Manuale per la sopravvivenza alcolica
roby.vbi (autore)
- 1/6
Ho trovato questo breve prontuario che può essere utile per trarsi d'impaccio
Finchè c'è Prosecco, c'è speranza!!
La capitana
- 2/6
Lo hai trovato in un Pub inglese ????
roby.vbi (autore)
- 3/6
Sorry , passaparola tra ufficiale degli Alpini che hanno fequentato la SMALP (Scuola Militare ALPina) di Aosta ...... e modestamente io la frequentai .....
Finchè c'è Prosecco, c'è speranza!!
gquaranta
- 4/6
roby.vbi ha scritto:Sorry , passaparola tra ufficiale degli Alpini che hanno fequentato la SMALP (Scuola Militare ALPina) di Aosta ...... e modestamente io la frequentai .....
Alla SMALP ci sono stato anche io , ma questo non l'avevo visto.
Non so se conosci questo libro: "In punta di Vibram", è una specie di antologia con racconti scritti da più autori, tutti AUC di diversi corsi. Ci sono tante vicende di vita vissuta dagli allievi, vita spicciola, quella, come dice il libro, che non appartiene alla storia e mai vi apparterrà. E' scritto in maniera molto spiritosa: c'è da riconoscersi in tanti racconti.
Ti trascrivo solo poche righe di un racconto che contiene alcuni termini che certamente ricorderai:
".....Ecco la Battisti, la "SMA", come la chiameremo poi per sempre, ed ecco il passo carraio ............. un gran cortile e una montagna di neve........... ci incuriosisce tutti, non tanto per la dimensione quanto per la scritta scolpita sul lato che guarda verso l'ingresso. Una scritta enorme: "ETERNO". .... "Scusa" chiedo ad un allievo del corso anziano, "cosa vuol dire eterno?" L'allievo mi risponde con un ghigno ...."Figlio, torna a chiedermelo tra una settimana... ma tanto vedrai che non me lo chiederai più: avrai già capito da solo" Aveva ragione,. Ci vollero solo un paio di giorni, non di più, per capire cosa volesse dire trovare eterno: ci si arrivava dopo aver "trovato lungo" e, volendosi spingere un po' oltre, si riusciva anche a "trovare scheletrico".
E, solo per incuriosirti, se non conosci il libro, trascrivo anche uno dei motivi delle punizioni tratto dalla selezione, divertentissima, delle punizioni effettivamente inflitte, riportata nel libro:
"Nel piazzale d'onore della Caserma cantava con tono liturgico E' FINITA": punizione inflitta all'AUC ...... 59°, l'ultimo giorno di corso.
Per chi ha vissuto la SMALP è davvero un bel libro da tenere nei ricordi !
Giorgio
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roby.vbi (autore)
- 5/6
E' nella mia libreria dalla pubblicazione, ho anche conosciuto parte degli autori alla prima giornata dell'AUC ad Aosta qualche anno fa e circa un anno fa ho aiutato un amico a smontare i mobili della casa di suo padre deceduto che aveva fatto la campagna di Russia e come ringraziamento mi ha regalato DNA Alpino, che è il secondo della serie, e che era l'ultimo libro acquistato da suo padre.
Che dire, la SMALP è stata un'esperienza unica, condivisibile solo in parte con chi non è stato alla Battisti e fonte di rimostranze delle mogli quando incontri qualcuno che ha fatto la SMALP (per la cronaca 158° corso), ma quello che ci ha dato solo noi possiamo saperlo.
E per concludere....io sono rimasto alla Battisti come istruttore, per cui istruttore, oltre che delle materie tradizionali, di sci, alpinismo, attitudine alla montagana ed altre amenità del genere e con i miei compagni di stanza e di sventura per cosa ci troviamo....per fare immersioni!!!! Possiamo dire di essere alpini gommonauti, una nuova specialità dell'esercito.....
Tra l'altro sono anche iscritto alla Protezione Civile Alpina, siccome chi non ha certificazioni specifiche come guida alpina, tessera del soccorso alpino, maestro di sci, ecc.. finisce nel raggruppamento commissariato io sono iscritto come conduttore di imbarcazioni e subacqueo....non so dove mettere la penna, sugli erogatori o sul jacket???
Dopo tutto ciò ti confermo che il prontuario mi è arrivato dalla mailing list del 160° corso che ogni tanto include quelli che sono stati i loro istruttori e che evidentemente non siamo stati poi così cattivi.
Che dire, la SMALP è stata un'esperienza unica, condivisibile solo in parte con chi non è stato alla Battisti e fonte di rimostranze delle mogli quando incontri qualcuno che ha fatto la SMALP (per la cronaca 158° corso), ma quello che ci ha dato solo noi possiamo saperlo.
E per concludere....io sono rimasto alla Battisti come istruttore, per cui istruttore, oltre che delle materie tradizionali, di sci, alpinismo, attitudine alla montagana ed altre amenità del genere e con i miei compagni di stanza e di sventura per cosa ci troviamo....per fare immersioni!!!! Possiamo dire di essere alpini gommonauti, una nuova specialità dell'esercito.....
Tra l'altro sono anche iscritto alla Protezione Civile Alpina, siccome chi non ha certificazioni specifiche come guida alpina, tessera del soccorso alpino, maestro di sci, ecc.. finisce nel raggruppamento commissariato io sono iscritto come conduttore di imbarcazioni e subacqueo....non so dove mettere la penna, sugli erogatori o sul jacket???
Dopo tutto ciò ti confermo che il prontuario mi è arrivato dalla mailing list del 160° corso che ogni tanto include quelli che sono stati i loro istruttori e che evidentemente non siamo stati poi così cattivi.
Finchè c'è Prosecco, c'è speranza!!
gquaranta
- 6/6
@roby.vbi
Bene, mi fa piacere constatare che anche a te, come a me ed a tanti altri la SMA e, soprattutto i valori che conformano lo spirito alpino sono entrati e rimasti saldamente radicati nel sangue.
C'è solo un fatto: io sono entrato in contatto ed ho cominciato ad apprezzare quello "spirito" parecchi anni prima di te: ho fatto il 64° corso AUC.
Comunque, di tanto in tanto il 64° chiama in adunata i suoi componenti e tutti (i superstiti - ahimè abbiamo già perso diversi amici) anche dopo oltre 35 anni, rispondono con entusiasmo. E' sempre una bella festa.
Ciao.
P.S.: correggo il saluto: ciao FIGLIO.
Bene, mi fa piacere constatare che anche a te, come a me ed a tanti altri la SMA e, soprattutto i valori che conformano lo spirito alpino sono entrati e rimasti saldamente radicati nel sangue.
C'è solo un fatto: io sono entrato in contatto ed ho cominciato ad apprezzare quello "spirito" parecchi anni prima di te: ho fatto il 64° corso AUC.
Comunque, di tanto in tanto il 64° chiama in adunata i suoi componenti e tutti (i superstiti - ahimè abbiamo già perso diversi amici) anche dopo oltre 35 anni, rispondono con entusiasmo. E' sempre una bella festa.
Ciao.
P.S.: correggo il saluto: ciao FIGLIO.
Giorgio
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