma uno dei due stagnato, aspettate un mesetto.
Misurate la resistenza elettrica con un semplice tester di ciascun spezzone sia prima che dopo l'immersione e vediamo cosa succede.
Poi io ripeterei la seconda lettura disossidando (con la pasta per saldare) e stagnando i capocorda.
Da quel che ricordo il rame, come l'alluminio e l'acciaio inox è passivante e l'ossidazione è solo superficiale, quindi non altera le proprietà dei fili che compongono il conduttore, ne meccaniche ne elettriche.
Qualcuno lo aveva già detto? Scusate, mi sarò distratto a leggere di cavi di aerei ad alta tensione

Francesco, capisco il tuo intervento,ed hai perfettamente ragione,ma permettimi di dire una cosa.
Purtroppo uno dei problemi reali molto frequente di chi usa un'impianto elettrico su di una imbarcazione è proprio l'ossido.
L'ossido che per molti versi potrebbe essere un fattore secondario,se questo si va a formare su tutto il cavo,questo poco ci importa.
Il fattore incomincia ad interessare quando, la bestia nera(ossido), si va a formare sulle giunzioni, creando semplicemente falsi contatti, o mal funzionamenti nel tempo.
Se vai a realizzare un'impianto sul tuo gommone, ti è mai capitato, che per il primo anno ti vada alla perfezione, nel secondo incominci ad avere falsi contatti, tipo una lampadina non si accende....
Purtroppo il popolo degli elettricisti, ho chi ha a che fare con l'elettricità,
è un popolo di "incompresi",
Semplicemente perchè a che fare con qualcosa che non si vede, ma c'è!
L'energia elettrica!
Nel caso tutti quanti sono in grado di far accendere una lampadina, basta collegare i fili.
Metti però un'altro caso, quello di avviare due motori entrofuoribordo di 3000 e passa di cilindrata a 15 miglia di distanza dalla costa.
Cosa succederebbe se proprio allora i cavi abbiano deciso di fare i capricci?Magari con un'incalzare di una maretta non indifferente!
Francamente io non lo auguro a nessuno, di fare questa bella esperienza.
Tuttavia il tuo esempio di voler fare un'esperimento con la bacinella di acqua, è veramente da apprezzare.

Io invece ho letto nel suo intervento un po sarcasmo e non ne vedo il motivo anche perchè se hai delle informazioni in più e diverse perchè non metterle.

The doctor nessun sarcasmo e nessuna info in più.
Ho preso la tua nota sui fili in alluminio come una cosa che non sapevo e ho voluto ingagare se questa mi mancanza di informazioni riguardo il materiale eletttrico fosse effettiva.
E non è detto che quanto tu hai detto non sia vero, semplicemente io non l'ho verificato su quello specifico motore.
Ho lavorato in ambiente impiantistico per qualche anno e come vi dicevo la richiesta di cavi stagnati su grandi navi e in ambienti ben più aggressivi di quello marino (che pur gravoso non è il top) era al 90% di cavi toxfree stagnati.
Certamente nel mio caso le tensioni degli ausiliari non erano a 12-24 Vcc ma a 110 ca o cc e 220 ca.
L'ossido comunque è un problema comune grave e diffuso su tutto l'impianto.
Non c'è cavo che tenga, potrebbe errere anche dorato e poi stretto in un morsetto di qualità inferiore per cui la miglior soluzione resta la manutenzione preventiva periodica